2/29/2008

Il ritorno alla politica.




Pubblichiamo volentieri la mail che ci ha inviato il consigliere comunale Marcello Civale.Nostro commento in allegato al post.

Caro Salvatore, Cara Voce di Piazza

Ho letto i tuoi blog relativi a diversi articoli a proposito di....." pellegrini " e di critica all'attuale classe politica nostrana ( di cui il sottoscritto fà parte ) .
Ritengo che la critica nella politica sia il sale della domocrazia . Ma alla stessa critica deve seguire anche la proposta, che si formi nelle idee che ogni uno di noi ha per poter risolvere i problemi e per far si che chi ci ascolta, possa fare sue le nostre intuizioni e quindi migliorare la vita pubblica della nostra cittadina.
Solo perché una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, caro Salvatore , non significa che sia inutile, questo lo penso sempre sia nella vita politica che in quella personale.
Molti pensano che Il segreto del successo di un candidato politico è di sembrare stupido come chi lo ascolta, così che gli ascoltatori si sentano intelligenti come lui,ma questo è fuorviante nella società attuale e il blog come il tuo, come tanti altri , sono la dimostrazione di una nuova coscienza che và prendendo corpo in questa realtà mediatica che è il mondo del web.
Ritengo di condividere il blog come forma di comunicazione politica e di critica costruttiva, ma allo stesso tempo non condivido la critica sterile che diventa una dicotomia tra il luogo comune e il sentito dire. Alla fine ci si corre il rischio di essere trasciti verso l'onda lunga dell'antipolitica che di certo non è foriera di rinascita e progresso . Le scelte di campo, come anche le scelte di condividere un partito o un movimento politico , camminano sulle gambe degli uomini.
Ci sono diverse cose che non vanno nella situazione politico-amministrativa vietrese e di certo non si nega l'evidenza che anche Vietri risente delle incertezze che attanagliano l'intera Italia; ma questa non vuol essere una scusante ne tanto meno il paracadute per limitare i danni provocati da una situazione instabile.Tutti fanno la loro parte, tutti sono soggetti a critiche, guai se così non fosse. " Il malcontento è il primo passo verso il progresso " affermava Oscar Wilde e spero che il progresso possa davvero essere colto a Vietri con il tuo contibuto, quello mio e di tutti coloro che tengono alle sorti della nostra cittadina.

Nell'augurati buon lavoro ti saluto con simpatia .

Marcello Civale
Assessore comunale
partito Italia dei valori
Vietri sul Mare

2/28/2008

Associazione è democrazia?




