7/13/2010

Pubblico una mail che mi è pervnuta da un amico, tratta da una rubrica di un giornale locale, che lamenta i disagi della frazione Dragonea e alimenta le solite e annose problematiche delle frazione alte, cui tengo in modo particolare. La riqualificazione delle frazioni alte, in particolare Raito e Albori, stupende perle paesagistiche , e le altre per le tradizioni che esprimono, forse la chiave strategica per il rilancio del turismo e dell'economia locale.
Vocidipiazza

Dove sono finiti i pullman per Marina
Vietri [09 07 2010 ]

Sono una cittadina di Dragonea e con questa mail vorrei comunicare che è da qualche giorno che dal mio paese non ci sono più i pullman che trasportano i miei compaesani fino a Marina di Vietri. Credo che Lei possa immaginare la rabbia e la delusione che la nostra amministrazione ha arrecato ai dragonesi i quali, in seguito alle lamentele fatte al Sig. Sindaco nonché a vari assessori, si sono sentiti rispondere che non ci sono soldi per cui non può essere dato questo servizio. Ora noi tutti ci chiediamo: quale altro servizio viene dato alla frazione Dragonea se le strade non sono mai pulite, mal illuminate, non adeguate allo sviluppo demografico "imposto" con la costruzione delle cooperative, con la raccolta differenziata che lascia molto a desiderare, niente posti macchina e, vogliamo continuare? Dragonea è una località abbandonata a se stessa dal Comune ed è stufa delle solite promesse preelettorali, puntualmente disattese, da qualsivoglia colore politico vengano. Eppure le risorse ci sono: ci sono alcuni ristoranti e B.B. che puntualmente vengono preferiti alla costiera dai vicini paesi per la bontà della cucina ed il verde circostante. Si potrebbe sviluppare un bel turismo gastronomico, per non dire poi della presenza del Santuario di S. Vincenzo Ferreri che potrebbe dare una svolta alla economia del paese con una corretta impostazione di turismo religioso ed accoglienza. E il sindaco che fa? Ci isola togliendo i pullman, unica valvola di sfogo e di comunicazione. Se la faccia lui a piedi fino a Iaconti con la borsa della spesa ed un bambino in braccio, sotto la pioggia invernale o sotto il sole estivo. Vediamo quanto dura. Mi perdoni per lo sfogo, fatto a nome di molti cittadini di Dragonea.

C.P.
http://www.vietrinotizie.it/Lettere.htm

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema è sempre lo stesso, si fa prima il battesimo e poi si fa nascere il bambino. Infatti a Dragonea e a Iaconti si è pensato prima allo sviluppo edilizio senza pensare alle infrastrutture in particolare i collegamenti con il centro. La parte politica che ha voluto questo sviluppo senza regole lo ha fatto per chiari fini elettorali e di parte che puntualmente hanno ripagato il debito in termini di consenso definendo in modo oggettivo di quale parte politica parliamo. Quindi non possiamo prendercela con tutti quando sappiamo chi sono i colpevoli e cioè gli stessi che in campagna elettorale hanno rinnovato le solite promesse pur sapendo di non poterle o volerle mantenere; ma a questo punto mi domando chi sia il vero colpevole chi fa le promesse o chi ancora oggi crede alle favole ? Mi sembra di essere di fronte a quelle persone che credono ancora ai maghi e ai cartomanti e poi si lamentano perchè vengono truffati.
Amici delle frazioni è inutile illuderVi che qualcosa cambierà, il nostro comune è amministrato solo in funzione degli interessi di alcune famiglie che sicuramente non vivono e operano nelle frazioni alte e gli attuali amministratori sono solo espressione di questi interessi che devono garantire anche in barba all'interesse comune che dovrebbe prevalere.

NERO