6/28/2009

Era tutto previsto...

La mia prima seduta Consiglio Comunale è stata una vera emozione ben sopita e controllata dalla mia esperienza di vita. La voce (ufficiale) di questa piazza ha riscaldato le corde vocali nella attesa della vera partenza.
Le prove non sono state proprio una passeggiata, visto il clima che si è creato alle prime interpellanze dei Consiglieri di minoranza.
Troppo vicini i veleni della campagna elettorale, l’occasione per poter conferire con i rivali della contesa elettorale, forse la causa della reazione del Sindaco Benincasa, che in un’arringa accesa e passionale si è sentito libero di poter esternare opinioni su ogni argomento, contravvenendo al cerimoniale richiesto per l'occasione e anche al ruolo istituzionale che riveste.
L'intervento degli ex candidati a Sindaco Marciano, prima e Sarno dopo, hanno stizzito il neo Sindaco che, in questa circostanza, ha mostrato tutto il suo noviziato.
Una seduta che doveva diventare una prassi, quasi monotona, come esordiva il Sindaco all'inizio dei lavori, si è trasformata in una Talk Schow in stile Porta a Porta, fuori degli schemi prestabiliti.
In precedenza il Sindaco ha auspicato una collaborazione tra tutte le forze presenti in Consiglio Comunale per il bene del Paese e cercare di mettere da parte gli attriti elettorali. Di fatto nessuna apertura ha manifestato per dare un senso compito a queste parole. Alla sola richiesta di pensare ad un consigliere di minoranza per l'incarico "istituzionale" di Presidente del Consiglio Comunale, ha riferito che chi ha vinto comanda, quindi ho inteso che volesse dire anche "chi perde non conta". Alla faccia della collaborazione.
Nessun segnale di cambiamento nei metodi, la volontà di ostentare unità quando più volte il Sindaco ha riferito che questa Amministrazione andrà avanti tal quale per cinque anni senza "commistioni".
La storia recente avrà scosso il sindaco Benincasa che, nella sagra delle "commistioni" dell'amministrazione Giannella era artefice principale. Vorrei rassicurare il Sindaco che semmai dovesse presentarsi l'esigenza politica, siamo Noi, almeno io, che non intendo mischiarmi con questa maggioranza che non appartiene alla mia cultura politica e presenta qualche Consigliere che non stimo per metodi e sistemi che da anni utilizzano per accrescere i loro consensi elettorali.
In definitiva, nel mio intervento ho voluto richiamare il ruolo importante dei neo-consiglieri di maggioranza, giovani e motivati per poter favorire il cambiamento di indirizzo amministrativo tanto auspicato per Vietri.
Inoltre ho voluto puntualizzare che la ricerca della legalità è semplicemente il rispetto delle regole, già ai limiti nella conduzione del primo consiglio, e di cattivo esempio civico per la gente. In precedenza il Sindaco aveva espresso in un suo accorato e sempre energico intervento che la legalità è alla base dell'azione amministrativa e che ogni eventuale errore è da ritenersi fuori della volontà.
Se il buongiorno si vede dal mattino, tanti buoni propositi di franca collaborazione volta alla verifica e controllo da parte delle minoranze, potrebbe infrangersi contro gli scogli di una maggioranza che ha voluto mostrare i muscoli in una circostanza in cui non vi era necessità, quasi come volere esorcizzare paure ed insicurezze. Mi auguro di sbagliarmi per il bene del paese.
Vocidipiazza