Al momento delle elezioni si entra in un periodo in cui tutti cominciano a parlare di politica. La gente tutta di un tratto diventa protagonista (popolo sovrano) di un copione ormai nota da decenni. Giornali e televisioni di stato (meglio di partito) rappresentano i fili attraverso cui i partiti ci muovono come marionette. Impossibile sfuggire, tutti i cittadini sono scritturati (o meglio schedati) per una parte da protagonista. Notiziari, dibattiti, tribune, sondaggi, ecc. tutto si compie.
Anche a Vietri succede lo stesso fenomeno. Come per l’eclissi, si ritorna a parlare di politica (spicciola) solo in queste occasioni ,in media ogni quattro anni. Si badi bene, sempre nei posti istituzionali previsti per questo scopo, in altre parole i bar e i portoni. Chi a Vietri non è avvezzo a questi ambienti è escluso dal giro.
Quest’anno però, le cose sono alquanto diverse! Con le elezioni si è definito un nuovo assetto degli schieramenti politici, quindi a Vietri, quei pochi tra amministratori e affini che si aggirano attorno ai partiti, da maestri del salto della quaglia tra maggioranza e opposizione, adesso meditano il salto di partito. Gli indecisi, e quelli che non trovano spazio nelle grandi alleanze, per non assoggettarsi più di tanto, se ne vanno magari con Di Pietro, con i socialisti, tanto per non perdere contrattualità in ambito locale. Anzi, magari formano un’associazione a carattere socio-politico.
Altro che bipolarismo, a Vietri tra gruppi, sottogruppi, partiti, partitini , circoli e associazioni varie, ogni uno cerca di guadagnare spazi e opportunità per rivendicare un ruolo da protagonista in questa miserevole sceneggiata vietrese.
Oggi si contano decine e decine di associazioni con finalità socio-politiche, tante quanti sono gli amministratori, a ogn’uno la sua. Agorà, Vietri Futura, Cittadini uniti e solidali (CUS), Tranbonea , Rinascita 81, Habitat, Raito 80, circolo di Forza italia, Alleanza Nazionale,eccc, me ne sfuggono almeno una decina, da cui sono esclusi i comitati di cittadini costituiti per la difesa dell’acqua pubblica, quello per la libera balneazione , ma vado a mente ,mi scuso per non citarli tutti. Ultimo nato Terra e Libertà, in pratica il circolo del Partito Democratico. C’era tanto bisogno di questa ennesima associazione nel momento in cui il neonato partito cerca consensi e visibilità? Riuscirà la politica veltroniana a rinnovare il vecchiume anagrafico ed ideologico attuale?
Tutto questo grande movimento lascerebbe presupporre una ben altra vitalità civica e sociale, che nella pratica non si rende concreta, anzi è latitante.
Nella realtà si tratta di tante scatole cinesi, in altre parole simboli e partiti vuoti, quasi personali, che non rappresentano nessun movimento di opinione. Un modo per dimostrare di avere seguaci che non ci sono, di dimostrare capacità e visione politica che non ci sono. Allora vi chiederete il perché, apparire, ma a chi?
Ai politici di riferimento, provinciali, regionali, a volte deputati o senatori. L’ambizione di arrivare a essere portaborse di fiducia, magari membro di segreteria politica, referente locale, altro non so. Il resto è vecchia storia medievale. Chiedere benefici per loro stessi e per i propri familiari. Quel familismo amorale, già oggetto di un mio intervento su questo blog.
Frammentazione che non ha mai consentito a Vietri di rientrare nella filiera politica (comune, provincia, regione, e poi Roma, tanto per capirci) invece abilmente e astutamente utilizzata negli anni da altri comuni con benefici evidenti. A Vietri il bene comune è da anni vittima dell’ illusione di mediocri amministratori che giocano alla politica con l’egoismo dei bambini (smaliziati) che per primeggiare sono disposti a sacrificare il bene comune. Molte di queste persone non sarebbero degne nemmeno di votare.
Dividi ricchezza che diventa povertà! La povertà politica, sociale ed economica in cui ci troviamo viene da anni lontani, affonda le radici in questa incapacità di esprimere un voto unitario, forte, pesante per Vietri, che possa attirare la politica vera e tutto quanto ne consegue.
Nell’epoca dei grandi cambiamenti della politica e della ricerca di un vero bipolarismo, a Vietri si continua nella frammentaria politica a uso personale.
Approfittiamo di questo periodo elettorale e gustiamoci questo fermento sociale. Appena passato ci aspetta un atro lungo e rigido inverno di letargo, fino al risveglio primaverile delle elezioni comunali. Allora si che ne vedremo delle belle!

2/24/2008

Papà cos'è la politica?

Ultimamente sta rigirando, sotto forma di presentazione, questa catena. Siccome mi piace ve la riporto:

Un bambino domanda al padre: “Papà, che cos’è la politica?”.
Il padre risponde:
“Io porto i soldi a casa, per cui sono il Capitalismo.
Tua madre gestisce il denaro, quindi è il Governo.Il nonno controlla che tutto sia regolare, per cui è il Sindacato.
La nostra cameriera è la Classe Operaia.
Noi tutti ci preoccupiamo che tu stia bene, perciò tu sei il Popolo .Il tuo fratellino, che porta ancora i pannolini, è il Futuro.
Hai capito figlio mio?”.
Il piccolo ci pensa su e dice al padre che vuole dormirci sopra una notte.
Nella notte il bambino viene svegliato dal fratellino che piange perché ha sporcato il pannolino. Visto che non sa cosa fare va nella camera dei suoi genitori: lì c’è sua madre che dorme profondamente e non riesce a svegliarla. Così va in camera della cameriera e trova suo padre che se la spassa con lei mentre il nonno sbircia dalla finestra. Tutti sono così occupati da non accorgersi della presenza del bambino e il piccolo, perciò, decide di tornare a dormire.
Il mattino dopo il padre gli chiede se ora sa spiegargli in poche parole che cos’è la politica.
“Sì! - risponde il figlio -
Il Capitalismo approfitta della Classe Operaia e il Sindacato sta a guardare.
Nel frattempo il Governo dorme, il Popolo è completamente ignorato e il Futuro è nella merda. Questa è la politica!”.
Dal Blog di Fabio.

2/21/2008

Atti amministrativi: a Vietri trasparenza negata.


