2/03/2009

Rien va plus, les jeux sont faits

Rien ne va plus
e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota,
un solo punto verde tra il rosso e il nero,
l'incognita apparente di uno zero........
 
Non si punta, il gioco è fatto! Lo dichiara il banco appena la pallina comincia a girare.
La pallina della roulette politica vietrese invece è in pieno del suo gioco!
Al tavolo tanti giocatori, molti esperti , navigati del tavolo verde, tanti altri poco avvezzi all'azzardo ma  alle prese con i segreti e il fascino del gioco!
L'esperienza di Cesare è uno spettacolo tutto da vedere. Punta le sue fiches sul tavolo con una sicurezza strabiliante. Incanta la sua classe, un sorriso alle signore, mentre con lo sguardo segue il tavolo accanto.
E' straordinario come riesca a giocare contemporaneamente su più tavoli, con la destrezza ed eleganza dei veri giocatori di professione. La pallina inizia a girare, verde, rosso, nero, sembra che qualsisi colore esca gli vada bene! La puntata multipla non lascia mai a mani vuote l'abile giocatore.
Ma che strano, le fiches sembrano sempre le stesse, qualcosa non convince il croupier... Cesare non è nuovo ad allontanamenti dal tavolo per gioco scorretto, ma nonostante tutto, lo governa .....
Altri scaltri giocatori, frutto dei suoi insegnamenti, seguono con attenzione le sue giocate. Il tentaivo di imitarli la ragione della loro vita. Antonio, Luigi, Gerardo,Marcello, e tanti altri, una schiera di seguaci del grande maestro, anni passati insieme sul tavolo verde, niente sembra dividere la loro passione per l'azzardo.
Sul tavolo accanto c'è Tommaso, meno appariscente ma scaltro e pericoloso. Il gioco gli ha portato fortuna, come succede a pochi, qualche puntatitna a vuoto comunque gli è capitata, ma la dea bendata più volte gli ha sorriso. Ancora è li che ritenta, il tavolo, a suo dire, ispira ottimismo.
Come spesso succede ai miglior casinò, tanti intorno che guardano, ipotizzano la prossima uscita, discutono sugli abiti delle signore e punzecchiano l'amico all'iniziazione. Sono i nuovi giocatori, li si riconosce a vista, devono ancora abituarsi al colore delle fiches, al loro tatto, al loro profumo!!
Tra di loro i polli da spennare sono tanti, ma il pericolo che tra di essi si annidi il futuro giocatore di successo, è possibile!
Cesare e soci hanno occhio, forse lo hanno anche individuato, lo aspettano al tavolo per testargli il polso.
La serata è appena iniziata, la dea è sempre bendata, potrebbe riservare sorprese!!Fisches croupier
 
 
 
 

1 commento:

Nero ha detto...

Ai tavoli c'è anche Nicola, ma il suo è un tavolo di Briscola, gioco antico ma superato. E' l'unico gioco dove si sente maestro e dove può primeggiare avendo di fronte Alfonso suo degno compare.