6/25/2009

Riflessioni in ...Piazza

Sono molto contento costatare come siano molto aumentati gli amici che vengono in questa piazza.
Le elezioni hanno senza dubbio dato visibilità, l’essere Consigliere Comunale, una vera opportunità per discutere ma, allo stesso modo, poter trasferire queste discussioni in aula consiliare.
Le mail e commenti di questi giorni mi hanno offerto diversi spunti di riflessione. Al momento sarebbe prematuro pensare all’atteggiamento che le minoranze assumeranno in Consiglio Comunale. Un paese in ginocchio, come Vietri, non può permettersi altri anni di non governo. Le premesse farebbero pensare che si sta preparando un Giannella –Bis, situazioni e atteggiamenti evocano proprio quell’esperienza distruttiva per Vietri. In questo caso, il ruolo delle minoranze sarà determinato. Desidero che la nuova amministrazione progetti interventi per una Vietri che deve risolvere importanti problemi. Dalla viabilità un forte segnale di rinascita del paese e la prova delle capacità di gestione. Mi aspetto idee e soluzioni fondamentali e non il solito galleggiare tra tanti inutili provvedimenti che sanno solo d’incapacità e improvvisazione.
Metter i paletti al corso di Raito per evitare la sosta delle auto, come segnalava un amico, una prima paranoia che annuncia il livello d’intervento che la nuova amministrazione intende portare avanti.
Un altro amico mi segnale che a Dragonea, per un saggio di danza privato, un neo consigliere di maggioranza ha fatto montare un palco talmente grande che è stato necessario smontare due pali della corrente pubblica. Il tutto a carico del Comune, trasporto incluso.
Se queste sono le premesse, la continuità è garantita, quella che i Vietresi hanno liberamente votato (almeno in buona parte) che mi lascia pensare come questo modo di essere e di fare, in definitiva sta bene a molti. Per tanti questa dimensione “degradata” del contesto civico porta dei privilegi che magari uno più civico e regolato non darebbe.
Il caso della discarica di calcinacci a Raito in via Scavata. Il giorno dopo aver affisso la mia interrogazione comunale al muro, era già strappato con violenza come se avessi chiesto la condanna a morte di qualche persona. Chi alimenta la discarica avrà interessi affinché rimanga a ostruire finanche il passaggio dei cittadini.
Allora viene da pensare cosa realmente voglia la cittadina Vietrese. La gravità di continuare ad alimentare questo sistema politico amministrativo senza regole e con scarsa legalità genera interessi privati e microillegalità che minaccia il nostro vivere libero e democratico.
Bisogna resistere e diffondere da questa piazza la voglia di cambiare totalmente rotta. Programmi e progetti chiari per una ripresa possibile ma difficile, dove clientelismi, affarismi, interessi di categoria devono darci una “tregua sociale” per favorire scelte coraggiose che vadano nella reale direzione di un progetto di sviluppo.
Hanno voglia, mezzi e capacità i nuovi amministratori per fare questo?
E’ quello che valuterò con gli altri consiglieri di minoranza. Di certo questa volta tanti balletti saranno evitati.
La nostra battaglia sociale è  nulla in  paragone a quella che conbattono i  giovani Iraniani che, come i Cinesi, lottano e rischiano la vita per la loro libertà.





6/20/2009

L'acqua Santa.

Stanno arrivando in questi giorni le cartelle di pagamento del servizio idrico integrato per l’anno 2008.
Con una lettera allegata la società Ausino SpA che gestisce il servizio idrico dal 2002 del nostro Comune in affidamento da parte del Consorzio d’ambito Sele che, come si legge dalla nota, quale Autorità competente dovrà stabilire i criteri e i modi per l’esatta valutazione delle somme versate a titolo di depurazione, soldi riscossi e non dovuti per l’assenza del servizio di depurazione.
Dell’articolo la società tiene a rilevare e in corsivo che eventuali lavori di progettazione attuazione d’impianti di depurazione ricadono sulle nostre bollette sotto forma di tariffa del servizio integrato e che questa è dovuta al gestore, anche se l’impianto manca o sia inattivo.
La conclusione logica è quella di sempre: questi signori hanno riscosso indebitamente tributi da noi cittadini per un servizio mai reso, in altre parole la depurazione delle acque reflue.
Venuto fuori il bubbone milionario, non avendo altro che restituire le somme riscosse, questi nostri soldi saranno trattenuti come oneri di progettazione e realizzazione della rete di depurazione avviata in quest’inverno.
Mi auguro che l’importo da restituire al contribuente non sia in negativo. In tal caso dovremmo dare ancora noi utenti qualcosa all’AUSINO per la grande opera di depurazione che sta realizzando con i nostri soldi.
Come farà mai il semplice cittadino a calcolare gli oneri legittimi a suo carico per dette opere e relative progettazioni?

Bisogna credere!!! (L'acquasantiera).  Intanto continuare a versare i tributi.

6/19/2009

Festeggiamenti....inquinanti.