Vocidipiazza pubblica la comunicazione che il consigliere comunale Antonio Borrelli in forza al gruppo SDI ha inviato al Sindaco di Vietri Sul Mare circa la necessità di una maggiore trasparenza amministrativa.
Vocidipiazza è solidale con gli autori nel portare avanti questa importante campagna civica, un vero diritto di tutti i cittadini, un dovere per gli amministratori comunali che si sentono di governare in modo corretto ed onesto.

Al Signor Sindaco
del Comune di
Vietri sul Mare


Oggetto: eliminazione area privata.

Egregio Signor Sindaco,
da circa due anni, e in ogni consiglio comunale, ho posto alla sua attenzione e a quella dei consiglieri comunali tutti, l’importanza della partecipazione alla vita politica dei cittadini vietresi. L’impossibilità di consultare per via telematica delibere prodotte dal consiglio e dalla giunta o determine prodotte da ogni dirigente è un esempio di chiusura, venutasi a creare tra l’istituzione e il popolo vietrese. Su proposta mia e del consigliere Francesco Marciano chiedemmo l’eliminazione dell’area privata (beneficio non chiesto e concesso ai soli consiglieri comunali) e fu votata all’unanimità dal consiglio comunale. Era il mese di giugno del 2007 e solo dopo moltissime mie interrogazioni. Perché? Perché un atto che i comuni a noi vicini come Cava, Salerno, (per citarne alcuni) hanno già fatto a Vietri diventa impossibile? E poi, non era stato creato un assessorato ad hoc? E questo punto non era stato sbandierato dalla lista Nuovo Municipio in campagna elettorale come una vera e grossa novità?
La presente per chiedere:
di rispettare la volontà del consiglio comunale e provvedere ad horas alla eliminazione dell’area privata, dando ai cittadini di Vietri la possibilità di consultare gli atti prodotti dall’amministrazione comunale;
di rappresentare al dirigente responsabile di aggiornare continuamente (e non con tre o quattro mesi di ritardo) l’immissione sul sito degli atti amministrativi. N.b. quelli prodotti nel 2008 non sono ancora consultabili.
È una cosa buona, ed è un servizio, reso ai cittadini, che avremmo potuto fare tra i primi in provincia.
Peccato.
Saluti

Vietri sul mare, 21 febbraio 2008

Antonio Borrelli
Consigliere comunale Partito Socialista

2/19/2008

"che mai non fur vivi"




I cosiddetti ignavi sono una categoria di peccatori incontrati da Dante Alighieri nell'Antinferno,

« io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".

Ed elli a me: "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.

Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.

Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".

E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.

Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.

Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »


Questi dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai né nel bene né nel male, senza mai osare avere una idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre.
Dante li inserisce qui perché li giudica indegni di meritare sia le gioie del Paradiso, sia le pene dell'Inferno, a causa proprio del loro non essersi schierati né a favore del bene, né a favore del male
. Sono costretti a girare nudi per l'eternità attorno a una insegna - non descritta, forse di una vana bandiera - punti da vespe e mosconi. Il loro sangue, unito alle loro lacrime, si mescola al fango dell'Inferno, come se questi dannati fossero dei cadaveri, morti viventi sepolti vivi, col corpo straziato dai vermi.
Non è a caso se Dante definisce queste anime come quelle di peccatori "che mai non fur vivi". Il disprezzo del poeta verso questa categoria di peccatori è massimo e completo. Tanto accanimento si spiega, dal punto di vista teologico, perché la scelta fra Bene e Male, deve obbligatoriamente essere fatta, secondo la religione cattolica. Dal punto di vista sociale, inoltre, nel Medio Evo lo schieramento politico e la vita attiva all'interno del Comune erano quasi sempre considerate tappe fondamentali ed inevitabili nella vita di un cittadino.

Se l'uomo è un essere sociale, chi si sottrae ai suoi doveri verso la società non è degno, secondo la riflessione dantesca, di stima ed ammirazione..
Quardiamoci bene nel citare il medioevo quando si vuole fare riferimento allo spirito civico,mentre sono certo che, rifacendosi a queste considerazioni dantesche,pochi godrebbero della nostra stima e ammirazione.
Peccato non sia a tutti nota la pena dell'Ignavia....

2/15/2008

Una svolta morale per il rinascimento vietrese.



