1/30/2010

La vita è tutto un ....quiz.

Dal commento dell'amico Alfonso rilevo sconforto circa la situazione urbanistica Vietrese nonostante proclami e continue manifestazioni di autoreferezialità degli amministratori con manifesti e organi di stampa.
Si potrebbero citare tanti problemi irrisolti che destano preoccupazione per l'incolumità dei cittadini, come il sottopasso di P.za Amendola, i lavori del PUE, le discariche abusive, l'inquinamento. A tale proposito vi comunico che dopo appena due giorni dalla completa rimozione della discarica di via Scavata , nella giornata di venerdi il medesito sito è stato di nuovo oggetto di scarico abusivo di materiale edile di risulta.Nel ritirarmi la sera a tarda ora ho verificato, con stupore e meraviglia, come si sia rituilizzato la stradina per un nuovo accatastamento di materiale che ritengo senza alcuna autorizzazione, visti i precedenti. Mi richiamo al controllo del territorio, di cui non si vuole fare carico nessuno perchè a tanti fa comodo. Questa la vera emergenza civica e sociale per Vietri, una cultura medievale del bene comune.
Vi lascio con una foto-quiz: in quale paese ritenete si trovi quest vicolo?
Tanto di piazzetta con albero di ulivo decorativo con tavolo fatto a mano e lavabo attiguo a fontana antica con maschera in ceramica Vietrese per rendera il meraviglioso angolo peasaggistico più "accogliente".
Specialità tipiche del luogo fanno da ristoro per i turisti di passaggio diretti ad una vicina cattedrale.
Si accetano prenotazioni....

1/27/2010

Rimossa la discarica .

FINALMENTE!
Dopo circa tre anni di denunce, segnalazioni , articoli di giornali, la discarica di Via Scavata a Raito è stata rimossa. Era diventata la mia  icona nel descrivere il degrado civico di Vietri. Ricordo  la mia interrogazione in Consiglio Comunale affissa al muro e subito  strappata ; un vero segnale di sfida alle istituzioni, la volontà di volere continuare nell'illegalità e nell'abuso.
Oggi che la vicenda si è definitivamente conclusa non mi sento di dovere dire grazie a nessuno!
Mi auguro che gli Amministratori non decantino questo intervento come loro solito fare  .
Rimangono i segni  e le  responsabilità di un mancato e corretto controllo del territorio, del lassismo contro l'illegalità e abuso edilizio, di una politica clientelare e omertrosa  che alimenta il disinteresse per il bene comune e favorisce la spirale perversa del degrado  e dello sperpero di denaro pubblico.
Il merito di questa Amministrazione quello di aver disposto la rimizione della discarica.. La colpa di  non avere dato segnali tangibili di una vera repressione verso  ogni forma di illegalità e abusi che possa aprire una nuova stagione civica Vietrese.
Vocidipiazza.

1/26/2010

Vino & Visioni.


Quando si parla di Vietri Sul Mare sembra che  ci si voglia rassegnare a raccontare di uno splendido paese che, anno dopo anno, è stato devastato e deturpato dai suoi stessi cittadini.
Cercare di trovare un segnale di cambiamento diventa difficile, pochi segnali in una popolazione  poco disposta a cambiare lo stato delle cose.
A credere nella potenzialità e nelle bellezze di questo paese sono sempre di più le persone che vi giungono per piacere o perchè dirette nella Divina  Costiera.. Restano sbalorditi dalle bellezze naturali , specie se arrivano a guardare il paesaggio che si  spalanca davanti loro  affacciandosi  dal terrazzo di Raito.
Con la stessa meraviglia queste  persone  evidenziano uno stato di abbandono del Paese rammaricandosi di come si riesca a perdere una simile occasione per l'economia e il turismo.
Tante sone  le persone che , fortemente attratte dal panorama, investono in prorietà immobiliari che riattano e utilizzano come casa di vacanze. Complice anche il valore sovrastimato degli immobili che  le case in vendita sono quasi completamente appannaggio degli investitori "forestieri".Oggi la colonia di investitori è in forte aumento mentre si riduce in modo significativo la residenza del nucleo storico degli abitanti Vietresi.
L'amore a prima vista per Vietri è stato la ragione che ha portato Patrizia Malanga a realizzare  un investimento unico e coraggioso. L'azienda agricola  Le Vigne di Raito (cliccare per visualizzare)rappresenta un esempio  imprenditorialità insperata per Vietri, la dimostrazione che anche a Vietri sia  possibile cambiare rotta, ma bisogna avere idee chiare, capacità e tantissimo impegno.
Per i Vietresi un esempio di come si potrebbe ribaltare le sorti di un paese e renderlo un gioello per turismo e economia. Non credo che la sig.ra Malanga sia stata facilitata nella sua impresa, sembra tuttaltro da qualche battuta scambiata in passato. Il cambiamento ,invece,  passa proprio attraverso l'incentivazione delle imprese e degli investimenti privati  , una vera partnership necessaria per rivalutare un territorio diversamente impossibile.
Visitando il sito Web dell'Azienda  ho avuto la visione di quello che potrebbe essere il nostro paese, un esempio tangibile di un cambiamento possibile , una  inversione di rotta verso la riqualificazione produttiva del territorio, la salvaguardia dell'ambiente e la promozione globale del nostro patrimonio naturalistico.
Per gli intenditori del buon vino la possibilità di assaggiare un Aglianico Vietrese DOC e scoprire che il Reagis Rosso 2007 oltre ad essere un raffinato vino da degustazione, prende il suo nome dal personaggio Longobardo Ratgis che diede il nome allo splendido paese di Raito. Cin cin.