Mentre i nostri neo-amministratori festeggiano al ritmo di musica  latino-americano, c'è chi agisce indisturbato ad alimentare  il numero delle  discariche abusive ormai dilaganti sul nostro territorio abbandonato.
La discarica di Via Scavata a Raito sembra essere diventata una mia battaglia personale che combatto da due anni. Il giorno 18 giugno alle ore 19,00 la Polizia Ambientale e i Carabinieri di Vietri provvedevano a porre sotto sequestro la discarica abusiva nello spiazzale antistante il cimitero, nella località Benincasa..
Si rilevava l'inquitante presenza di notevole materiale di tipo "Eternit"  ad elevato contenuto di amianto  ritenuto di pericolosità estrema per la salute umana per il suo elevato rischio cangerogeno.
Sembra che le autorità abbiano inutilmante cercato un contatto con qualche amministratore senza riuscirci, probabilmante intenti ad organizzare il tour delle sagre di ringraziamento per il paese.
Per caso hanno risposto all'appello i consiglieri di minoranza nella persona dell'Avv. Michele Sarno e di  Cesare Marciano che si sono recati sul posto e predisposto le operazioni di sequestro dell'intera zona.
Il saccheggio del territorio continua imperterrito senza tregua e senza rispetto per i neo amministratori, colpiti nel pieno della loro festosa  licenza post-elettorale.
Speriamo quanto prima che si ritorni al lavoro e si predispongano i tanti interventi di urgenza necessari per scoraggiare tanta illegalità.

dalla stampa
giovedì 16 aprile 2009


Il processo Eternit e l’inquinamento industriale

Si è aperto a Torino il processo contro proprietari e dirigenti della Eternit, l’industria con sede a Casale Monferrato che, attraverso la lavorazione dell’amianto, è ritenuta responsabile di un gran numero di decessi causati da malattie legate appunto al contatto tra apparato respiratorio e amianto. La particolare importanza del processo sta nel fatto che sono state considerate vittime delle lavorazioni Eternit non soltanto gli operai addetti agli impianti, ma tutta la popolazione entrata in contatto con gli scarti e gli scarichi industriali.
In tempo di crisi economica e di dismissioni di fabbriche sembra diventato tabù parlare dei danni ambientali (e dei costi umani) causati dalle lavorazioni industriali. Il processo Eternit può servire a riaprire il dibattito sul tema dell’inquinamento causato dalle industrie.

Convocato il primo consiglio comunale.

Convocato per il 27 giugno pv alle ore 9,30 il primo consiglio comunale del nuovo corso amministrativo.
In allegato l'ordine del giorno.

Vocidipiazza

6/18/2009

La minaccia al Pluralismo politico.

La proposta Segni – Guzzetta è stata paragonata alla famigerata legge Acerbo che assicurò a Mussolini lo strapotere per vent’anni in Italia.
Difatti, detta proposta assegna la maggioranza dei seggi in Parlamento alla lista e non alla coalizione che prende più voti. Da qui l’opposizione della Lega, di Di Pietro e di Casini.
Questa iniziativa referendaria non appartiene certo a Berlusconi ma a Segni e Guzzetta, tanto è vero che se avesse avuto, come i suoi avversari a volte indicano, mire autoritarie, avrebbe proposto l’accorpamento delle elezioni europee e referendarie nella medesima data; invece il Cavaliere ha inteso salvaguardare il valore della coalizione P.D.L.-Lega, trovando una intesa ragionevole su maggiori poteri da conferire al presidente del Consiglio, così come avviene in Germania.
La Democrazia Cristiana è contraria al referendum elettorale del 21 giugno e non partecipa al voto. Tale scelta è coerente con la cultura politica ed istituzionale del Partito che ha voluto il sistema proporzionale come il più idoneo a sostanziare democrazia e partecipazione nel nostro Paese garantendo la più ampia rappresentanza dei cittadini nel Parlamento e negli Enti Locali.
L’eventuale affermazione del quesito referendario sarebbe una involuzione dalle conseguenze imprevedibili. La recente consultazione europea consiglia a tutte le forze politiche una serena riflessione sul bipolarismo oggi e sul bipartitismo domani. La Democrazia Cristiana ha sempre considerato le leggi elettorali forma e non sostanza in uno stato democratico. Oggi il rischio che la riforma elettorale possa diventare sostanza democratica è palese. Da parte nostra continuiamo a batterci per il metodo proporzionale, magari sul modello tedesco, facendo appello a tutti coloro che vogliono sentirsi soggetti attivi e non soggetti passivi. Forse è giunto il momento di promuovere una legge di iniziativa popolare per tornare al proporzionale.