In fondo che diffrenza c'è tra Vietri Sul Mare e Montegrano, una piccola comunità lucana che ha ispirato il politologo americano Edward C. Banfield a coniare il termine di "Familismo amorale".
Il familismo si presenta per Banfield come un comportamento specifico di singoli individui volto a massimizzare gli interessi all'interno della propria cerchia familiare e si traduce nell'incapacità di costruire solidarietà allargate al di fuori di essa.
A Montegrano è assente la famiglia multipla, che, a differenza di quella nucleare, è in grado di diffondere nel tessuto sociale capacità organizzative e relazioni altruistiche. Scarsi e fortemente controllati sono i legami parentali e amicali: anche "avere amici è un lusso che i montegranesi ritengono di non potersi permettere".
Il familismo è "amorale" perchè manca di morale pubblica, nel senso che i principi di bene e di male rimangono e vengono applicati solo nei rapporti familiari. L'amoralità non è quindi relativa ai comportamenti interni alla famiglia, ma all'assenza di ethos comunitario, all'assenza di relazioni sociali morali tra famiglie, tra individui all'esterno della famiglia. Le comunità non sono spinte ad associarsi ed organizzarsi favorendo l'etichetta di uno stereotopo di cittadino meridionale incapace di organizzarsi, non amante del lavoro, assenteista, mafioso, prepotente ed ignorante. Lo stesso Gramsci etichetto i meridionali poltroni ed incapaci, una palla di piombo per che impedisce il livello civile dell'Italia.
Mi convinco che questa arretratezza sociale, nel senso di assenza totale per ogni cosa attiene il benessere della comunità, sia comune anche per Vietri, e le colpe delle amministrazioni degli ultimi decenni sono quelle di non avere alimentato uno sviluppo alla legalità e spirito civico, ma continuato ad alimentare clientelismo e familismo, spesso di bassa lega,che ha favorito il degrado sociale, urbanistico ed economico dl nostro comune. La cristallizzazione dei nostri amministratori in sella da decenni è una evidente rappresentazione di questa tesi.
Gli esempi eclatanti di familismo di Mastella, Bassolino e tanti altri politici protagonisti, da anni, della politica nazionale, sono un'altra importante espressione di questa tesi sociologica alla base di tutti i mali del paese.
Voltare pagina significa per il futuro affidarsi a uomini e partiti che abbiano la forza ed il coraggio di tagliare questo cordone medievale ed alzare la soglia civica di Vietri,base essenziale su cui innestare uno sviluppo sostenibile, la sola per uscire da questa povertà politica e sociale.

2/13/2008

Chi si lamenta...gode.










Ma e prorio vero che i cittadini non si accontentano mai!
Quelli di via Madonna degli Angeli, dopo tanta fortuna per avere avuto il totale rifacimento della strada da fare invidia a tutti noi altri (vedi foto), ed una sbarra di protezione all'accesso che li rende addirittura elitari,adesso si stanno lamentando.

L'improvvisa sospensione dei lavori all'inizio della rampa, prima dell'accesso allo loro strada privata, stà determinado reali disagi per quanti devono percorrela a piedi.(foto). Il problema sembra essere determinato da un contenzioso tra il Comune di Vietri Sul Mare e la società ENEL per la sistemazione dei cavi elettrici che si trovano sotto la strada.
Il periocolo è evidente poichè il cantiere è stato abbandonato senza rispettare le più semplici norme di sicurezza.
Si spera che i lavori riprendano quanto prima per ammirare l'importante opera architettonica prevista,al momento si richiede un attimo di pazienza agli abitanti in quella zona, poichè alla fine avranno una strada da sogno.
Noi altri cittadini vietresi di pazienza ne abbiamo ancora tanta, senza però alcuna prospettiva di vedere riqualificati molti dei nostri squallidi e derelitti vicoli.

LEZIONE DI POLITICA ECONOMICA




HAI DUE MUCCHE:


SOCIALISMO:
Hai due mucche.
Il tuo vicino ti aiuta ad occupartene e tu dividi il latte con lui.

COMUNISMO:
Hai due mucche.
Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni.

FASCISMO:
Hai 2 mucche.
Il governo te le prende e ti vende il latte.

NAZISMO:
Hai due mucche.
Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera.

DITTATURA:
Hai due mucche.
La polizia te le confisca e ti fucila.

FEUDALISMO:
Hai due mucche.
Il feudatario prende metà del latte e si tromba tua moglie.

DEMOCRAZIA:
Hai due mucche.
Si vota per decidere a chi spetta il latte.

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA:
Hai due mucche.
Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.

ANARCHIA:
Hai due mucche.
Lasci che si organizzino in autogestione.

CAPITALISMO:
Hai due mucche.
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.

