2/06/2011

Prima Vota, poi rifletti!

E dopo il libro il film! Se in precedenza avevo rimesso tutto nelle mani della speranza, dopo avere visto questo capolavoro di Albanese, forse abbandono anche questa e mi rimetto messamente al "PdP=Partito du Pilu".
Manifesti, gazebo in tutti Italia attribuiscono al Partito di Albanese un 3,5_4% di consenso se si andasse a votareo oggi. Molto più di Fini, Rutelli, Mastella, Casini e adltri del terzo polo se presi singolarmente! Grandioso.
Amici di piazza, vi consiglio di vedere questo film e magari daremo più credito e saremo più benevolenti anche con i nostri amministratori locali! TUTTI UGUALI, QUALUNQUEMENTE!
Faremo meno storie, denunce, battagle sociali, ma principalmente quanto tempo sprecato recupariamo!vedremo con la giusta comprensione le tresche e le combine Vietresi, gli daremmo una "giusta" ragione, e saremmo finalmente "al passo con i tempi". Perchè ci sforziamo tanto a volere rappresentare, noialtri Vietresi, una eccezione nazionae?.
I casi della Vietri Sviluppo, parcheggi,   Ceramica, inqunamento, stabilimente, PUE, ecc. ma cosa saranno più dopo la splendida rappresentazione che Albanese fa del significato della politica?
Sentite (e vedete) il discorso dell'unico, vero politico degno di tal nome : Cetto La Qualunque.

Cari amici elettori e ammucchiabilmente amiche elettrici col 2010 si è concluso un anno eccezionale, un anno in cui la fantasia è diventata realtà. Abbiamo finalmente trasformato l'Italia da inutile Repubblica democratica a club esclusivo e il superfluo parlamento in un privè. Ci siamo fatti l'Italia ora ci facciamo gli italiani.
(poi rivolto al pubblico: "Libertè, egalitè, stabilitè, tanta stabilitè e comunquemente e sempremente, i have no dreams. But i like pilu, più del panettone).
Cari amici elettori e fatturabilmente amiche elettrici, il 2010 è stato un anno eccezionale pieno di novità, prima tra tutte un decesso eccellente: dopo lunga e penosa malattia è infatti morta la morale. Soffriva, soffriva e alla fine, l'abbiamo abbattuta. (brusio in studio, applausi).
Così la smettete con i lamenti "Ma non si può fare", "Ma non è costituzionale". Rassegnatevi, è finita, l'avete capito che agli italiani non importa niente di escort, scandali, festini? si nne futtono.
Cadute le barriere della moralità siamo entrati nell'epoca delle egalitè, siamo tutti uguali, amministratori e amministrati, maggioranza e opposizione, guardie e ladri, mogli e amanti, cornuti e figli di buttana, tutti uguali.
Cari amici elettori e orizzontalmente amiche elettrici, abbiamo finalmente unificato le due Italie. E' ora di finirla con i pregiudizi, il Sud è anche altro. Non solo disprezzo delle regole, pizzo, minacce, caporalato, malasanità, abusi edilizi. Cosa sia esattamente, però, non lo so.
Insommamente nel 2010 gli italiani sono diventati tutti come me, hanno capito che la legge si aggira, sempremente.Che rispettare il codice della strada è grave segno di omosessualità, che al di sotto di una quarta di reggiseno non è vera passione politica, gli italiani hanno capito insommamente che non sono le donne che devono entrare in politica ma la politica che deve entrare dentro le donne. E hanno capito che fottere il prossimo è una cosa che dà soddisfazione. Il Paese è cotto, ma c'è un solo modo per dargli il colpo di grazia: le elezioni.
Cari amici elettori e posteriormente, amiche elettrici, se mi votate sono contento, se invece pensate di non votarmi, se proprio non andate a votarmi, se davvero non volete votarmi a nessun costo, voglio consigliarvi caldamente un posto dove andare in alternativa: (urlato) dint'u culuuu,  culuu.




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Antonio Albanese arriva secondo !
Il primo esponente della politica fatta teatrino è Antonio La Trippa del mitico Totò. Ma al di la del posto in classifica resta l'amarezza nel verificare che il personaggio di Albanese è maledettamente attuale.
Colgo l'occasione per una richiesta di chiarimenti. Ieri approfittando della giornata di sole ho fatto una passeggiata a Marina o meglio a quel cantiere che oggi è Marina e ho notato che i lavori in esecuzione dal lato 2 fratelli porteranno ad una riduzione drastica dei posti auto disponibili con buona pace degli operatori commerciali e non mi si venga a dire che si punta ad un turismo di elitè senza auto. Inoltre ho notato che le strutture presenti a Marina, che secondo il PUE dovevano essere spostate e rifatte secondo nuovi dettami architettonici, sono ancora li, anzi, qualcuno ha anche provveduto ad un investimento di ristrutturazione che non è concepibile per una struttura prossima all'abbattimento. Sicuramente mi è sfuggito un passaggio e spero che Lei, sicuramente più informato di me, mi saprà erudire.

NERO

vocidipiazza ha detto...

Due epoche diverse.Albanese racconta con ironia la fine della morale, del senso del pudore, divenuto un costume radicato della nostra società, politici e non.Il confronto con il mito Totò è solo un complimento ad Albanese.
Circa i lavori del PUE, per semplificare direi che un'opera che è nata male e rischia di finire peggio.Qualche passaggio è sfuggito anche al nostro Sindaco nella fretta di avviare "la grande opera".Questo ha determinato un contenzioso generalizzato con i concessionari di attività produttive di cui non posso prevedere il finale.Mi sembra assurdo avere avviato un'opera del genere senza prima definire questo delicato passaggio.Se qualche operatore ha addirituura ristrutturato la sua vecchia struttura,conferma la pessima gestione politica-amministrativa dei lavori.
Circa i posti auto, sono dimunuiti sensibilmente tanto da dovere prevedere alternative all'auto per la prossima estate. Anche in questo caso una corretta gestione politica dovrebbe prevedere la soluzione al problema e non sperare nel solito campo sportivo che ormai ha assunto troppe funzioni pubbliche(sportiva, parcheggio,area di prima accoglienza in caso di calamità).
Domenica scorsa è stato aperto alle auto senza autorizzazione dalla Vietri Sviluppo.
Secondo la regola di ALbanese, perchè c'era bisogno di un'autorizzazione? Qunate storie! Si apre e basta........