4/19/2011

Quale senso civico.

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Leo Longanesi, La sua signora, 1957

Mentre a Molina s'inaugura in pompa magna la "nuova" piazza di Molina, i vietresi denunciano quotidianamente le pessime condizioni in cui versa la famosa "piazzetta" che dovrebbe essere il biglietto da visita della nostra Vietri. La pavimentazione è dissestata ed assomiglia sempre più ad un colapasta - laddove le mattonelle sono saltate, qualcuno ha tappato il buco con una colata d'asfalto (la classica "pezza a colori") - tanto valeva ripristinare l'originaria carreggiata che il "restyling" della piazzetta aveva maldestramente eliminato, con grave pregiudizio della sicurezza dei pedoni.
Se poi diamo uno sguardo al marciapiede che collega la Villa Comunale al Lloyd's Baia Hotel ci si accorge che quel che una volta era spazio pubblico viene impunemente occupato dai pullman e dalle auto degli ospiti dell'albergo - la qual cosa ha provocato il degrado irreparabile della pavimentazione lungo tutta la passeggiata perdonale che arriva fino alla Cappella della Madonnina - un lungo tratto che rientra sotto la giurisdizione del Comune di Salerno. Un ottimo alibi per l'inazione dei nostri amministratori. Lo scaricabarile è un grande sport nazionale.
In realtà è tutto il Paese a versare in pessime condizioni e sta andando letteralmente in pezzi. Gli esempi sono davanti agli occhi di tutti, ma nessuno vuole vederli. Ormai i vietresi sono assuefatti al degrado urbano dilagante del loro centro storico. Il nostro patrimonio urbanistico e paesaggistico è lasciato nella più totale incuria. Nessuna manutenzione. Si preferisce invece "inaugurare" qualche nuova opera, di dubbio gusto e utilità (esemplare il caso del PUC di Marina di Vietri - uno scandaloso "abuso legalizzato", perdipiù realizzato male; quello che doveva essere un
"parco" fluviale - una zona di verde - appare sempre più come un enorme parcheggio incomprensibilmente a ridosso dell'Istituto comprensivo; e così via elencando) - lasciando andare alla malora tutto il resto. Pura demagogia a fini elettorali! Da questo punto di vista il centrosinistra è simmetrico al centrodestra sia a livello nazionale sia a livello locale: grandi proclami/annunci e zero risultati. Alle prossime elezioni mandiamoli tutti a casa! No ai berluscones camuffati da progressisti. Ha ragione il mio dottore, al peggio non c'è mai fine.

Cordiali saluti

Giuseppe Schiavone