2/16/2010

Sapore di Mare.

A Marina tra topi e degrado. Questo l'articolo pubblicato sul mensile "Il Cilento" del mese di febbraio 2010 che l'amico Peppe Schiavone mi invia e volentieri pubblico.
In questo periodo a Marina si sono aggiunti problemi di ben altra natura, mi riferisco ai lavori del PUE, del Campo Sportivo . La frazione Marina è da sempre quella che, rispetto alle altre del nostro comune, rappresenta il fulcro delle principali attività economiche ed imprenditoriali collegate al turismo estivo.
Va da se che ogni intervento operato su questo teritorio trova facile materia di contenzioso, spesso cruento, tra amministratori  pubblici  e quanti risultano portatori di interessi privati. Purtroppo, in qualche caso, queste figure si intrecciano e diventano "ambigue" e tutto si complica inesorabilmente.
Vocidipiazza

2 commenti:

Unknown ha detto...

Insieme agli amministratori pubblici e chi risulta portatore di interessi privati ci sono anche e soprattutto i cittadini che, oltre ad essere i maggiori contribuenti dell'azienda denominata "Comune di Vietri sul Mare", sono coloro che subiscono i disagi delle opere in realizzazione a Marina. Le questioni sul campo sono molteplici e a volte non di facile interpretazione per chi non è addentrato alla macchina amministrativa e bollare come "ambigue" le persone che cercano di capire e farci capire qualcosa in più mi sembra troppo sbrigativo. Possiamo contestare i metodi ma non la sostanza perchè se tutto fosse stato trasparente e lineare nessuno si sarebbe mai sognato di interferire su un opera che comunque darebbe lustro alla città.
Se poi le cose non stanno così allora ti chiedo, anche a nome di altri vietresi come me di illustrarci la realtà dei fatti.

vocidipiazza ha detto...

Il metodo è sostanza mio egregio Alfonso.Nel tuo scritto " lo metti da parte" come se non avesse valore , anzi è parte fondamentale della politica .L'etica,la legalità, la moralità pubblica in grave difficoltà, insieme definiscono un metodo di fare, di essere e di agire.Si parla del metodo bertolaso sugli appalti,del metodo Noemi per le donne che vogliono fare politica,ecc.. quando si vuole riferie a situazioni che escono fuori dai valori essenziali che definiscono questi percorsi.Per la specifica situazione di Marina, non è tanto il sapere, perchè chiunque si documenta sugli atti pubblici(ammesso di trovarli)può conoscere i fatti reali.Il problema è proprio nel metodo, quello che tu metti a parte,quel metodo che ricorda il film "Guardie e ladri" che non fa gli interessi della gente, che non è pensato in funzione della gente,che non introduce quella svolta che si voleva dare a vietri,anzi alimenta una povertà civica e sociale che in pochi mesi è stata gia liquidata come "la solita musica".