6/17/2009

La Piazza...Ufficiale.

Il vigente regolamento del Consiglio Comunale prevede al punto5 Interrogazioni.

L'interrogazione consiste nella domanda formulata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale, per iscritto circa le iniziative della Giunta ovvero circa gli intendimenti della stessa sulle questioni inerenti alle funzioni del Comune. I consiglieri firmatari specificano se intendono ricevere risposta in Consiglio, in Commissione consiliare o per iscritto.

Per le presenti interrogazioni ho espressamente richiesto la risposta scritta, considerando che il prossimo Consiglio Comunale, il primo della nuova amministrazione, vedrà la presentazione della Giunta Comunale e altre nomine Istituzionali che, stando alle premesse, sembrano siano orientate a ripercorrere metodi vecchi e consolidati difficilmente aperti al vero dibattito politico e quindi al tanto "sbandierato" cambiamento.


Interpellanza n.1/2009- Raccolta Differenziata Frazioni Alte Comune di Vietri Sul Mare.

Interpellanza N.2/2009- Discarica Via Scavata Raito

Interpellanza N.3/2009- Viabilità strada Comunale rione S.Vito -Raito

6/14/2009

DC: «la forza di essere coerenti»

«Ancora una volta la locale sezione della Democrazia Cristiana Vietri, nonostante i detrattori, ha avuto ragione.
La scelta di sostenere la Lista Civica “Vietri Viva” capeggiata dall’Avv. Sarno ha rappresentato una risposta di coerenza e precisa scelta politica: favorire il ricambio della classe dirigente politica Vietrese.
La corsa ad accaparrarsi il marchio DOC del Popolo della Libertà (PDL) è stato il momento più rappresentativo del livello dei politici locali. Tanti si sono sentiti convocati nella nazionale del Partito di Berlusconi, pronti a vestire la prestigiosa maglietta di titolare, senza avere titoli né una storia politica che potesse esprimere tanta ambizione.
E' molto più apprezzabile l'atteggiamento della DC di Vieri che con grande coerenza , non condividendo il frettoloso schierarsi nel Centro-Destra, ha preferito un progetto civico alternativo alla vecchia politica, senza lasciarsi affascinare dalle sirene d’incarichi e ruoli vari nel nascente carrozzone del PDL.
Da qui nasce spontanea una considerazione, che quando si è consapevoli portatori di quei grandi valori d’idealità che la Democrazia Cristiana ha rappresentato non è possibile fare scelte populistiche, poiché è proprio il CAV Berlusconi che vuole che la DC non abbia a ritornare a rappresentare il ceto medio e i moderati d'Italia.
La storia e la tradizione Democratico - Cristiana è quella di un partito popolare, cristianamente ispirato, e portatore di valori di libertà e giustizia sociale.
Spero che queste ultime precisazioni possano una volta per sempre zittire le becere affermazioni di qualcuno, su che cosa significa coerenza politica e soprattutto su quella degli uomini della DC Vietrese.
Altresì cogliamo l'occasione per invitare qualche neo-leader locale di dichiarata cultura centrista, a dismettere gli abiti del santone e a ritrovare, ove mai ne fosse in possesso, le ragioni profondamente moderate che hanno sempre caratterizzato i politici di ispirazioni Degasperiana.
Non è il potere economico e politico che può fare di occasione in occasione un soggetto di rinnovata cultura centrista e moderata.
Pertanto riteniamo che sia doveroso aprire un forum permanente di tutte le forze politiche di vera espressione moderata affinché si possa costruire anche a Vietri un progetto alternativo alla cultura pseudo-dominante».


