In genere scrivo qualche considerazione sul Consiglio Comunale e sulla discussione in aula.
Oggi mi astengo. Continuo ad astenermi come sulle interrogazioni presentate dalla Minoranza e non perchè "oscurato" nella sua stesura , ma principalmente per la forma (scritte a mano spesso illegibili e simili ad un gioco a quiz), che per contenuto(cartella dattiloscritta in stile sentenza della Corte Costituzionale) incomprensibile (forse)nella proposta e nelle intenzioni.
La discussione !!tra Sgarbi e Guzzanti mi ispira per meglio rappresentare lo stile della discussione della seduta.
Il video delle Iene un servizio per quelli che intendono approfondire la terminologia delle offese. Anche per questo c'è bisogno di "aggiornarsi".
Raito Salus Infirmorum. Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano. Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
2/28/2010
2/18/2010
Innovazione e tradizione a Cetara.
Può uno scarto della civiltà, una lattina di alluminio, una vaschetta di cibo frugale,aiutarci a migliorare l’ambiente urbano?
Questa scommessa del Comune di Cetara: dal riciclo dell’alluminio, idealmente proveniente dalla comunità cetarese che separa circa il 50% dei rifiuti,proviene la materia prima da utilizzare per il miglioramento degli spazi urbani nei nostro piccolo paese, tante volte offesi da ‘detrattori’ di ogni genere,a volte riempiti di banali oggetti di arredo pagati anche a caro prezzo e ‘studiati’ con superficialità.
Non più dunque scelte scontate, desunte dall’ultimo catalogo di arredo urbano massificato, ma uno
sforzo importante per coniugare innovazione e creatività del nostro tempo con le radici più profonde
della propria identità. Il progetto, presentato al al SUN, il 27° Salone Internazionale dell’esterno, svoltosi a Rimini nel mese di ottobre scorso, prevede la produzione di di elementi di arredo prevalentemente in alluminio riciclato con decori di ceramica Vietrese realizzati dalla Artek design del vietrese Armando Potenza. Preziosa la collaborazione di un altro Vietrese, Alfonso Pappalardo.
L’alluminio viene modellato con la sensibilità italica ed incrocia la forza e il calore della ceramica
Vietrese declinata con l’intelligenza di chi sa guardare al futuro, con l’obiettivo di realizzare gli
elementi di un arredo urbano (panchine, dissuasori,tabelle) capaci di coniugarsi con sensibilità moderna,per poter affermare che anche una panchina a due passi dal mare può essere arte ed attrarre le
menti e i cuori di chi ama i nostri scorci incantati .
Complimenti al Comune di Cetara e ai professionisti Vietresi che hanno realizzato questo interessante progetto che vede la ceramica di Vietri ancora protagonista purtroppo fuori dal proprio territorio.
Questa scommessa del Comune di Cetara: dal riciclo dell’alluminio, idealmente proveniente dalla comunità cetarese che separa circa il 50% dei rifiuti,proviene la materia prima da utilizzare per il miglioramento degli spazi urbani nei nostro piccolo paese, tante volte offesi da ‘detrattori’ di ogni genere,a volte riempiti di banali oggetti di arredo pagati anche a caro prezzo e ‘studiati’ con superficialità.
Non più dunque scelte scontate, desunte dall’ultimo catalogo di arredo urbano massificato, ma uno
sforzo importante per coniugare innovazione e creatività del nostro tempo con le radici più profonde
della propria identità. Il progetto, presentato al al SUN, il 27° Salone Internazionale dell’esterno, svoltosi a Rimini nel mese di ottobre scorso, prevede la produzione di di elementi di arredo prevalentemente in alluminio riciclato con decori di ceramica Vietrese realizzati dalla Artek design del vietrese Armando Potenza. Preziosa la collaborazione di un altro Vietrese, Alfonso Pappalardo.
L’alluminio viene modellato con la sensibilità italica ed incrocia la forza e il calore della ceramica
Vietrese declinata con l’intelligenza di chi sa guardare al futuro, con l’obiettivo di realizzare gli
elementi di un arredo urbano (panchine, dissuasori,tabelle) capaci di coniugarsi con sensibilità moderna,per poter affermare che anche una panchina a due passi dal mare può essere arte ed attrarre le
menti e i cuori di chi ama i nostri scorci incantati .
Complimenti al Comune di Cetara e ai professionisti Vietresi che hanno realizzato questo interessante progetto che vede la ceramica di Vietri ancora protagonista purtroppo fuori dal proprio territorio.
ARTE IN MOSTRA
L'associazione Colori Mediterranei arriva a Vietri sul Mare, porta della famosa Costa Amalfitana, con l'evento ARTE IN MOSTRA già di grande successo alla Creperie Sinantisi di Salerno.