CAPITALISMO SELVAGGIO:
Hai due mucche.
Fai macellare la prima ed obblighi la seconda a produrre tanto latte come 4 mucche. Alla fine licenzi l’operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.

2/12/2008

I tempi del..gas



La società Salerno Energia risponde alla richiesta di Vocidipiazza circa i tempi di realizzazione della rete del gas metano a Raito.

Gentile signor Giordano,

in riferimento alla Sua richiesta Le confermo che sono in corso i lavori che porteranno la rete di distribuzione gas metano dal bivio della S.P. 63 fino all’Hotel Raito (termine previsto marzo 2008).
Immediatamente dopo sarà dato il via ai lavori di estensione capillare della rete di gas metano in tutta la frazione di Raito, la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di novembre.

Sarà nostra cura tenere la cittadinanza costantemente informata.

Elena Colasante
Assistente di Direzione e Presidenza

Altro che Elezione, serve una Rivoluzione.




Questo blog e ancora tanti, centinaia di ogni livello e cultura, ma in tutti un denominatore comune: il disguto per la politica!
C'è chi si chiede perché cresce in Italia l'antipolitica? Per la semplice ragione, direi, che i politici parlano della politica in modo indecente, si comportano in politica in modo indecente. La Camera dei deputati al gran completo interrompe la miseranda e imbarazzante confessione del senatore Clemente Mastella con applausi scroscianti.

Che ha detto il senatore Mastella per suscitare simili entusiasmi? Ha detto che se la giustizia osa sfiorare un suo familiare, lui è prontissimo a far cadere il governo, a gettare il Paese in una crisi che potrebbe avere un esito disastroso per la democrazia. Ha detto che il sistema clientelare in cui è maestro, la spartizione tra amici e parenti del pubblico denaro, è la norma. E non basta, in quasi tutti gli interventi nel dibattito che ha portato alla caduta del governo Prodi, i deputati hanno fatto l'elogio dell'immoralità: rubare per far politica non è rubare, è un nobile servizio della sovranità popolare, è la più nobile e provvidenziale delle professioni.
Questo è stato l'argomento principe nella difesa del presidente della regione siciliana Salvatore Cuffaro: ebbene sì, io ho favorito un mafioso che mi procura dei voti, ma che c'è di male? Non è pacifico che così fan tutti?

All'esito della votazione, alla notizia che il governo Prodi era stato battuto da pochissimi voti di alcuni voltagabbana recidivi, tutti già noti per precedenti cambi di campo al miglior offerente, la tribuna dei vincitori si è scatenata come una plebe da circo massimo: vae victis, pollice verso, insulti, stappo di champagne, e un deputato ha persino ingurgitato una fetta di mortadella, come in un rito cannibalesco, per far capire che divorava il vinto e odiato Romano Prodi.

E se uno dei moderati non era stato al gioco omicida, veniva insultato secondo il più omofobo e plebeo degli insulti: 'Vecchia checca'. Lo spettacolo di questa rivincita del moderatismo italiano faceva venire i brividi, ricordava la ferocia della plebe napoletana nei giorni della restaurazione borbonica.

C'è ancora qualcuno che si chiede perché nel Paese si è diffusa una forte delusione per la politica? Le riprese televisive dell'assemblea parlamentare hanno documentato, in modo impietoso, qual è il livello culturale dei nostri onorevoli.

Così l'alta lezione di Machiavelli ha incoraggiato una gara di ladri e ignoranti.

2/10/2008

Il voto truffa.




La casta non si pente, anzi rilancia. Il voto anticipato farà guadagnare 300 milioni. Di euro.

Questi soldi arriveranno nelle tesorerie sotto la voce “rimborsi elettorali”, che i partiti continueranno a riscuotere nei tre anni che mancano alla fine naturale della XV legislatura. E non finisce qui. I compensi andranno ad accumularsi con i nuovi rimborsi elettorali a cui avranno diritto per il fatto di correre e avere eventuali eletti alle prossime consultazioni elettorali.

I calcoli. Come detto la torta è di trecento milioni di euro, più precisamente 49.964.574,57 euro all’anno per ogni Camera da dividere fra tutti i partiti. Ciò significa un euro all’anno per ogni voto alla Camera e un euro per il Senato, ovvero per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali, anche se non vota, un costo di 10 euro a legislatura, 16 sei si contano le prossime elezioni anticipate.

