Presenttata oggi la richiesta di modifica al regolamento del Consiglio Comunale che prevede l'introduzione del Question Time.(clicca)
La continua comunicazione e il confronto sui problemi rappresenta il primo obiettivo che deve guidare maggioranza e minoranza verso una gestione ottimale dell'attività amministrativa.
Il Question Time rappresenta, a nostro avviso, un primo passo per poter avviare questo importante processo democratico . La situazione stagnante e spesso conflittuale tra l'attuale maggioranza e parte della opposizione potrebbe rappresentare, con l'introduzione del Question Time , un nuovo modo di confrontarsi e di interagire per una leale e trasparente azione amministrativa. Inoltre potrebbe rappresentare la vera cartina al tornasole per quanti si ritengono disponibili al dialogo ma poi, di fatto, lo rifuggono per opportunismo o scarsa competenza politica.Segreteria Politica
Democrazia Cristiana
Sez. A. De Gasperi di Vietri Sul MAre.
4 commenti:
La ritengo una buona cosa anche se non penso troverà positivo accoglimento nella maggioranza che invece rifugge il confronto e la chiarezza. Basterebbe un esempio su tutti per supportare la mia tesi e cioè la impossibilità attraverso il sito web del comune di consultare gli atti deliberativi e gestionali, cosa che era al primo punto del programma della nuova amministrazione.
Comunque speriamo bene, è una buona occasione per far capire anche a noi comuni mortali alcune cose che a tutt'oggi non sono ancora chiare primo fra tutte a che punto è il piano sosta ? la Provincia ha ceduto la gestione delle strade al comune come asserisce l'Assessore al ramo ? In attesa del question time potrebbe chiarire Lei questi due punti.
NERO
Egr. Vocidipiazza,
ho appreso che nella manovra finanziaria del governo in approvazione in questi giorni, dovrebbe essere confermato il DL del 31/05/2010 n. 78 che all'articolo 14 comma 32 recita:
"Fermo quanto previsto dall'art. 3, commi 27, 28 e 29, della legge 24 dicembre 2007,
n. 244, i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti non possono costituire
società. Entro il 31 dicembre 2010 i comuni mettono in liquidazione le società già
costituite alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero ne cedono le
partecipazioni. La disposizione di cui al presente comma non si applica alle società, con
partecipazione paritaria ovvero con partecipazione proporzionale al numero degli abitanti,
costituite da più comuni la cui popolazione complessiva superi i 30.000 abitanti; i comuni
con popolazione compresa tra 30.000 e 50.000 abitanti possono detenere la
partecipazione di una sola società; entro il 31 dicembre 2010 i predetti comuni mettono
in liquidazione le altre società già costituite."
Se ho ben compreso tale disposizione riguarda anche la "Vietri Sviluppo". Cosa succederà a fine anno ? Sarei lieto di avere un Suo parere sul caso.
NERO
Egr.Nero,
il question time servirà in futuro a rispondere ad ogni sua legittima domanda. Ad oggi, in uno stato simil rinascimentale, bisogna rincorrere dichaiarazioni "presunte", come nel caso delle strisce blu e le varie concessioni necessarie.Cominciando, ma molto lentamente senza esagerare,a costriure un nostro vero stato civico e sociale,tante domenda avranno risponste ufficiali e inequivocabili. Circa le normativa sulle società partecipate, il decreto citato è esatto ma le anticipo che la data slitterà almeno entro tutto il 2011..La mia opinione sulla Vietri Sviluppo preferisco al momento non renderla pubblica, bastano i tanti amministratori che ci stanno lavorando alacremente senza alcuna proposta concreta...mi consenta, questa è la politica..
Saluti Vocidipiazza.
Prendo atto che alle mie domande non ci sono risposte. Speriamo che in attesa delle risposte non diventi troppo vecchio.
NERO
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