10/26/2008

Discorsi di .......Piazza.



La Politica in piazza. Già,uno slogan che mi ritorna familiare, ma questa volta a pronunciarlo è, nientemeno, che il capo dell'opposizione Veltroni davanti a milioni di persone accorse al Circo Massimo, in una iniziativa popolare che, per partecipazione,rappresenta una vera vittoria della Democrazia Italiana.
In quella piazza tutte le incertezze, le paure, i timori di un presente e di un futuro pieno di nubi.
In quella piazza tanta volgia degli italiani di rimettersi in cammino verso una ripresa necessaria, forse possibile con grande sforzo e sacrificio.
In quella piazza tanta demagogia populistica degli ex-comunisti che confermano come l'opposizione sia il loro ruolo principe, ma che quando al governo, anche di recente con Prodi, hanno contribuito a quel disastro economico e sociale che oggi è davanti ai nostro occhi.
Quella piazza, non tanto diversa da quella che vide padroneggiare Berlusconi nel 2006 a Roma in Piazza S.Giovanni,un simile populismo che inneggiava, dall'opposizione, al taglil delle tasse, alla ripresa dei salari, a posti di lavoro. Un discorso simile e partecipato come quello di Veltroni di oggi, quei discorsi che disorientano, troppo uguali e tanto diversi, discorsi che allontanano la gente a credere nelle politica, nelle parole, nei discorsi, nelle bandiere.
Vi ripropongo quel discorso,tenutosi in un asfissiante "regime" di tassazione a cui ci sottopose il governo Prodi quale unica strada per uscire dalla crisi economica.Quella politica fiscale opprimente che, annunciava la crisi economica di oggi e che dava a Berlusconi il "placet" per la vittoria elettorale con sostegno di impiegati e operai.

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