L'altro giorno Antonio D'Amato sul suo giornale spiegava che la salvezza di Napoli e della campania sta nel salto di qualità della sua classe dirigente. Come mai il lavoro fatto da Bertolaso e Berlusconi per ripulire Napoli non è stato fatto prima ed evitare la vergogna nazionale che ha fatto il giro del mondo? Quale macigno ha smosso Berlusconi che le classi dirigenti locali non sono riuscite? Silenzio assoluto. Un silenzio che da ragione ad Antonio D'Amato.
Non basta individuare le inadequatezze della classe dirigente se non si individua le condizioni perchè essa possa fare quel salto di qualità auspicato.
La prima condizione è che la politica, il cui primato resta insostituibile,torni a selezionare derwiniamente idee ed energie. Per farlo occorre un confronto tra uomini e donne di ogni età, in uno spazio comune cioè capace di diventare una fucina di idee per i dirigenti. Per dirla in breve il rilancio dei partiti e della loro vita democratica.
Siamo da quindici anni invece, soffocati da partiti personali in cui la cooptazione ha preso il posto della selezione e l'ubbidienza quella della discussione.
Siamo in un disastro democratico di cui nessuno parla e che affonda anche quelle energie valide sul piano personale, ma che nella palude dell'ubbidienza cieca, tacciono e si perdono
Riscoprire il gusto di una politica democratica fatta di discussioni collegiali e di collegiali decisioni
Questa l'unica strada per offrire una risposta all'auspicio di Antonio D'Amato.Una strada impervia che non ha, però, alternativa se non il cortile della squaiatezza e la banalità di ridicole ed inutili dichiarazioni, come quelle sentite in questi giorni nel consiglio comunale di Vietri.
Questo il concetto di "alleati per Vietri",questo il significato di " liberiamola di nuovo". Gli slogan sono validi solo se sostenuti da idee e fatti concreti.Al contrario diventano solo bolle d'aria, come quelle che da anni volano e poi si dissolvono nel cielo Vietrese. Vocidipiazza rilancia le sue ambizioni per una battaglia di coscienza civica e morale.
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