6/17/2009

La Piazza...Ufficiale.

Il vigente regolamento del Consiglio Comunale prevede al punto5 Interrogazioni.

L'interrogazione consiste nella domanda formulata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale, per iscritto circa le iniziative della Giunta ovvero circa gli intendimenti della stessa sulle questioni inerenti alle funzioni del Comune. I consiglieri firmatari specificano se intendono ricevere risposta in Consiglio, in Commissione consiliare o per iscritto.

Per le presenti interrogazioni ho espressamente richiesto la risposta scritta, considerando che il prossimo Consiglio Comunale, il primo della nuova amministrazione, vedrà la presentazione della Giunta Comunale e altre nomine Istituzionali che, stando alle premesse, sembrano siano orientate a ripercorrere metodi vecchi e consolidati difficilmente aperti al vero dibattito politico e quindi al tanto "sbandierato" cambiamento.


Interpellanza n.1/2009- Raccolta Differenziata Frazioni Alte Comune di Vietri Sul Mare.

Interpellanza N.2/2009- Discarica Via Scavata Raito

Interpellanza N.3/2009- Viabilità strada Comunale rione S.Vito -Raito

1 commento:

Vincenzo ha detto...

Ciao Salvatore, complimenti per il blog e per tutto l'impegno che ci metti, si vede che ci credi fermamente......cmq per quanto riguarda l'interpellanza n° 3 spero che sia fatta in forma provocatoria, in quanto tu ben sai la situazione posti auto com'è, nulla a togliere a coloro che abitano a San Vito che effettivamente vivono un disaggio!!!
Non vorrei accomunarla alla proposta, che definisco scellerata, di creare un spartitraffico per evitare la sosta selvaggia al centro di Raito, in quanto: considerando la sera tardi circa 10/12 posti in mezzo Raito e altri 25/30 su tutta via San Vito sono minimo 35 posti macchina.....lascio immaginare le conseguenze.
Personalmente credo che al di la' del colore politico bisogna fare qualcosa di veramente serio per Raito e per il comune dove ormai si vive in condizioni di terzo mondo è dir poco.
Il posto auto è solo la goccia che fa traboccare il vaso.
Tutto cio' non vuol essere polemico, ma se ognuno di noi tirasse fuori un po' di se stesso in modo costruttivo e riflessivo, probabilmente qualcosa per il futuro si puo' fare.