Raito Salus Infirmorum. Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano. Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
8/17/2012
Il giro di boa .
Egregio Sig.Sindaco,
bando alla solita promozione politica sullo stato di Vietri e sulle attività di questa Amministrazione tanto decantate nell'opuscolo promozioanle della maggioranza "Vietri al giro di Boa".
In realtà il titolo descrive in modo esemplare la "stretta" asfissiante che questa amministrazione (Boa) ha praticato a questo territorio contribuendo quel percorso di lenta agonia per afissia tipica strategia del pericoloso rettile .
Ce lo conferma una giornalista su un auterevole quotidiano nazionale, che ha conosciuto il nostro Paese in altre epoche e oggi ne riassume il penoso declino.
Di tutto mi copisce il finale dell'inciso dedicato a Vietri: " ..e intorno la povertà materiale, culturale e sociale dilaga".
Vocidipiazza
Un’estate al mare – Angela Vitaliano - Il Fatto Quotidiano
3/24/2012
Chiude l'ufficio postale di Raito
In costiera amalfitana, l'ufficio postale di Raito, a Vietri sul Mare; Giffoni Sei Casali nei Picentini. Nel Cilento: alla frazione Serra di Castelcivita; Casal Sottano, a San Mauro Cilento; Matonti, a Laureana Cilento; Ostigliano, a Perito; Vatolla, a Perdifumo; Celso, a Pollica.
Razionalizzazione dei costi ed efficacia dei servizi. È questo l'obiettivo che Poste italiane sta perseguendo. Nella missiva ai primi cittadini viene chiarito che gli stessi uffici non «garantiscono più condizioni di equilibrio economico», nonostante gli sforzi messi in campo dall'azienda negli ultimi anni.
In sostanza, in base ai dati di traffico e la fruizione di servizi e prodotti da parte della clientela, non ne è più giustificabile l'apertura, nell'ottica del contenimento dei costi e dell'efficiente gestione dei servizi che Poste italiane, assicura, manterrà intatta. La decisione assunta di concerto con l'Autorità di Settore è pienamente conforme ai criteri del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 ottobre 2008.
Insomma come dire: se nei piccoli Comuni c'è oramai poca gente non è mica colpa nostra.
3/12/2012
I soliti noti!
Egregio Sindaco,
adesso l'hai fatta grossa! Darmi del ritardato mentale per avere avuto la lucidità di definire la crisi della vecchia maggioranza "politica" mi sembra veramente "demenziale".
Forse preferivi ammettre che la crisi è dovuta per incompatibilità di carattere , oppure per incomprensione amministrativa? Mi sembrano definizione più per matrimoni scoppiati, meglio per vecchie "checche" che si scoprono tradite!
Spettacolo indecente quello mostrato nell'ultimo consiglio comunale! Scoprire chi ha tradito gli accordi un vero rebus, ma alla fine non interessava nessuno! Uno spettacolo delirante che avrebbe meritato una dimissione in toto di tutti i loro squallidi attori.
Appena ho proposto questa sensata e obiettiva soluzione mi sono sentito dare dell'idiota!
Non risparmia nessuno il Sindaco quando non si è d'accordo con il suo "maggioritario " pensiero!
Mi preoccupa inoltre la dichiarazione dell'ex vice.sindaco Borrelli che minaccia di ritornare ad interessarsi dei vietresi ora che non può più riceverli in forma privata in comune.
Mai più grave iattura si prepara per gli incauti elettori che si vedranno promettere l'impossibile per i propri problemi. Un mio spassionato "in bocca al lupo" per quanti cadranno nella peccaminosa rete del compromesso.
Peccato che capita sempre alla povera gente ! Assasini!!!!!
Mi preoccupa inoltre il silenzio e la serenità di quella opposizione tumultuosa che di colpo diventa mansueta e composta. Forse le manovre sono già iniziate . Non sparare sui socialisti è già motivo di ritorni di fiamma. Hanno proposto per la surroga alla commissione delle politiche sociali per la minoranza il vecchio amico Luigi Raimondi. Comincia la manovra di Borrelli con l'avvallo di Cesare Marciano per un nuovo, vecchio asse che tanto male ha fatto a Vietri. Lo scambio di favori lo scopriremo alla prossima elezione della commissione paesaggistica.
Vorrei tanto essere profeta in errore, ma la politica vietrese è questa signori, pertanto non ci sarà alcuna possibilità di sfuggita. A patto che tanti giovani valenti e amici che ancora vivono di ideali sociali trovino la forza e il coraggio di "indiganrsi" e dare prova di vero amore per la propria comunità, rispetto per i propri figli, dignità verso se stessi!.
Vocidipiazza
adesso l'hai fatta grossa! Darmi del ritardato mentale per avere avuto la lucidità di definire la crisi della vecchia maggioranza "politica" mi sembra veramente "demenziale".
Forse preferivi ammettre che la crisi è dovuta per incompatibilità di carattere , oppure per incomprensione amministrativa? Mi sembrano definizione più per matrimoni scoppiati, meglio per vecchie "checche" che si scoprono tradite!
Spettacolo indecente quello mostrato nell'ultimo consiglio comunale! Scoprire chi ha tradito gli accordi un vero rebus, ma alla fine non interessava nessuno! Uno spettacolo delirante che avrebbe meritato una dimissione in toto di tutti i loro squallidi attori.
Appena ho proposto questa sensata e obiettiva soluzione mi sono sentito dare dell'idiota!
Non risparmia nessuno il Sindaco quando non si è d'accordo con il suo "maggioritario " pensiero!
Mi preoccupa inoltre la dichiarazione dell'ex vice.sindaco Borrelli che minaccia di ritornare ad interessarsi dei vietresi ora che non può più riceverli in forma privata in comune.