A partire dal 19 febbraio saremo ospiti della Proloco di Vietri sul Mare. Inaugurazione 19 febbraio ore 20:30 con una collettiva dei vincitori dei concorsi fotografici città di Salerno organizzati dalla nostra associazione. L'esposizione durerà una settimana per poi dare uno spazio di 2 settimane a tutti gli artisti.
Ricco il programma da febbraio ad aprile, con uno stop il 22 aprile per l'impegno della mostra fotografica del 4° concorso Nazionale di fotografia città di Salerno - Palazzo Genovese 23, 24, 25 aprile dove la nostra associazione e la Pro Loco di Vietri sul Mare saranno impegnate nell'esposizione.
info@colorimediterranei.it Tel. 089.2592555 - 3473663263
A partire dal 19 febbraio saremo ospiti della Proloco di Vietri sul Mare. Inaugurazione 19 febbraio ore 20:30 con una collettiva dei vincitori dei concorsi fotografici città di Salerno organizzati dalla nostra associazione. L'esposizione durerà una settimana per poi dare uno spazio di 2 settimane a tutti gli artisti.
Ricco il programma da febbraio ad aprile, con uno stop il 22 aprile per l'impegno della mostra fotografica del 4° concorso Nazionale di fotografia città di Salerno - Palazzo Genovese 23, 24, 25 aprile dove la nostra associazione e la Pro Loco di Vietri sul Mare saranno impegnate nell'esposizione.
info@colorimediterranei.it Tel. 089.2592555 - 3473663263
2/16/2010
Sapore di Mare.
A Marina tra topi e degrado. Questo l'articolo pubblicato sul mensile "Il Cilento" del mese di febbraio 2010 che l'amico Peppe Schiavone mi invia e volentieri pubblico.
Vocidipiazza
In questo periodo a Marina si sono aggiunti problemi di ben altra natura, mi riferisco ai lavori del PUE, del Campo Sportivo . La frazione Marina è da sempre quella che, rispetto alle altre del nostro comune, rappresenta il fulcro delle principali attività economiche ed imprenditoriali collegate al turismo estivo.
Va da se che ogni intervento operato su questo teritorio trova facile materia di contenzioso, spesso cruento, tra amministratori pubblici e quanti risultano portatori di interessi privati. Purtroppo, in qualche caso, queste figure si intrecciano e diventano "ambigue" e tutto si complica inesorabilmente.Vocidipiazza
2/13/2010
L'amore secondo Moccia.
L’amore secondo Federico Moccia. Sigillare le unioni in un lucchetto è diventata prassi comune per molti adolescenti. I discepoli "mocciosi" crescono e si diffondono a tutte le latitudini. Basta fare una ricerca su Internet per scoprire quante città ospitano luoghi dedicati ad un amore ricostruito in perfetta armonia con le regole dettate da "Tre metri sopra il cielo" e "Ho voglia di te", film cult per un’intera generazione di giovani coppie.Lucchettomania nazionale. Non solo Roma e il Ponte Milvio, dunque. I lucchetti dell’amore hanno trovato ospitalità un po' ovunque oltre che sulla rete dove esistono appositi siti Internet in cui è possibile, a colpi di clik, inviare un messaggio e vederlo trasformare, come per magia, in un lucchetto che si chiude.
La fantasia degli innamorati non conosce limiti. Mille e seicento tesserati di un centro anziani della Capitale hanno messo a disposizione un albero di pino del loro giardino per ospitare i lucchetti. Le chiavi vengono raccolte e poi gettate tutte insieme nel Tevere "così da fare un solo viaggio per tutti", hanno poi commentato.Fra gli adolescenti si discute del dilagante fenomeno, divenuto di pubblico dominio. C’è chi non esita a definirlo come "una manifestazione d’amore ridicola". I lucchetti "mocciosi" vengono visti come simbolo deleterio della fedeltà incatenata, incoerente con il concetto di libertà, implicito nel sentimento stesso dell’amore. I cultori del cinema di Truffaut e le generazioni di chi è cresciuto leggendo Charlotte Bronte o Jane Austen contestano una così spavalda celebrazione di una storia che ha costruito, in tutta Italia, banali officine dell’amore.
Ognuno di noi è libero di esternare e manifestare i propri sentimenti come vuole, ma perché cadere sempre nell’omologazione e in modelli artefatti? E’ quello che si domandano in molti, ma intanto il tormentone è servito. Consoliamoci: è una moda. E tutte le mode hanno vita breve.
Buon S.Valentino a tutti.
2/03/2010
Tornare Grandi.
Il Presidente della Provincia di Salerno on.Edmondo Cirielli lancia l'iscrizione ad una nuova Associazione di giovani cittadini che possa sostenere il progetto politico della nuova provincia.
Di seguito il testo della lettera di invito e il modulo di partecipazione per quanti volessero aderire.
Di seguito il testo della lettera di invito e il modulo di partecipazione per quanti volessero aderire.
Vocidipiazza
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