Le elezioni amministrative dello scorso 25 maggio 2014 hanno visto a battesimo la nuova legge elettorale anche a Vietri Sul Mare. Dopo molti anni si è ritornati alla preferenza, per la precisione, alla doppia preferenza. Il particolare era che le preferenze dovevano essere disgiunte per genere.
In pratica si poteva votare un maschio e una femmina, viceversa, ma non due maschi o due femmine.
La legge intesa a favorire una maggiore partecipazione delle donne sia nelle liste che nella gestione amministrativa dei comuni.
Oltre ogni considerazione e opinione personale sula legge citata, sembra che comunque sia riuscita nel suo intento. Il Consiglio comunale di Vietri Sul Mare si "arricchisce " di ben quattro rappresentanti del gentil sesso. Sono tre le femmine in maggioranza con la sorpresa della quarta in minoranza. Forse proprio questa elezione esprime al massimo livello il significato della legge e la sua opportunità per il genere femminile.
Per la statistica, l'assemblea comunale è passata dai precedenti 16 consiglieri a 12 con la perdita di quattro per effetto di una specifica normativa. Si sono perse quindi quattro maschi per questa nuova restrizione a cui si aggiunge la perdita di altri tre maschi per effetto del voto con la novità della doppia preferenza.
Pertanto,rispetto all'ultima assemblea comunale, sono ben sette i maschi in meno presenti nell'Assemblea Comunale. Una bella "mazzata di genere".
Mi auguro che il contributo delle femmine possa essere tale da non fare rimpiangere la vecchia politica tutta al maschile.
E se non vi fosse stata la doppia preferenza, quale sarebbe stato il risultato? Per i curiosi e i cultori delle statistiche vi allego l'analisi . Vi anticipo: di femmine ne sarebbe rimasta ancora UNA!
Vocidipiazza
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