6/20/2009

L'acqua Santa.

Stanno arrivando in questi giorni le cartelle di pagamento del servizio idrico integrato per l’anno 2008.
Con una lettera allegata la società Ausino SpA che gestisce il servizio idrico dal 2002 del nostro Comune in affidamento da parte del Consorzio d’ambito Sele che, come si legge dalla nota, quale Autorità competente dovrà stabilire i criteri e i modi per l’esatta valutazione delle somme versate a titolo di depurazione, soldi riscossi e non dovuti per l’assenza del servizio di depurazione.
Dell’articolo la società tiene a rilevare e in corsivo che eventuali lavori di progettazione attuazione d’impianti di depurazione ricadono sulle nostre bollette sotto forma di tariffa del servizio integrato e che questa è dovuta al gestore, anche se l’impianto manca o sia inattivo.
La conclusione logica è quella di sempre: questi signori hanno riscosso indebitamente tributi da noi cittadini per un servizio mai reso, in altre parole la depurazione delle acque reflue.
Venuto fuori il bubbone milionario, non avendo altro che restituire le somme riscosse, questi nostri soldi saranno trattenuti come oneri di progettazione e realizzazione della rete di depurazione avviata in quest’inverno.
Mi auguro che l’importo da restituire al contribuente non sia in negativo. In tal caso dovremmo dare ancora noi utenti qualcosa all’AUSINO per la grande opera di depurazione che sta realizzando con i nostri soldi.
Come farà mai il semplice cittadino a calcolare gli oneri legittimi a suo carico per dette opere e relative progettazioni?

Bisogna credere!!! (L'acquasantiera).  Intanto continuare a versare i tributi.

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