Mai più grave iattura si prepara per gli incauti elettori che si vedranno promettere l'impossibile per i propri problemi. Un mio spassionato "in bocca al lupo" per quanti cadranno nella peccaminosa rete del compromesso.
Peccato che capita sempre alla povera gente ! Assasini!!!!!
Mi preoccupa inoltre il silenzio e la serenità di quella opposizione tumultuosa che di colpo diventa mansueta e composta. Forse le manovre sono già iniziate . Non sparare sui socialisti è già motivo di ritorni di fiamma. Hanno proposto per la surroga alla commissione delle politiche sociali per la minoranza il vecchio amico Luigi Raimondi. Comincia la manovra di Borrelli con l'avvallo di Cesare Marciano per un nuovo, vecchio asse che tanto male ha fatto a Vietri. Lo scambio di favori lo scopriremo alla prossima elezione della commissione paesaggistica.
Vorrei tanto essere profeta in errore, ma la politica vietrese è questa signori, pertanto non ci sarà alcuna possibilità di sfuggita. A patto che tanti giovani valenti e amici che ancora vivono di ideali sociali trovino la forza e il coraggio di "indiganrsi" e dare prova di vero amore per la propria comunità, rispetto per i propri figli, dignità verso se stessi!.
Vocidipiazza
2/05/2012
Comunicato Stampa
Affonda la Maggioranza
A Vietri Sul Mare il “rimpasto” delle deleghe è riuscito….. con il buco!
L’amministrazione Benincasa sbatte contro lo scoglio del rinnovo delle deleghe nella maggioranza. Il valzer delle poltrone non è stato di gradimento dei Socialisti Vietresi che hanno deciso di abbandonare la nave per primi, incuranti degli impegni e delle promesse elargite in campagna elettorale ai cittadini vietresi.
La tanto decantata unità si sfalda alla prima verifica aprendo una grave falla nella maggioranza e mettendo in discussione il proseguimento della legislatura.
Ancora una volta interessi personali e politici si antepongono ai problemi del paese cancellando ogni speranza di un cambiamento che rimane solo uno slogan elettorale.
La mia civile e partecipativa presenza in consiglio comunale, la volontaria rinuncia ad azioni politiche plateali e chiassose, ha avuto sempre e solo l’obiettivo concreto di favorire un dialogo civile e costruttivo nell’interesse di tutta la collettività.
Vietri vive una crisi di valori politici e morali che, sebbene i tempi di crisi, resistono e si perpetuano e bloccano ogni processo di sviluppo civico ed economico.
Auspico che l’attuale maggioranza possa favorire un ampio dialogo in seno al Consiglio Comunale che possa avviare un serio processo di ripresa del paese contro ogni logica d’interessi di parte .
Dott. Salvatore Giordano
Consigliere Comunale
A Vietri Sul Mare il “rimpasto” delle deleghe è riuscito….. con il buco!
L’amministrazione Benincasa sbatte contro lo scoglio del rinnovo delle deleghe nella maggioranza. Il valzer delle poltrone non è stato di gradimento dei Socialisti Vietresi che hanno deciso di abbandonare la nave per primi, incuranti degli impegni e delle promesse elargite in campagna elettorale ai cittadini vietresi.
La tanto decantata unità si sfalda alla prima verifica aprendo una grave falla nella maggioranza e mettendo in discussione il proseguimento della legislatura.
Ancora una volta interessi personali e politici si antepongono ai problemi del paese cancellando ogni speranza di un cambiamento che rimane solo uno slogan elettorale.
La mia civile e partecipativa presenza in consiglio comunale, la volontaria rinuncia ad azioni politiche plateali e chiassose, ha avuto sempre e solo l’obiettivo concreto di favorire un dialogo civile e costruttivo nell’interesse di tutta la collettività.
Vietri vive una crisi di valori politici e morali che, sebbene i tempi di crisi, resistono e si perpetuano e bloccano ogni processo di sviluppo civico ed economico.
Auspico che l’attuale maggioranza possa favorire un ampio dialogo in seno al Consiglio Comunale che possa avviare un serio processo di ripresa del paese contro ogni logica d’interessi di parte .
Dott. Salvatore Giordano
Consigliere Comunale
2/01/2012
La sedia.
La genesi del dipinto è legata ad un altro simile: La sedia di Gauguin, dipinto nello stesso anno da Van Gogh, nel corso del suo soggiorno ad Arles. Qui, infatti, l'artista trascorse un periodo in compagnia dell'amico e pittore Paul Gauguin, durante il quale accarezzarono l'idea di formare un circolo artistico d'avanguardia che avrebbe preso il nome di "Studio del Sud". In attesa di Gauguin ma anche in sua compagnia, Van Gogh si dedicò spesso alla raffigurazione di interni come La camera di Vincent ad Arles.La sedia di Vincent, rispetto a quella di Paul, è decisamente meno elegante, di semplice legno con seduta in paglia; ma la cromia delicata è decisamente più solare e vivace, giacché si sofferma sul giallo della seduta, sposandosi con il calore del pavimento di mattoni rosso-arancio e con le pareti dal delicato tono turchese.Sulla sedia è appoggiata la pipa del pittore con del tabacco (attributi di semplicità) ed in una cesta appoggiata a terra dei girasoli, i fiori preferiti .
Tanti che non conoscono l'arte preferiscono altri modelli di sedie.
I Socialisti di Vietri facendo onore al passato, giocano con le sedie e rinverdiscono i fasti di un periodo storico in cui con quattro sedie rappresentavano il jolly per diversi governi e veri arbitri della politica italiana .
La sedia prima di tutto. Promesse, accordi,impegno civico, proclami ecc. possono aspettare. Visione artistica di intendere l'impegno civico.
La sedia è sempre attuale...
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