Salvatore Giordano

6/13/2009

La Dc in Consiglio Comunale a Vietri»

venerdì 12 giugno 2009 "Da Cronache del Mezzogiorno"




VIETRI SUL MARE - In aula consiliare torna anche lo scudo crociato. Con l’elezione di Salvatore Giordano (candidato con la lista “Vietri Viva”, guidata dall’avvocato Michele Sarno) la Democrazia Cristiana sarà presente in Consiglio comunale. Salvatore Giordano, tra l’altro segretario cittadino Dc era impegnato anche nella competizione elettorale provinciale, raggiungendo anche in questo caso un buon risultato. Inoltre, sempre un democristiano si è attestato primo dei non eletti. Si tratta di Arcangelo Di Gianni che non è riuscito ad entrare in Consiglio. «Dopo tantissimi anni - spiega Giordano - lo storico simbolo torna in Consiglio a Vietri sul Mare. Dopo appena un anno siamo riusciti ad ottenere questo risultato importante. La passione politica e la tenacia ci ha gratificati». Salvatore Giordano ora siederà tra i banchi d’opposizione insieme al candidato sindaco Michele Sarno, all’ex assessore Carlo Sciortino per la lista “Vietri Viva” e Cesare Marciano e Ciro Pica, esponenti della lista “Progetto Vietri”.
Allora Giordano, a cosa attribuisce questo rapido successo?
«Lo stile di concepire la politica al di fuori delle chiacchiere e pettegolezzi che caratterizzano lo scenario politico vietrese. La capacità di avere chiaro il percorso politico che intendiamo percorrere: qualità e competenze per favorire un vero ricambio della politica vietrese per il rilancio del nostro territorio».
In che misura questa affermazione elettorale favorirà il vostro progetto politico?
«In maniera fondamentale. Al brillante risultato amministrativo, completato con l’affermazione dell’amico Arcangelo Di Gianni, risultato primo fra i non eletti della lista a cui la Democrazia Cristiana si è collegata, ha fatto seguito l’ottimo risultato nella competizione provinciale. Il grande ritorno di immagine e credibilità politica trova la sua massima espressione nelle tante richieste di amici che intendono condividere questo nostro spazio politico di partito».
Quale recriminazione dopo per l’esito elettorale?
«Non essere riusciti nell’intento di presentare una lista di partito per il poco tempo disponibile. La poca considerazione politica nel contesto della nostra lista civica, nonostante fossimo l’unico partito rappresentato e con una ufficializzazione unica per l’intero contesto politico locale, rappresentata dalla visita ufficiale del sottosegretario di stato all’istruzione, onorevole Giuseppe Pizza segretario nazionale del partito».
Quale sarà la vostra linea politica in consiglio comunale?
«La nostra azione politica ci vedrà vigili ed attenti affiche siano rispettati gli impegni presi in campagna elettorale. Il ritorno alla normalità civica, ridare rispetto e dignità all’istituzione comunale, avviare da subito la risoluzione di piccoli problemi che diano un segnale di attivismo politico. Il nostro attivismo possa rappresentare il ritorno al vero ruolo delle minoranze, da anni abdigato nel nostro consiglio comunale ad una formale presenza e , nei casi peggiori, a mutuo soccorso per maggioranze in crisi».

