Attraverso questa piazza siamo in grado di definire un’importante analisi sociologica per Vietri. Vale a dire quanta sia la vera opinione pubblica e invece quanto quella di massa.
Il ficcante approfondimento di Renato Parascandalo su queste due importanti sfere della società civile se si proietta sulla nostra comunità civile, pone degli scenari inquietanti.
L’opinione pubblica, riporta l’autore, rappresenta purtroppo una sfera circoscritta di cittadini consapevoli del loro status sociale, dei loro diritti e dei loro doveri, dotati di coscienza civile e partecipi, anche se soltanto come spettatori, al dibattito politico in corso.
Al contrario, l’opinione di massa rappresenta una sfera illimitata e dai contorni indefiniti, la cui consistenza è riconducibile alla sola quantità di persone prive d’identità, perché la maggior parte di essi ritiene che la “gente” siano gli altri. La radicale differenza tra i due universi e che mentre l’opinione pubblica predilige l’argomentazione “razionale”, l’opinione di massa si alimenta della suggestione, della demagogia, dell’esteriorità, della visceralità, in conclusione è “irrazionale”.
Mi viene subito da pensare la nostra comunità Vietrese, espressione quasi totale di un’opinione di massa, disgregata, assente dai problemi pubblici e incapace di esprimere proposte corporative e di mobilitazione.
Il ficcante approfondimento di Renato Parascandalo su queste due importanti sfere della società civile se si proietta sulla nostra comunità civile, pone degli scenari inquietanti.
L’opinione pubblica, riporta l’autore, rappresenta purtroppo una sfera circoscritta di cittadini consapevoli del loro status sociale, dei loro diritti e dei loro doveri, dotati di coscienza civile e partecipi, anche se soltanto come spettatori, al dibattito politico in corso.
Al contrario, l’opinione di massa rappresenta una sfera illimitata e dai contorni indefiniti, la cui consistenza è riconducibile alla sola quantità di persone prive d’identità, perché la maggior parte di essi ritiene che la “gente” siano gli altri. La radicale differenza tra i due universi e che mentre l’opinione pubblica predilige l’argomentazione “razionale”, l’opinione di massa si alimenta della suggestione, della demagogia, dell’esteriorità, della visceralità, in conclusione è “irrazionale”.
Mi viene subito da pensare la nostra comunità Vietrese, espressione quasi totale di un’opinione di massa, disgregata, assente dai problemi pubblici e incapace di esprimere proposte corporative e di mobilitazione.
Se i risultati sono quelli che vediamo e discutiamo non potrei trarre altri conclusioni.
Allora la domanda: dové l’opinione pubblica vietrese?
Allora la domanda: dové l’opinione pubblica vietrese?
Forse in questa nostra piazza virtuale, che viviamo da coscienti spettatori ma di nessun dibattito, solo di uno spettacolo politico di pessima fattura.
L’opinione pubblica è razionale e coesa sui problemi e sulle idee, altro segnale che conferma l’assenza o di una presenza insignificante a Vietri di questa sfera civile.
L’amara conclusione potrebbe essere che a Vietri regna incontrastata l’opinione di massa, ben rappresentata da questi nostri amministratori, che riesce a governare quest’assemblaggio di “gente” privo d’identità, estranea alle faccende pubbliche e dallo stato di diritto (clientelismo), dal disinteresse generale e quindi dalla scarsa coscienza civica.
La rete internet rappresenta, secondo quest’analisi ispirata da questa lettura, la speranza e l’occasione per ripristinare uno spazio pubblico di comunicazione per la cultura, scienza, arte e politica.
Vocidipiazza, può rappresentare questa istanza per Vietri, per selezionare la vera opinione pubblica, per condizionare lo sviluppo del nostro degradato territorio.
L’opinione pubblica è razionale e coesa sui problemi e sulle idee, altro segnale che conferma l’assenza o di una presenza insignificante a Vietri di questa sfera civile.
L’amara conclusione potrebbe essere che a Vietri regna incontrastata l’opinione di massa, ben rappresentata da questi nostri amministratori, che riesce a governare quest’assemblaggio di “gente” privo d’identità, estranea alle faccende pubbliche e dallo stato di diritto (clientelismo), dal disinteresse generale e quindi dalla scarsa coscienza civica.
La rete internet rappresenta, secondo quest’analisi ispirata da questa lettura, la speranza e l’occasione per ripristinare uno spazio pubblico di comunicazione per la cultura, scienza, arte e politica.
Vocidipiazza, può rappresentare questa istanza per Vietri, per selezionare la vera opinione pubblica, per condizionare lo sviluppo del nostro degradato territorio.
4 commenti:
Non mi trovo d'accordo con l'analisi che emerge dal post.
Vietri esprime un'opinione pubblica ben radicata che con la sua razionalità si muove nel campo dell'opinione di massa in modo da creare irrazionalità. Radicata in quanto ha saputo nel tempo "conquistare" il potere. Si è ben guardata di generarne una nuova controllando scientificamente le masse.
In un certo senso tra questo post e l'ultimo trovo una certa correlazione nel senso che nel momento in cui dal "popolo" stava per emergere qualcuno in grado di rompere gli equilibri del "sistema" questi veniva risucchiato dalla consolidata O. P. vietrese ed alla fine anch'egli ne diventava parte.
Il controllo delle masse non poteva certo avvenire per il tramite di mezzi di comunicazione inesistenti fino a qualche anno fa. Il controllo doveva avvenire attraverso strumenti consolidati: il clientelismo.
L'avvento di internet, di questo blog, stava e stà un po' scompigliando il vecchio modo di fare politica, non facile gestirlo, impresa abbastanza difficile addomesticarlo. Ecco che allora si pensa di abbattere il tentativo(vedi commenti strumentali e pilotati secondo me proprio da chi oggi a Vietri si considera opinione pubblica) di creare di formarsi di coalizzarsi in una nuova opinione pubblica nascente proprio dal razionalismo dell'opinione di massa (e non l'irrazionalismo)in quanto cociente, consapevole del fallimento di quell'opinione pubblica che si è fatta "sistema".
Oggi, credo, Vietri esprime proprio una massa capace di discernere, in grado di non lasciarsi influenzare, vogliosa del cambiamento e pronta a sostenere il nuovo e cioè l'emergere, con coraggio, di una nuova opinione pubblica pronta a svolgere il suo vero ruolo ben evidenziato nell'approfondimento di questo post.
Cordialmente Arcangelo
gente aprite gli occhi perchè queste persone per anni al comune hanno fatto il bello e il cattivo tempo piu cattivo che bello questi signori hanno creato una lobby clietelare difficile da estirpare proviamo a mandarli a casa
azionevietrese@blogspot.com
visitatelo...
azionevietrese.blogspot.com
scusatemi :)cmq visitatelo, è la voce dei ragazzi di Azione Giovani
di vietri sul mare... per testimoniare che la gioventù vietrese è viva e vegeta
ciao e complimenti per i post
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