Raito Salus Infirmorum.
Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano.
Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
4/03/2010
AUGURI
L'anima che s'inonda dei rosei profumi della primavera La gioia di condividere nella pace la bellezza dello stare al mondo Buona Pasqua
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