I risultati della Democrazia Cristiana

I Risultati della Dc



Totale voti DEMOCRAZIA CRISTIANA: 11.454 1,83%

Collegio n. 1 (Agropoli) : Stefano Belletti 87 0,53%

Collegio n. 2 (Amalfi): Alfredo Ventura 89 0,54%

Collegio n. 3 (Albanella - Altavilla): Rosario Ruberto 631 3,35%

Collegio n. 4 (Angri): Antonia Esposito 132 0,70%

Collegio n. 5 (Baronissi): Giuseppe Raimo 329 1,44%

Collegio n. 6 (Battipaglia 1): Gennaro Conte 200 1,09%

Collegio n. 7 (Battipaglia 2): Joseph Imparato 215 1,04%

Collegio n. 8 (Buccino): Mario Robertazzi 211 1,49%

Collegio n. 9 (Camerota Pisciotta): Luigi Dell’Omo 199 1,20%

Collegio n. 10 (Campagna): Antonio Scocozza 158 0,86%

Collegio n. 11 ( Capaccio): Alfino Di Stasi 163 1,43%

Collegio n. 12 (Castellabate): Maurizio Addesso 202 1,36%

Collegio n. 13 (Castel San Giorgio): Giuseppe Alfano 1122 5,50%

Collegio n. 14 (Cava 1): Giovanni Salsano 632 3,18%

Collegio n. 15 (Cava 2): Salvatore Giordano 420 2,51%

Collegio n. 16 (Eboli): Francesco Gaudieri 352 1,71%

Collegio n. 17 (Giffoni Valle Piana): Sabato Morretta 709 3,25%

Collegio n. 18 (Gioi – Laurino): Maria Del Pozzo 117 0,92%

Collegio n. 19 (Mercato San Severino): Linda Corvino 880 4,95%

Collegio n. 20 (Nocera 1): Alberto Montoro 98 0,59%

Collegio n. 21 (Nocera 2): Alberto Montoro 296 1,69%

Collegio n. 22 (Nocera Superiore): Maria Daniela Picucci 173 0,86%

Collegio n. 23 (Pagani): Nicola Carrara 282 1,44%

Collegio n. 24 (Sala Consilina): Salvatore Andretta 223 1,26%

Collegio n. 25 (Salerno 1): Alberto Moscariello 211 1,49%

Collegio n. 26 (Salerno 2): Michele Migliaro 145 1,16%

Collegio n. 27 (Salerno 3): Marco Porfido 162 1,20%

Collegio n. 28 (Salerno 4): Pierpaolo De Notaris 282 1,97%

Collegio n. 29 (Salerno 5): Angelo Paciello 162 1,13%

Collegio n. 30 (Salerno 6 – Pontecagnano): Fausto Caputo 139 0,84%

Collegio n. 31 (Sapri): Romeo Esposito 820 5,35%

Collegio n. 32 (Sarno): Clelia Buonaiuto 524 2,70%

Collegio n. 33 (Scafati 1): Luciano Stefano Salvatore 90 0,65%

Collegio n. 34 (Scafati 2): Domenico Casciello 459 3,13%

Collegio n. 35 (Teggiano - Polla): Rosario Sacco 445 2,28%

Collegio n. 36 (Vallo della Lucania): Pierluigi Giarletta 95 0,67%

La Democrazia Cristiana esprime la propria soddisfazione per il risultato delle ultime elezioni amministrative che hanno visto il Partito presente in gran parte del territorio italiano. Un ringraziamento a tutte le elettrici ed a tutti gli elettori che ci hanno sostenuto con il loro voto. In modo particolare agli amici della provincia di Savona (3,05%), a quelli di Brindisi (2,39%), agli oltre 22.000 voti della provincia di Napoli con un Consigliere eletto ed agli oltre 11.000 voti in quella di Salerno. Nella tornata comunale si va dal 10,56% di Chiari con due Consiglieri eletti, all’8,15% del Comune di Caltanissetta al 7,45% con due Consiglieri a Sarno (DOMENICO CRESCENZO - FRANCESCO PREVETE), al 5,32% e due Consiglieri a Gravina, al 5,09% di Mariano Comense, ai tre Consiglieri eletti a Bovisio Masciago, al 3,80 di Francavilla, al 3,40 con un Consigliere a Ostuni, ad un Consigliere eletto a Vietri (SALVATORE GIORDANO), al 2,95% con un Consigliere a Nola, al 2,42% di Cologno Monzese e al 2,29% di Guidonia Montecelio. “ Dopo 17 anni il simbolo storico è tornato nelle urne – ha dichiarato il Segretario Nazionale Giuseppe Pizza – con non poca soddisfazione per i risultati ottenuti. Ora partirà la fase di riorganizzazione territoriale e ci aspettiamo un buon risultato dalla campagna di tesseramento“.

(http://www.democraziacristiana.org/)

6/09/2009

Il raglio di..Piazza.