Il trucco c’è, ma non si vede. O meglio è nascosto tra le pieghe delle norme. Risale al 2006, in carica il governo Berlusconi, ma con rigoroso voto bipartisan, si introduce, con una leggina ah hoc, il solenne principio dell'erogazione del rimborso elettorale anche in caso di scioglimento delle Camere (legge n. 51/2006, art. 39-quaterdecies, comma 2, lettera a).

Difficile non considerare questa mossa un vero e proprio scandalo. Perché fino al 2006 il rimborso era interrotto se si andava al voto. Logica conseguenza del fatto che con la nuova legislatura scatta il rimborso per le nuove spese elettorali.
Ora invece i partiti si prenderanno anche una sostanziosa liquidazione. Tanto paga Pantalone, pardon, i cittadini. E' proprio vero, la democrazia ai suoi “costi”.
Vogliamo continuare a votarli?

2/09/2008

La Passeggiata degli Angeli


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Eccomi fermo con la mia auto davanti ad un inatteso sbarramento.Dovevo raggiungere un amico a via Madonna degli Angeli, parlo di Vietri ovviamente. Qualcuno potrebbe dire che era l'occasione per fare una passeggiata a piedi, oppure mi darà del sedentario,ma la verità è che dovevo ritirare un pacco pesente ed avevo bisogno dell'auto.Lo smemorato amico aveva omesso di darmi questa informazione e avendo il telefonino spento, non sono riuscito a rintracciarlo a casa per farmi soccorrere davanti alla sbarra, spazientito ed indignato.
La passeggiata degli Angeli, cosi ribattezzata la strada dopo il restyling urbanistico, in quel momento è diventato per me un vero inferno, neanche la possibilità di girare la mia auto nell'angusta stradina, divenuta ancora più stretta a causa dei cumuli di terra e quadranti di basalto ammassati qua e la dai lavori in corso che dovrebbero "completare l'opera".
Potrebbe sembrare un banale ed insignificante contrattempo di una giornata storta, ma se davanti alla sbarra rimangono i Vigile del Fuoco nel pieno della notte intenti al soccorso richiesto da un residente, allora le cose cambiano.
E' proprio quello successo qualche notte addiero,i militari hanno dovuto suonare il primo campanello utile e farsi aprire, dopo tempo, da una ignara signora spaventata nel sonno.
Mi chiedo: ma era necessario blindare questa strada? Anzi, dopo avere rinunciato al passaggio con l'auto, nel percorso che mi conduceva (a piedi) dal mio amico, l'ho chiesto ad alcuni residenti la zona. Molti hanno risposto che era un fatto positivo per evitare l'appartarsi delle coppiette!!per altri un modo per parcheggiare meglio la sera senza che vi fossero auto "sconosciute"!!!pochi hanno inteso la sbarra un motivo di sicurezza per le abitazioni.Nessuno ha citato l'aspetto paesaggistico del luogo, la passeggiata degli Angeli, il motivo ufficiale di quella sbarra.Cliccando sulla foto noterete che l'accesso pedonale lasciato ad un lato della sbarra risulta essere un piccolissimo marciapiede, angusto per tutti e discriminate per i portatori di handicap.Ma questa sbarra sarà a norma?
Intanto bisogna verificare se il ritardo causato ai Vigili del Fuoco può prefigurarsi come intralcio a pubblico soccorso, ma intanto ,da cittadino residente a Raito, chiedo che venga istituita la "Passeggiata in Paradiso" , come spesso è definito il panorama visto da questo stupendo borgo, con tanto di sbarra all'inizio del paese, che darebbe al posto un aspetto mondano e magari lo libererebbe dalla morsa soffocante delle auto.

2/07/2008

NON VOTARE LA CASTA! PER TUTTI "LA TRIPPA"


Alle prossime elezioni nazionali, stante l'attuale legge elettorale porcata, il colpo di stato bianco che ci hanno rifilato, proviamo a lanciare una iniziativa che speriamo si diffonda a macchia d'olio per tutta l'Italia: il Naufragio Universale.
Quel voto non ha alcun senso: non abbiamo nessuna possibilità di scelta, si tratta di eleggere in parlamento una casta autoreferenziale che ci impone di essere alimentata attraverso quel diritto di voto che ci è stato scippato.
E allora il suffragio universale si trasformi in un segno eloquente che indichi lo sfascio della politica attuale e il disprezzo dei cittadini nei suoi confronti, per rivendicare il nostro diritto a non votare nessuno di loro. Il Naufragio Universale.

2/03/2008

La nuova enciclica socialista.


