Può uno scarto della civiltà, una lattina di alluminio, una vaschetta di cibo frugale,aiutarci a migliorare l’ambiente urbano?
Questa scommessa del Comune di Cetara: dal riciclo dell’alluminio, idealmente proveniente dalla comunità cetarese che separa circa il 50% dei rifiuti,proviene la materia prima da utilizzare per il miglioramento degli spazi urbani nei nostro piccolo paese, tante volte offesi da ‘detrattori’ di ogni genere,a volte riempiti di banali oggetti di arredo pagati anche a caro prezzo e ‘studiati’ con superficialità.
Non più dunque scelte scontate, desunte dall’ultimo catalogo di arredo urbano massificato, ma uno
sforzo importante per coniugare innovazione e creatività del nostro tempo con le radici più profonde
della propria identità. Il progetto, presentato al al SUN, il 27° Salone Internazionale dell’esterno, svoltosi a Rimini nel mese di ottobre scorso, prevede la produzione di di elementi di arredo prevalentemente in alluminio riciclato con decori di ceramica Vietrese realizzati dalla Artek design del vietrese Armando Potenza. Preziosa la collaborazione di un altro Vietrese, Alfonso Pappalardo.
L’alluminio viene modellato con la sensibilità italica ed incrocia la forza e il calore della ceramica
Vietrese declinata con l’intelligenza di chi sa guardare al futuro, con l’obiettivo di realizzare gli
elementi di un arredo urbano (panchine, dissuasori,tabelle) capaci di coniugarsi con sensibilità moderna,per poter affermare che anche una panchina a due passi dal mare può essere arte ed attrarre le
menti e i cuori di chi ama i nostri scorci incantati .
Complimenti al Comune di Cetara e ai professionisti Vietresi che hanno realizzato questo interessante progetto che vede la ceramica di Vietri ancora protagonista purtroppo fuori dal proprio territorio.
2 commenti:
Grazie per aver dato visibilità alla notizia.
E' un progetto davvero encomiabile!
Da esportare immadiatamente.
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