L'amministrazione Comunale di Vietri si adegua e lancia la proposta di un giornale dell'Ente.
Si chiamerà "IL Gazzettino di Vietri" come riferisce la nota a firma del consigliere delegato alla cultura Giovanni De Simone.
Parlare di giornali e libertà di stampa in questo periodo mi risulta alquanto complicato, anche se di notevole attualità. I vomitevoli quotidiani e periodici di partito e di potere(economico e politico) hanno raggiunto il massimo della loro ingerenza nella libertà di pensiero della gente. La battaglia mediatica contro Berlusconi un'altra pessima trovata della Sinistra che, maschera il vero conflitto d'interesse del nostro Premier, il quale giustamente afferma che le trasmissioni , come quella di Santoro aumentano il suo consenso popolare.
Ma tornando alla proposta del consigliere De Simone, voglio pensare che questa non sia una nuova trovata populistaica dell'attuale maggioranza che, a dispetto del colore politico, ha attuato una vera strategia mediatica in stile berlusconiano, come megafono di popolarità e consenso.Articoli su quotidiani locali, altri sul Blog del Comune, convegni, conferenze e lo stesso Consiglio Comunale, rappresentano momenti di propaganda e promozione di questa maggioranza. Il manifesto sui cento giorni un'altra chicca di un avvilente processo di " promozione mediatica" in chiaro stile Fininvest.
Per ogni punto e virgola si registra la frase "manteniamo gli impegni presi con gli elettori" oppure " nel rispetto del programma elettorale di questa amministrazione".
Adesso non vorrei che anche questo strumento possa rivelarsi un "gratuito" modo per raggiungere le case dei Vietresi con il medesimo stile editoriale, artigianale ma chiaro nel suo scopo.
La mia posizione è di grande apertura verso ogni forma di strumento che sia di informazione, possibilmente libera da influenze politiche.Se il direttore responsabile sarà nominato con il medesimo sistema adottato fino ad oggi, non voglio anticipare la linea, ma basta leggere il blog ufficiale del Comune per avere un'idea della copia numero O.
Inoltre non sono d'accordo sulla publblicità come forma di sostegno economico al giornale. Essa rappresenta una forma di intreccio tra politica e affari che si esplica anche attraverso queste forme di sponsorizzazioni .
Un giornale che sia organo ufficiale del comune, deve essere fuori da ogni logica di influenza privata.
L'amministrazione comunale non è un'associazione e ne tantomeno un partito, ma un organo istituzionale di rappresentanza dei cittadini (possibilmente tutti) e quindi redigere un bollettino deve rappresentare un vero servizio per il cittadino(comunicazioni, varie, avvisi,). Ogni altro scritto di opinione e/o dichiarazioni rese dai vari amministratori andrà a prefigurare una chiara promozione personale e politica che ritengo assurda, ma allo stesso modo libera e possibile con strumenti e soldi propri.
In definitiva, al Consigliere De Simone rispondo di non essere entusiasta ma preoccupato per questa iniziativa. Mi inquieta e mi lascia perplesso poichè l'ingerenza della stampa è troppo forte e appetibile ai fini del consenso per rimanere libera e di servizio. E' un esercizio difficile e di abilità che mi vedrà molto attento e deciso.
Vocidipiazza
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