Non mi sembra vero!! Vocidipiazza diventa una voce ufficiale e trova posto per parlare anche nel prossimo consiglio comunale. Se vi chiedono chi abbia vinto queste elezioni, rispondete senza alcuna ombra di dubbio:
VOCIDIPIAZZA.
BAsta censure e attacchi che hanno seriamente minacciato la nostra libertà! Tanti amici di Piazza siedono oggi  nei banchi della maggioranza. Mi auguro che non dimentichino quanto espresso nei tanti commenti su questa piazza e mantengono la coerenza di sostenere la vera libertà.
Per questa ragione ho deciso di liberare la piazza da vincoli e filtri vari. Da oggi chiunque può liberamente lasciare i prori commenti e richieste di pubblicazioni. La libertà bisogna saperla gestire! Adesso dimostriamo di essere all'altezza delle tante parole scritte nei lunghi contatti passati.
VOCIDIPIAZZA  sarà sinonimo di vigilanza e proposizione. Da anni che non si conosce il vero ruolo delle minoranze, almeno quando queste ci sono state!!!cercherò di esprimere il vero ruolo di questo importante e strategico incarico  per la governabilità di un paese.E' noto come  nei contesti meno sociali, viene quasi considerato un amministratore di serie B.
Poi la finiremo di discutere come clandestini! La tanta auspicata trasparenza, oggetto del programma di ogni candidato sindaco, ritengo un'altra importante battaglia che combatterò in consiglio comunale e da  questa piazza.Si parte dai principali concetti di libertà e democrazia per avviare un vero progetto di rilancio civico e sociale del nostro comune.
Mi auguro di iniziare una nuova stagione che, da questa piazza, mi sostenga nei propositi e nella discussione di tutte le problematiche di cui mi farò portavoce nel contesto comunale. Le vostre idee, commenti, suggerimenti e consigli saranno importanti per orientare la mia azione di governo.
Tutto in un unico proposito: il rilancio della nostra amata Vietri.
Consentitemi un ringraziamento per quelli che mi seguono e che mi hanno votato. Dal loro consenso e contatti, la vera forza per continuare a credere nei valori della politica.
Una scusa mi sia consentita rivolgere al  neo Sindaco. Nel suo qualificato e dotto consiglio comunale siederà anche un asino. Questa la sua espressione "di piazza" riferendosi ai candidati della lista a cui appartenevo anchio.
Mi auguro che saranno tanto bravi e operosi da non farmi "ragliare" troppo, altrimenti lo stridente suono animalesco si udirà per tutto il paese.
Vocidipiazza.

6/06/2009

Ritorno in...Piazza.

E'finita una lunga ed estenuante campagna elettorale! Dopo aver girato in largo e lungo le vere piazze del nostro paese ritorno nella nostra vecchia piazza. Che piacere essere oggi seduto a crivere questo post. Quasi una emozione mi assale al solo pensiero di avrer mentenuto fede con forza, impegno e coerenza a quanto scritto e urlato per circa due anni da questa piazza: IL CAMBIAMENTO POLITICO PER VIETRI.
Parlare nelle piazze, quelle vere, un' altro grande cambiamento .Il ritorno al contatto con la gente, al confronto vero, quello senza veli e senza ipocrisie.
La mia è stata una campagna elettorale nel pieno rispetto delle regole, del mio modo di essere e nello stile del partito che rappresento. Libera,pulita, senza fraintesi e senza litigi. Uno stile apprezzato anche da candidati di altre liste con piena soddisfazione.
Adesso, qualsiasi risultato ci sarà, la Democrazia Cristiana continuerà il suo percorso, forte di una esperienza che ha rafforzato la nostra immagine e la nostra credibilità politica. Tante sono le persone che mi hanno chiesto di condividere questo importante progetto politico rappresentato  dalla nuova Democrazia Cristiana. La ragione va ricercata anche nella grande rissa scoppiata tra i tanti, troppi contendenti che vogliono appropriarsi dell'effige del Popolo della Libertà a livello locale. La voglia di salire su un carro trainato da buoi "in salute" è tipica della politica, ma a Vietri ha determinato incoerenze e troppe voltafaccia per essere un progetto politico credibile. Staremo a vedere.
Ho in mente tante idee circa lo sviluppo di questa piazza, tanto dipenderà dall'esito elettorale.
CAMBIAMO INSIEME, lo slogan che ci ha accompagnato in questa campagna elettorale avrà la sua continuità da questa nostra piazza. Vocidipiazza, grazie al vero e costruttivo contributo di tutti voi, potrà avere un ruolo importante nell'auspicato cambiamento politico che tutti vogliamo.
 Ciao