ROMA (22 settembre) - Per il Pd «c'è secondo me un ascesso, un bubbone, lo dico da medico, che è la Calabria, dove effettivamente ci sono delle situazioni che non sono accettabili». Lo afferma Ignazio Marino a 'Panorama del giorno'. Parlando di quanto è accaduto in un circolo a Catanzaro, il candidato alla segreteria del Pd osserva: «si capisce chiaramente che c'è stato una moltiplicazione; quindi io mi aspetto che da quelle parti Bersani e Franceschini possano anche dimostrare di essere capaci di camminare sull'acqua. Poi, in Campania c'è stato un aumento davvero strepitoso delle iscrizioni: in alcune aree si parla di un numero di iscritti al partito superiore a quello di quanti hanno votato alle ultime elezioni il Pd. Non so - rileva - se c'è un mercato dei voti, ma certamente non ci vuole un uomo di scienza per dire che se ci sono 210 votanti su 160 iscritti, capire che c'è qualcosa che non va. Voglio semplicemente dire a Franceschini che come segretario in carica intervenga e incida questa ascesso, lo svuoti e rimuova i segretari, e faccia garantire lo svolgere democratico del nostro congresso , che è un evento straordinario e positivo, non solo per il nostro partito, ma per il Paese». Marino ritiene che a livello nazionale la sua mozione supererà «il 10-15%, che è un grande successo», aggiungendo: «alle primarie di popolo io penso di avere la possibilità di vincere la segreteria del Pd». (da:Il Mattino)
Mi chiedo come si possa ambire a governare il Paese se il PD ripercorre metodi e sistemi di riorganizzazione del partito di dubbia morale etica e democratica.
Il Partito Democratico continua a fornire l'ennesima prova generale di debolezza e inconsistenza politica. Per mantenere in vita furbetti e affaristi della politica accettano brogli elettorali palesi a scapito di perdere il vero consenso della base, critica e esausta di un partito che non ha mantenuto impegni assunti verso la gente.Se questo avviene all'interno del Partito, pensate cosa sono capaci questi Signori quando sono al potere.La Regione Campania e l'armata Bassolino sono l'esempio più eloquente delle "capacità politiche" di questa Sinistra.Seguono a ruota i comuni che ancora sono sottomessi a questa "Dittatura Democratica" fatta da intrecci di potere e voglia di mantenere uno status "popolare" che ormai neanche più gli operai gli riconoscono (votano LEGA).
Non ho gardito che le elezioni primarie a Vietri Sul Mare si svolgessero presso la sala consiliare del Comune. Ritengo che questa sede istituzionale possa essere teatro di inziative di interersse generale (cultura, sport, spettacolo, ecc) e non di Partito.Che i Partiti svolgano le loro attività nelle loro sedi .Utilizzare sedi istituzionali è un vero atto di arroganza di potere e di scarso riguardo verso i pochi baluardi che, almeno nell'immagine collettiva, rappresentano i pilastri della Democrazia. Pensate se Berlusconi utilizzasse la Camera dei Deputati per un'assemblea di Partito!
Non è nuovo il Sindaco Benincasa a queste "licenza di potere".Gia nella recente campagna elettorale ebbe a richiedere la medisima Aula Consiliare nientemeno che per la presentazione della sua lista elettorale. Qualcuno fece notare che questo non era legalmente possibile e dissolse da simile "leggerezza". Di contro "occupò" il circolo ricreativo Vietrese senza alcuna comunicazione a soci e direttivo, che nel ben mezzo di una domenica mattina si videro estromessi dalla loro sede(i locali sono comunali)per la parata politica della lista del Sindaco, che forse già pregustava il senso del potere"assoluto".
Chiederò prossimamente al Sindaco il permesso per organizzare la Festa Dell'Amicizia con la preghiera di poter esporre le bandiere del Partito dagli accorsati balconi del Comune.
Il dott. Marino fa bene a scandalizzarsi per tanta arroganza e furbizia che lo penalizza nella corsa alla segreteria del Partito. Trattasi di una persona che viene da ambienti universitari e nobili incarichi (insegnamento) per capire di questi costumi della politica che, specie al sud, diventano regole di vita.
La sua ritengo sarà una delle tante testimonianze che non intaccano tali sistemi radicati da troppo e anima della nostra società.
Vocidipiazza.
Nessun commento:
Posta un commento