1/09/2010

A Citta e Pulecenella...

E' finita la manna...speriamo che non finisca la raccolta differenziata a Vietri.
L'emergenza rifiuti e definitivamente finita. Sono finiti anche i soldi che sono stati stanziati e che con esosi interessi stiamo ritornando all'erario.
A partire dal 1 gennaio 2010 dobbiamo pagarci il servizio da soli e subito è arrivata la prima tegola per il nostro Comune.
Il Consorzio Comuni Bacino SA/2 chiede "appena" 30.000 euro per 15 giorni di raccolta differenziata quale costo per il sole personale addetto.
Ne chiede altrettanti (ma per due mesi!) solo per fornire il servizio dei camion per il ritiro dei rifiuti.
In questi pochi numeri il segreto del caro rifiuti che ha sbancato le casse regionali, riempito discariche abusive e alimentato per anni le casse della malavita organizzata.
Come faremo a pagare quanto richiesto? Chi Ente si farà carico di sovvenzionarci il servizio? E se ritornasse di nuovo l'emergenza rifiuti (in modo strumentale) per prepararsi meglio alle prossime consultazioni regionali.
La collettività vietrese non può accollarsi l'onere di questi costi. Non può accollarsi la sciagurata gestione amministrativi degli ultimi anni che ci ha portato nel baratro di una situazione ingestibile.
Molti di questi amministratori sono ancora in sella a menare le danze, altri sono nelle retrovie con la solita arroganza di continuare a decidere per gli altri. Ci hanno distrutto un gioiello di paese senza più la possibilità di poter recuperare, ma incuranti si continua la gestione con  metodi  e atteggiamenti "baronali".
Questo comune aveva bisogna di un governo di solidarità . Altro che gara elettorale, rivelatasi  ipocrita e menzogniera, almeno per i  Vietresi che hanno creduto in una svolta di gestione. Veleni e complotti all'ultimo respiro ben presto riassorbiti dalle varie fazioni per dare corpo ad un "indegno" gioco delle parti."
Serviva informare i cittadini sul reale stato economico del nostro Comune, coinvolgerli e  sensibilizzare in una gestione "partecipata" e "responsabile". Ma se a menare la danza saranno sempre le stesse persone diffcilmente si attribuiranno la colpa del crak vietrese, anzi continuaeranno a fingere e far passare alla gente gli entusiasmi per le ennesime lampadine, per la carta giovani, per i lavori del PEC "pezzottati", glissando sui veri problemi, e magari rimanendo i cittadini nelle discariche al centro del paese.
La raccolta differenziata, fiore all'occhiello di questa amministrazione con le strabilianti percentuali raggiunte, risulta essere in realtà un tentativo di buona volonta del civile popolo vietrese nei confronti di tanta disinformazione e disorganizzazionee . Speriamo che almeno duri.
I nodi vengono al pettine, e siamo solo all'inizio.
(Com'è doce com'è bell a citta e pulecenella).

Nessun commento: