10/28/2010
Le politiche giovanili.
Per tutti i giovani che vogliono lottare con tutta la forza per dare un senso compiuto alla loro vita, magari dando una decisa svolta di cambiamento se necessaria.
Per tutti quelli che amano farsi assistere come bimbi in fascia e aspettano che siano altri a trovare la soluzione migliore per la loro vita.
Per tutti quelli che hanno chiare le idee sul loro futuro.
Per tutti quelli che non sanno nenche immaginare un proprio futuro.
Per tutti quelli che non amano scorciatoie ma vogliono arrivare nel rispetto delle regole.
Per tutti quelli che conoscono solo scorciatoie e ti calpestano senza regole.
Per gli adulti che parlano di politiche giovanili senza essere stati mai giovani.
Per i giovani che parlano di politiche giovanili e sono già.... vecchi.
Per i giovani.
Vocidipiazza
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6 commenti:
Egr. Vocidipiazza,
avrei bisogno di un chiarimento.
Ho letto che una delibera di giunta esattamente la 146 del 13/10/2010 affida a 2 professioniste del settore l'organizzazione del "consiglio junior cittadino attivo" approvando un progetto proposto dalle medesime al costo di € 3.500,00.
Non ho da ridire sul compenso in quanto non ho parametri per giudicare la congruità o meno dello stesso ma pongo alcune domande a cui spero che Lei possa darmi non risposta ma quanto meno un parere.
Perchè questo progetto non è stato sviluppato di concerto con la Scuola in seno alla attività di educazione civica già compresa nel normale programma di studi ?
Perchè dobbiamo pagare altri professionisti per qualcosa che potevano organizzare i docenti con un approfondimento più ampio e collegato allo studio dell'organizzazione complessiva dello Stato ?
Perchè per queste cose si trovano i fondi, anche se irrisori, mentre per una derattizzazione chiesta da più parti (non so se ha saputo che Vietri ultimamente è invasa dai topi) la risposta è non ci sono i fondi ?
La ringrazio anticipatamente.
NERO
Ha proprio ragione . Rietngo che con un poco di attenzione si poteva coinvolgere la Scuola in quello che poteva essere un progetto che le compete per istituzione:la cittadinaza attiva e convivenza civile;
Ritengo che questo corso in sede scolastica poteva riscuotere maggior adesione e successo.
Comunque, anche grazie alla sua richiesta, ho specificatamente redatto una interrogazione al Sindaco e alla giunta comunale nell'ambito del prossimi consiglio comunale convocato per il prossimo quattro novembre.
Cordiali saluti.
Egregio Salvatore
vorrei sapere da lei se un Presidente di un Consiglio Comunale (figura super partes) possa ricoprire deleghe o far realizzare progetti come quello di cui sopra...
Gradirei un suo commento e soprattutto un suo intervento in sede di Consigio Comunale per riportare un pò di legalità in questo comune.
Il Presidente del Consiglio Comunale non può avere deleghe.
Nemmeno i consiglieri (non assessori) potrebbero avere deleghe!
Infatti la regola vorrebbe che i consiglieri non possano essere anche assessori per dividere le funzioni di indirizzo e controllo da quelle esecutive (altrimenti parte del controllore coincide col controllato. Nei comuni di piccole dimensioni è permesso che gli assessori siano anche consiglieri. Se però poi si danno deleghe anche agli altri consiglieri eletti, la funzione di controllo va a farsi benedire.
se poi gli abitanti sono effettivamente < 15'000 di solito (a meno di diversa indicazione nello statuto) il presidente è il Sindaco. Tar e Consiglio di Stato mi sembra abbiano consolidato il "salvataggio" della delega in presenza di previsione statutaria, fatto eccezione per l'eccessivo ricorso a deleghe interorganiche che mininino le sfere di competenza di Giunta e Consiglio.
Questa questione, come tante altre, che riteniamo essere ai limiti della legalità sono state più volte sollevate dalla minoranza. Al momento l'atteggiamnto della maggioranza non lascia spazio a simili discussioni e nemmeno attua una trasparenza amministrativa che vada a fugare simili sospetti.
Il concetto di legalità è molto ampio e complesso. Per perseguirlo occorre una maturità civica che ad oggi non riscontro nel nostro comune.
Vocidipiazza
Sono rientrato prima dal lavoro per ascoltare il Suo intervento in Consiglio Comunale sulla questione consiglio junior e Lei era assente; sicuramente avrà avuto i Suoi motivi.
La Sua interrogazione alla quale il presidente del Consiglio, sentitosi tirato in ballo, aveva preparato un testo in risposta, non credo di suo pugno, ha rimandato la discussione alla prossima seduta.
Spero che alla prossima Lei sarà presente e si potrà chiarire perchè i nostri soldi devono essere sprecati.
NERO
Mi dispiace. Inderogabili impegni non mi hanno consentito di partecipare all'assemblea.
Corretta l'interpretazione del Presidente che riservansosi la risposta alla mia interrogazione, consentirà il mio intervento ed, eventualmente, la replica, come da regolamento.
Vocidipiazza
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