1/23/2010

Obbligati a Differenziare

Ieri sera al Comune un’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale per rappresentare ai cittadini la situazione rifiuti solidi urbani alla luce delle recenti disposizioni governative e Regionali in materia.
Ho percepito, in questa convocazione, ancora prima di andare al comune, la necessità di incontrare i cittadini per anticipare una calamità naturale o emergenza cui prepararsi. Infatti, la gestione veramente partecipata e trasparente è ben altra cosa e attiene anche ai bilanci, all’edilizia, ai servizi sociali. Non ricordo iniziative simili quando si assumono decisioni e impegni economici in questi settori. Per arrivare a dire che il palazzo del comun è diventato di “cristallo” ci vuole ancora del tempo.
Un amico che mi legge su questo blog mi ha riferito di essere stato profeta nei miei ultimi post sull’argomento. L’emergenza infinita nella città di Pulecenella rappresenta una realtà per Vietri e per tutta la Regione Campania.
Il Sindaco Benincasa e l’assessore Gorga hanno espresso dei problemi reali cui l’Amministrazione si trova a risolvere in piena emergenza economica. Le soluzioni proposte sembrano ragionevoli e quasi obbligatorie per una fase momentanea al fine ridurre al minimo i rischi di rivedere l’immondizia accatastata per le strade.
Si spera poi per il futuro che vi siano interventi decisivi e strutturali, e non l’ennesimo decreto straordinario, per meglio incidere su questo problema a sociale, il più grande di questi anni.
Si prospettano possibili tensioni sociali per le prossime settimane che di certo non aiutano a gestire una fase delicata del processo di raccolta. Quella differenziata, già precaria e complicata sia per scarso senso civico che per organizzazione del servizio, rischia di complicarsi ulteriormente.
Un importante messaggio che ritengo sia stato il più importante della serata è arrivato dell’Arc. Mascolini. La soluzione del problema è nella capacità dei cittadini nel fare una corretta raccolta differenziata monte, cioè nelle case. Questo processo ridurrebbe di molto il disagio e il conferimento dei rifiuti alle varie discariche, oltre ad un risparmio sostanzioso del servizio che si tradurrebbe in una tassazione meno onerosa per tutti.
Partire con un’informazione “porta a porta” poiché non sembra possibile la raccolta, un’idea che lancio all’assessore Gorga perché ritengo che solo una vera differenziata possa salvarci da una emergenza pericolosa per tutti Noi.
Concordo con il Sindaco Benincasa che fare fronte a questa evenienza è un dovere di tutti i cittadini Vietresi, va oltre ogni colore politico e , mi sento di aggiungere, coinvolge tutti quelli che hanno un incarico pubblico, sia di maggioranza o minoranza.

1/19/2010

L'Emergenza Infinita.

I Comuni sono pronti a dare battaglia qualora non siano apportate modifiche al decreto varato dal Governo lo scorso 30 dicembre in cui si dettano le regole per il passaggio dalla gestione emergenziale alla gestione ordinaria dei rifiuti.Lo scontro è sull'attribuzione della Tarsu alle Province: misura contestata fortemente dai sindaci temono un forte contraccolpo per le finanze degli enti locali.
Autentico disastro. «Si sta preparando un autentico disastro e una nuova emergenza rifiuti»: questo il commento del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca al termine del vertice, che si è svolto oggi a Napoli a Palazzo Salerno, tra l'Anci, alcuni rappresentanti degli enti locali e i vertici della struttura commissariale. Sul tavolo, le richieste di modifica degli amministratori locali da apportare al decreto che sancisce la conclusione della gestione emergenziale dei rifiuti e il passaggio alla gestione ordinaria. «Per quello che ci riguarda - ha aggiunto il primo cittadino di Salerno - il decreto è ingestibile e inapplicabile, perchè immaginare di mettere i territori nelle mani di società provinciali significa non garantire il servizio essenziale».

1/16/2010

AVVISO

L'Assessorato all'Ambiente del Comune di Vietri Sul Mare comunica che a causa di uno sciopero indetto dai dipendenti del  Ex-Consorzio Bacino SA/2 , lunedi 18 gennaio pv non sarà possibile conferire i rifiuti raccolti sul territorio comunale ai siti abituali.
Pertanto visto che il servizio non potrà essere garantito, SI PREGA DEPOSITARE I RIFIUTI STRETTAMENTE NECESSARI.

1/09/2010

A Citta e Pulecenella...

E' finita la manna...speriamo che non finisca la raccolta differenziata a Vietri.
L'emergenza rifiuti e definitivamente finita. Sono finiti anche i soldi che sono stati stanziati e che con esosi interessi stiamo ritornando all'erario.
A partire dal 1 gennaio 2010 dobbiamo pagarci il servizio da soli e subito è arrivata la prima tegola per il nostro Comune.
Il Consorzio Comuni Bacino SA/2 chiede "appena" 30.000 euro per 15 giorni di raccolta differenziata quale costo per il sole personale addetto.
Ne chiede altrettanti (ma per due mesi!) solo per fornire il servizio dei camion per il ritiro dei rifiuti.
In questi pochi numeri il segreto del caro rifiuti che ha sbancato le casse regionali, riempito discariche abusive e alimentato per anni le casse della malavita organizzata.
Come faremo a pagare quanto richiesto? Chi Ente si farà carico di sovvenzionarci il servizio? E se ritornasse di nuovo l'emergenza rifiuti (in modo strumentale) per prepararsi meglio alle prossime consultazioni regionali.
La collettività vietrese non può accollarsi l'onere di questi costi. Non può accollarsi la sciagurata gestione amministrativi degli ultimi anni che ci ha portato nel baratro di una situazione ingestibile.
Molti di questi amministratori sono ancora in sella a menare le danze, altri sono nelle retrovie con la solita arroganza di continuare a decidere per gli altri. Ci hanno distrutto un gioiello di paese senza più la possibilità di poter recuperare, ma incuranti si continua la gestione con  metodi  e atteggiamenti "baronali".
Questo comune aveva bisogna di un governo di solidarità . Altro che gara elettorale, rivelatasi  ipocrita e menzogniera, almeno per i  Vietresi che hanno creduto in una svolta di gestione. Veleni e complotti all'ultimo respiro ben presto riassorbiti dalle varie fazioni per dare corpo ad un "indegno" gioco delle parti."
Serviva informare i cittadini sul reale stato economico del nostro Comune, coinvolgerli e  sensibilizzare in una gestione "partecipata" e "responsabile". Ma se a menare la danza saranno sempre le stesse persone diffcilmente si attribuiranno la colpa del crak vietrese, anzi continuaeranno a fingere e far passare alla gente gli entusiasmi per le ennesime lampadine, per la carta giovani, per i lavori del PEC "pezzottati", glissando sui veri problemi, e magari rimanendo i cittadini nelle discariche al centro del paese.
La raccolta differenziata, fiore all'occhiello di questa amministrazione con le strabilianti percentuali raggiunte, risulta essere in realtà un tentativo di buona volonta del civile popolo vietrese nei confronti di tanta disinformazione e disorganizzazionee . Speriamo che almeno duri.
I nodi vengono al pettine, e siamo solo all'inizio.
(Com'è doce com'è bell a citta e pulecenella).

1/03/2010