Dopo circa tre anni di denunce, segnalazioni , articoli di giornali, la discarica di Via Scavata a Raito è stata rimossa. Era diventata la mia icona nel descrivere il degrado civico di Vietri. Ricordo la mia interrogazione in Consiglio Comunale affissa al muro e subito strappata ; un vero segnale di sfida alle istituzioni, la volontà di volere continuare nell'illegalità e nell'abuso.Mi auguro che gli Amministratori non decantino questo intervento come loro solito fare .
Rimangono i segni e le responsabilità di un mancato e corretto controllo del territorio, del lassismo contro l'illegalità e abuso edilizio, di una politica clientelare e omertrosa che alimenta il disinteresse per il bene comune e favorisce la spirale perversa del degrado e dello sperpero di denaro pubblico.
Il merito di questa Amministrazione quello di aver disposto la rimizione della discarica.. La colpa di non avere dato segnali tangibili di una vera repressione verso ogni forma di illegalità e abusi che possa aprire una nuova stagione civica Vietrese.
Vocidipiazza.
1 commento:
Siamo alle solite. Una nuova stagione civica ? al massimo una nuova stagione estiva con i soliti problemi, aggravati dai lavori a Marina, la solita mancanza di iniziative,la solita mancanza di controllo del territorio, assenza di programmazione, ecc.. Non sono un disfattista ma mi limito a descrivere la realtà prossima futura sperando di essere smentito. Per il presente, dopo il nulla della pausa natalizia, vorrei segnalare lo stato di degrado e pericolo del sottopasso di p.zza Amendola. Dopo la frana non c'è più la pensilina per ripararsi dalla pioggia, le infiltrazioni di acqua dalla strada sono copiose e a lungo andare potrebbero compromettere, se non già successo, la stabilità della struttura. Altra zona abbandonata a se stessa sono i giardini sotto p.zza Matteotti, di recente realizzazione ma già da rifare sicuramente per colpa dell'inciviltà dei frequentatori ma anche e soprattutto per la mancanza di controllo. Potrei continuare ma già ho dovuto sentirmi dire che più che criticare dovrei collaborare e dialogare ma dialogare con i sordi non produce alcun effetto.
Alfonso
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