9/29/2009

Un attacco PUE...rile a chi difenda la legalità!

Lunghissimo consiglio comunale che ha dovuto districarsi sul nodo PUE.Il PIano Urbanistico Esecutivo, vanto di questa amministrazione, di quella commissariale , di qualla Marciano,tante paternità e speculazioni politiche.
Nonostante tanti anni trascorsi dalla sua progettazione,gli amministratori che si vantano di tale primato, non sono stati in grado di portare in porto un progetto definitivo che fosse responsivo delle prescrizioni richieste dalla Regione Campania.
Chiedere che il Consiglio Comunale si pronunciasse all'unanimità è stato un atto di presunzione e mancanza di rispetto delle intelligenze altrui.Pensare di redigere in tre minuti una delibera di tale rilevanza, un vero atto irresponsabile di pirateria politica.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio...e quindi una delibera presentata dal Consigliere di Minoranza Cesare Marciano passa dall'essere liquidata come "aria fritta" a mozione da votare con il pieno consenso della maggioranza.
La minoranza, quanto tale, non necessità di unitarietà,ne mai ha dichiarato di esserlo,in questa circostanza porge il fianco alla maggioranza con navigata esperienza.Forse il tutto era già programmato, non sono nuovi alcuni personaggi a tali agguati.
Il tutto con la benedizione dell'avvocato Sarno, che prende le distanze dal problema, quasi a "lavarsi le mani" con tanto di apprezzamento da parte del Sindaco.
Rimangono solo tre peones della minoranza, forse quella vera e coerente, che aveva anzitempo previsto una simile situazione e si è sottratta da una vera imboscata politica, astenendosi dal voto e richiedendo ulteriori chiarimenti in merito ai carteggi tecnici.
Il PUE cosi com'è risulta inadempiente alle prescizioni previste dalla delibera regionale e rischia di saltare, come questa maggioranza che stà vivendo sul merito del lavoro altrui(BIMED, Ex-macello, ecc)e che al primo vero esame di maturità , si ritrova ad approvare un deliberato della minoranza in minoranza.Un gioco di parole, un profondo significato politico che potrebbe alterare gli equilibri in seno alla stessa minoranza.
Il resto del consiglio preferisco non raccontarlo,un monologo del Sindaco che continua a non rispettare tempistiche , regolamenti e nemmeno il garante della seduta, quel signor Presidente del Consiglio a cui più volte il Sindaco si è riferito chiamandolo "amico", un modo per dire lasciami fare quello che voglio che qui comando io!!Una vera caduta di stile e di rispetto per l'istituzione di chi dovrebbe invece farsi garante .
Meditate gente, chi non ha interessi di parte, si ribelli a questo assurdo e pericoloso assolutismo politico che mette in serio rischio la liberta e legalità del nostro comune.
Vocidipiazza

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