Raito Salus Infirmorum. Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano. Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
5/22/2010
La condanna al Libero Pensiero....
Resta alta la polemica sulle intercettazioni nonostante la prima parziale marcia indietro della maggioranza sul ddl. Il relatore del provvedimento in discussione al Senato ha annunciato il ritiro dell’emendamento che inaspriva le pene per i giornalisti .Contro le norme contenute nel ddl, che «rappresentano un grave attacco alla libertà di stampa e di espressione», è sceso in campo anche un gigante dell’informazione come Sky, che in una nota ha annunciato che «chiederà un intervento a tutte le autorità internazionali competenti, anche ricorrendo presso la Corte europea dei diritti dell’Uomo»
Il direttore del Giornale Feltri ha criticato duramente in un editoriale il provvedimento sulle intercettazioni per quanto riguarda la parte dedicata alla divulgazione di quelle telefoniche: si tratta, sostiene, «di un attentato alla libertà di stampa e non potrà passare al vaglio della Corte Costituzionale, mi auguro». «Si parla di galera per i giornalisti ficcanaso, multe ingenti agli editori - prosegue Feltri - per fortuna non sono previste pene corporali. Ma gli effetti della disciplina saranno devastanti per la democrazia».
Purtroppo ai giornali e televisioni è sfuggita!!!! la notizia che prevede, grazie al ddl 733, approvato qualche giorno fa in Senato, e soprattutto all' art. 50bis promosso dal sen. D'Alia (UDC) ,se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a istigare contro una legge che ritiene ingiusta, i providers dovranno bloccarne il blog o il sito, pena, per i provider, da 50.000 a 250.000 € e per i bloggers il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza. E 'sti cazzi!
Mentre gli USA con Obama insegnano al mondo l'uso di internet, l'Italia prende come esempio Paesi tipo l'Iran, la Cina e la Birmania notoriamente dei "modelli" in fatto di democrazia ed infatti nessun Tg ha avuto il permesso di diffondere questa notizia (Min. Cul. Pop. docet), che è rimbalzata solo su internet...questo maledetto. Tutto l'interesse spostato sul bavaglio alla stampa......
Chissà cosa faranno con gli amici bloggers più famosi d'Italia ...si ritroveranno tutti a bere una spuma dal Gin? Di sicuro, e molto più modestamente, io sarò li con loro.
Anche la libertà di stampa è mossa, evidentemente, da forti interessi economici, è la fine del libero pensiero.....(che io per protesta evidenzio in grassetto )
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