2/05/2011

La Cricca.

La cricca della Repubblica.Un bel libro di Sergio Rizzo autore ormai noto per le sue inchieste sulla classe politica italiana.
Rizzo conferma che la gente è consapevole che la politica  oggi è un vero conflitto di interessi, dove quelli personali prevalgono su quelli della gente. Le rivoluzioni armate non appartengono a questa epoca, il disagio si manifesta con nuove modalità, principalmente sulla rete internet, assenteismo al voto, disinteresse generale. Difficile che possa nascere dal basso una forma di protesta che riesca a  frenare questo stato di cose. Comunque una cosa è certa: non è possibile continuare senza che succeda qualcosa.....nel frattempo bisogna sperare.
Agli amici di piazza confido che leggendo questo libro pensavo alla situazione del nostro comune e avevo la conferma di quanto fosse complicato rimettere in sesto, dal punto di vista morale e civile la gestione della nostra minuscola comunità, in un contesto generalizzato di interessi personali che si intrecciano con la gestione della cosa pubblica. "Arroganza e ingordigia" come dice Rizzo esprimono bene anche la nostra situazone locale.
Confidare nella speranza è l'ultimo atto di fede possibile per chi ama il nostro territotio, considerando che, sempre come si esprime l'autore, " il lupo perde il pelo ma non il vizio". Infatti ,ad oggi, sussultano nell'aria solo voci di congiure di palazzo con regie occulte (ma non troppo) e con un solo esclusivo movente:abbattere una cricca e sostituirsi ad essa nella gestione del potere.
Ad ogn'uno la propria cricca..per i miracoli bisogna attrezzarsi.....
Vocidipiazza


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