1/26/2010

Vino & Visioni.


Quando si parla di Vietri Sul Mare sembra che  ci si voglia rassegnare a raccontare di uno splendido paese che, anno dopo anno, è stato devastato e deturpato dai suoi stessi cittadini.
Cercare di trovare un segnale di cambiamento diventa difficile, pochi segnali in una popolazione  poco disposta a cambiare lo stato delle cose.
A credere nella potenzialità e nelle bellezze di questo paese sono sempre di più le persone che vi giungono per piacere o perchè dirette nella Divina  Costiera.. Restano sbalorditi dalle bellezze naturali , specie se arrivano a guardare il paesaggio che si  spalanca davanti loro  affacciandosi  dal terrazzo di Raito.
Con la stessa meraviglia queste  persone  evidenziano uno stato di abbandono del Paese rammaricandosi di come si riesca a perdere una simile occasione per l'economia e il turismo.
Tante sone  le persone che , fortemente attratte dal panorama, investono in prorietà immobiliari che riattano e utilizzano come casa di vacanze. Complice anche il valore sovrastimato degli immobili che  le case in vendita sono quasi completamente appannaggio degli investitori "forestieri".Oggi la colonia di investitori è in forte aumento mentre si riduce in modo significativo la residenza del nucleo storico degli abitanti Vietresi.
L'amore a prima vista per Vietri è stato la ragione che ha portato Patrizia Malanga a realizzare  un investimento unico e coraggioso. L'azienda agricola  Le Vigne di Raito (cliccare per visualizzare)rappresenta un esempio  imprenditorialità insperata per Vietri, la dimostrazione che anche a Vietri sia  possibile cambiare rotta, ma bisogna avere idee chiare, capacità e tantissimo impegno.
Per i Vietresi un esempio di come si potrebbe ribaltare le sorti di un paese e renderlo un gioello per turismo e economia. Non credo che la sig.ra Malanga sia stata facilitata nella sua impresa, sembra tuttaltro da qualche battuta scambiata in passato. Il cambiamento ,invece,  passa proprio attraverso l'incentivazione delle imprese e degli investimenti privati  , una vera partnership necessaria per rivalutare un territorio diversamente impossibile.
Visitando il sito Web dell'Azienda  ho avuto la visione di quello che potrebbe essere il nostro paese, un esempio tangibile di un cambiamento possibile , una  inversione di rotta verso la riqualificazione produttiva del territorio, la salvaguardia dell'ambiente e la promozione globale del nostro patrimonio naturalistico.
Per gli intenditori del buon vino la possibilità di assaggiare un Aglianico Vietrese DOC e scoprire che il Reagis Rosso 2007 oltre ad essere un raffinato vino da degustazione, prende il suo nome dal personaggio Longobardo Ratgis che diede il nome allo splendido paese di Raito. Cin cin.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la prima volta che un abitante di Vietri(ad eccezione dei carissimi amici del gruppo Habitat e della famiglia di lucio Liguori,autore tra l'altro del logo dell'azienda)
riconosce e gratifica,come Lei ha fatto,il mio enorme e costante impegno per riqualificare ,anche da un punto di vista imprenditoriale,uno dei posti più belli del mondo!
Avrei voluto certamente maggiore attenzione ,in qs 8 anni,dalle istituzioni locali,come avviene in molti altri contesti a sostegno dell'imprenditoria privata,ma...non l'ho avuta!
Pazienza,forse adesso per deduzione(le vigne di raito) o per curiosità o magari in seguito al suo articolo qualcuno si accorgerà che anche nella piccola frazione di Raito si può fare qualcosa di buono che crei occupazione e posti di lavoro.
Riguardo al vino,il Ragis 07,a base di aglianico e piedirosso,devo,per dovere di onestà,correggerLa quando parla di vino DOC.Il mio vigneto è iscritto si alla DOC "Costa d'Amalfi" dal 2003 ma poichè la trasformazione della materia prima ,ivi prodotta, avviene fuori zona DOC(nello specifico a Giffoni Valle Piana dove ho in locazione una cantina non riuscendo a realizzarla all'interno dell'azienda)
il mio vino non può fregiarsi della doc ed esce pertanto come IGT colli di salerno.
il chiarimento era necessario!
vorrei concludere con una riflessione ed un invito.Viviamo in una società che non sà più quali siano i valori fondamentali della vita ,divisa tra fazioni che a loro volta non sanno quali siano i loro veri obbiettivi ma sempre pronte a recriminare sull'operato altrui.Perchè allora non proviamo con onestà ed umiltà a lavorare tutti insieme,a collaborare abbattendo tutte le barriere.I muri sono crollati!!
Solo collaborando si possono raggiungere grandi obiettivi e la società può veramente crescere.
Grazie
Patrizia Malanga
Le Vigne di Raito

Anonimo ha detto...

Sono sbalordito e al tempo stesso felice. Sbalordito perchè una simile iniziativa imprenditoriale non trovi supporto e impegno da parte degli amministratori quelli comunali in testa; felice perchè vedo realizzato un mio sogno e cioè una produzione vitivinicola a Vietri. Sono un appassionato di vini soprattutto campani e non mancherò diu visitare l'azienda della sig.ra Patrizia immediatamente per complimentarmi personalmente per ciò che ha realizzato.

Alfonso Pappalardo