Raito Salus Infirmorum. Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano. Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
12/25/2007
Filastrocca di Capodanno.
Questa filastrocca è di un ragazzo di 13 anni di Ortisei.Vive in montagna e conduce un a vita semplice e in continuo contatto con la natura.Mi ipira la sua semplicità nelle aspettative di vita, l'umiltà di chi è felice dentro e ricerca la felicità negli altri.Un amico che è stato per vacanza ospite di questa famiglia è ritornato a casa sconvolto da questa essenza di vita, senza fronzoli, semplice,senza fretta, lontano dai clamori della città, dei loghi e dei stereotipi che da noi caratterizzano i ragazzi della sua età. Un modo di apprezzare la vita che tanti suoi coetanei forse non proveranno mai.
Filastrocca di Capodanno
Fammi gli auguri per tutto l'anno:
Voglio un Gennaio col sole d'Aprile,
Un Luglio fresco, un Marzo gentile.
Voglio un giorno senza sera,
un mare senza bufera.
Voglio un pane sempre fresco, sul cipresso il fiore del pesco.
Che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
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