Ma guarda, si rivedono a Vietri anche i socialisti!!
Anzi si leggono perché a vederli risulta difficile quando non sono al potere.
Ma sono cambiati in questo periodo e sono rimasto emozionato dalle loro parole scritte nel manifesto affisso ai muri.

Hanno un progetto politico e questo già è una grossa novità. Vogliono finalmente affrontare i problemi che attanagliano il nostro comune.
Ma io mi domando; con tutte la amministrazioni Marciano hanno avuto tanto tempo ha disposizione e i problemi li vogliono affrontare adesso che sono stati estromessi dal gioco? I problemi di oggi non sono forse quelli di ieri, quando loro menavano le danze? Li ringrazio a nome di tutti i vietresi per tanta gravosa eredità che hanno lasciato.
Vogliamo parlare a tutti quei cittadini che vogliono vivere in un paese normale .
Ma cosa significa? E’ una cosa pazzesca. Farò un sondaggio per sapere se vi sono cittadini vietresi che vogliono vivere da anormali, magari da handicappati,non so, come Sodoma e Gomorran distrutte per opera divina a causa dell'empietà dei suoi abitanti.. Ma si possono scrivere certe cose!
Un paese dove i bambini vanno a scuola in luoghi idonei, fanno sport in strutture pubbliche idonee, dove i giovani frequentano locale regolarmente autorizzati e sicuri e dove tutto hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Qui, dopo avere asciugato una lacrimuccia (lo confesso, sono emotivo) ho subito pensato che questo paese fosse quello del mulino bianco e che le parole fossero un passo della nuova enciclica Papale.
Ma dove vivono i socialisti vietresi, nel mondo dei balocchi? Allora svegliatevi in fretta ed aprite gli occhi, vedrete davanti a voi un ben altro paese, quelle che con la vostra politica avete concorso a ridurre allo stato in cui si trova.
Se non avete argomenti non sprecate tempo ed immagine a scrivere retoriche encicliche, la storia e le persone si conoscono, forse fareste meglio ad affrontare i veri problemi e non giocare con le parole e con la gente. I veri furbetti di quartiere .con questa uscita, siete proprio voi.

A proposito di...Carpinelli.


I prodotti tipici di Giffoni rappresentano la Campania nel mondo!! Addirittura il caffè che si produce a Giffoni!!!Miracolo economico !
Da notare che non trattasi di mostra e stand di prodotti tipici, bensi' di una rassegna di design per arredo.Anche li la noccioldi Giffoni.
Chi ha fatto tanti anni di amministrazione a Vietri abbia la bontà di farsi da parte perchè, a tale confronto, deve ritenersi un incapace e fallito. Vogliamo il nuovo con la speranza di trovare " UN CARPINELLI PER VIETRI".

Giffoni Valle Piana.. A Stoccolma con il Gal Colline Salernitane

Il Gal Colline Salernitane guidato dal presidente Francesco Benincasa e diretto da Claudio Romano ha programmato la partecipazione degli artigiani salernitani al più grande evento per il Design Nordico. Arredamento, tessile e interior design per abitazioni private, uffici, e il mercato del contract. “Stoccolma Forniture Fair” dal 6 al 10 febbraio prossimo ospiterà prestigiose aziende artigianali del nostro comprensorio unificate per l’occasione con uno elegantissimo e raffinato stand. Ceramica Pinto, Ceramica Vietri Scotto, Pubbligrifo, Archidea, Industria Cotto Salernitano, Mingarelli Arredamenti. Sei aziende insieme per comporre lo spazio necessario con un tavolo, sedie, scaffale, lampada, paralumi, oggetti decorativi, pannelli, piastrelle in ceramica e naturalmente i visitatori oltre ad ammirare lo spazio e prendere contatti con il personale addetto allo stand, potranno degustare i prodotti tipici della nostra regione a partire dalle nocciole di Giffoni Igp, al miele, all’olio delle Colline Salernitane, al vino della Costiera Amalfitana ed al caffè dell’azienda giffonese Biancaffè. La fiera di Stoccolma giunta alla quinta edizione vi partecipano 735 espositori provenienti da 26 Paesi. L’evento si estende su una superficie di circa cinquantamila metri quadrati ed è ottimamente organizzata in ogni aspetto. Lo scopo dell’esposizione è quello di creare l’opportunità di incontri interessanti, di stringere partnership tra il settore oggi e le future figure di design. Nel 2007, “Stoccolma Forniture Fair” e Northem Linght Fair hanno conosciuto un importante incremento nel numero di visitatori professionali, che sono stati circa 33mila. Il numero di visitatori professionali esteri è aumentato dell’11%. Durante l’evento, un totale di 41mila visitatori hanno potuto visionare gli ultimi sviluppo sul mobile e sull’arredamento d’interni.

2/02/2008

Una maschera per Vietri..


83 Milioni di euro ai Comuni salernitani Finanziati 23 progetti
Con decreto n. 770 del 31/12/2007 in corso di pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Campania, l’assessorato al Turismo ha definitivamente assegnato risorse europee ai Comuni inseriti meritevolmente nel “Parco progetti per lo sviluppo e promozione del turismo”
In provincia di Salerno sono stati valutati positivamente 23 progetti presentati dai Comuni che di seguito si elencano:

Comune Progetto Importo

Vietri sul Mare Riqualificazione Piazza Matteotti 1.279.525

Si tratta di un primo significativo sostegno rivolto in modo particolare ai piccoli comuni della Provincia di Salerno che intendono migliorare la qualità urbana dei diversi centri per garantire una sempre migliore offerta turistica.
A Vietri si gira intorno ai veri problemi.Fondi richiesti per parco fluviale, le opere di Soleri, ma nessun vero progetto per per la viabilità del paese. Piazza Matteotti ingolfata ogni giorno che nemmeno a piedi si riesce a passare, con tanto di clemenza dei vigili urbani . per non parlare di quello che succede l'estate. Le frazioni alte a breve non si potranno più raggiungere con l'auto.Piene ,zeppe di auto in ogni posto e anfratto. Una vergona!!E i nostri amministratori rifanno il trucco con i soldi pubblici ad un paese pieno di veri problemi.Come mangiare caviale a pranzo e saltare tutte le altre portate!!!il costo è lo stesso ma la pancia rimane vuota.
E' vero che siamo nel periodo di carnevale, ma questa pericolosa maschera che Vietri si stà dando, nasconde problemi vecchi e nuovi a conferma dei limiti programmatici dei nostri amministratori.

2/01/2008

Un Carpinelli per Vietri


Gli spazi murari di affissione di Vietri ospitano in questi giorni uno strano manifesto a firma dell'on.Ugo Carpinelli.
Ma chi è costui?
L'ex sindaco di Giffoni valle Piana, a lui il merito di aver cambiato la storia di quel piccolo ed insignificante paesino dei monti picentini che ormai è noto in tutto il mondo per il festival del Cinema per Ragazzi.
Pioggia di milioni euro stanno facendo diventare la cittadella del cinema una realtà mondiale . Con il cinema sono state rivalutati i luoghi e le sue colture biologiche di olio di oliva e la famosa nocciola di Giffoni si è fregiata del marchio DOP.Un interio comprensorio agricolo ed imprenditoriale ha preso giovamento da questo influsso (e flusso di soldi) convogliati a Giffoni dall'ecclettico on.Carpinelli.Un esempio di politica di che funziona e che riesce ha trasformare la stroia e le sorti di un piccolo paese.

Adesso l'on. Carpinelli contende allo sceriffo De Luca il business del termovalorizzatore a Salerno che dovrebbe nascere proprio nella zona tra Salerno e Giffoni. Bravo Carpinelli, un esempio di intelligenza e lungimiranza politica, magari anche noi avessimo avuto a Vietri sul Mare tanta grazia, eppure gli spunti da inventarsi, come quello del cinema, potevamo averlo anche i nostri amministrotori !!!
Tanta demagogia e speculazione politica intorno alle ceramica che non è mai riuscita a trovare una vera dimensione elitaria.Di finanziamenti per progetti, imprese, mostre , fondazioni e musei, ci sono e ce ne sono stati tanti, ma non avendo Carpinelli, non hanno lasciato tracce, anzi qualcuna si, ma rimasta circoscritta a pochi eletti che da anni monopolizzano la politica-ceramica.
A questo punto, con la ceramica blindata saldamente nelle mani di comunisti-affaristi e pagnottisti, lancio la provocazione serale: visto che a Vietri la musica è tradizione antica quanto la ceramica, ma da sempre arte povera, creiamo una scuola permanente di musica per ragazzi che accolga gli studenti delle scuole medie che frequentano l'indirizzo musicale. In futuro questo progetto potrebbe approdare ad una rassegna di musica per ragazzi, e poi un festival, e chissa se non diventiamo anche noi la Giffoni della musica per ragazzi ,con tanti milioni di euro da investire per una reale crescita economica di Vietri.