Raito Salus Infirmorum. Era scritto " salute degli infermi" alla rampa lassù che ti cercava, paese di dolcezza per gli inverni, un paese così come si dava fosse in quel tempo con la vita uguale alla vita, al suo mietere lontano. Giusto per l'ombra il sole, giusto il male per dar tempo alla morte, sul divano di seta d'oro impallidiva il biondo scozzese pettinando eternamente la moglie innamorata, il volto tondo in quella dolce eternità del niente.
12/15/2010
A Natale puoi....
Vietri sul mare manifesto di Natale il sindaco replica
Vietri sul mare costiera amalfitana Salerno Risponde in maniera precisa e puntuale il sindaco di Vietri Franco Benincasa alle accuse che gli sono state mosse nel manifesto a forma di albero di Natale sottoscritto dall’opposizione. "A Natale puoiÉ", si legge nel manifesto affisso per le strade del comune costiero, "A chi spera, anche se disperare sarebbe più corretto", è la dedica iniziale. • «Non ho alcun problema, posso ribattere punto per punto a quanto scritto in quel manifesto», spiega il primo cittadino. • «Ma soprattutto mi sembra strano che a parlare sia chi non è per niente titolato a farlo» aggiunge. • Il sindaco Benincasa, infatti, non ci sta a essere bersaglio di accuse che ritiene infondate. «Mi viene rivolta l’accusa di aver riportato le discariche nel paese, quando poi è assolutamente pulito, pur effettuando la raccolta con solo quattordici dipendenti ed è l’unico paese ad avere un bilancio in attivo, rispetto a comuni vicini della stessa grandezza». • E continua: «L’opposizione parla di tessere elargite a gratis, quando poi il presidente della "Vietri Sviluppo" ha fornito loro una dettagliata risposta in merito». Infatti, secondo il primo cittadino, il problema si annida proprio nella "Vietri Sviluppo". • «L’opposizione punta il dito sempre contro la societá del Comune di Vietri, quando poi questa è diventata un vero e proprio gioiellino» dice. E annuncia: «Chiedono che io me ne torni a casa e lo farò qualora dovessero trovare motivazioni convincenti e soprattutto una persona di una rettitudine morale almeno pari alla mia. Per me il Comune è e rimane una casa di vetro ed io sono il primo a portare avanti questa precisa impronta».
Positanonews
Egr Sig.Sindaco,
Mi corre l'obbligo fare alcune considerazioni e precisazioni in merito al manifesto affisso in nome dell'opposizione. Anche in questo caso non ho potuto contribuire alla sua stesura, ma almeno ho ricevuto una preventiva comunicazione circa la sua imminente affissione e un rapido sunto verbale di quanto riportato.
Quanto premesso, mi corre d'obbligo, non per prendere distanze dall'iniziativa, ma per richiamare uno spirito di collaborazione democratico e partecipativo quando si deve sottoscrivere un documento pubblico. Per principio non firmerò mai un qualsiasi atto pubblico o privato di cui non abbia letto e condiviso appieno i contenuti.
Dopo aver letto il manifesto e apprezzato l'ironico stile confacente al periodo natalizio, ritengo che si tratti di un documento politicamente corretto perché elenca una serie di problematiche trasversali all'attività amministrative di cui si continua ad affrontare in modo superficiale o addirittura ignorare.
Forse il punto principale citato nel manifesto è rappresentato dal degrado delle frazioni alte, un problema che mi sta particolarmente a cuore, ingigantitosi in anni di abbandono e degrado poiché secondario ad altri impegni e interessi quasi esclusivamente incentrati sulla frazione Marina e su Vietri capoluogo.
Continuo a pensare che i problemi di Vietri non si risolvano avvicendando persone negli incarichi amministrativi. Su questo sono d'accordo con Lei. E' necessario però che quest’amministrazione sposti la discussione politico-amministrativa su un piano che proponga una vera apertura democratica a quanti vogliono operare per il bene del paese. Continuare questa guerriglia in stile Guelfi e Ghibellini, sguazzare nelle storie politiche e personali del passato, dibattere con metodi da "capere" di quartiere, ritengo sia il vero blocco granitico sia, tarpa ogni crescita civile e democratica del nostro comune.
La trasparenza della gestione Amministrativa, sotto ogni forma possibile, è il principale biglietto da visita di una situazione amministrativa che vuol cambiare il suo corso storico. Questo processo, nonostante lo evochi spesso come sua prerogativa amministrativa, di fatto, ancora, non trova riscontro nella realtà, molto frenato dalla necessità di una gestione che non riesce a liberarsi di vincoli e cavilli, che continua a voler "avallare" prebende e privilegi a fini del consenso. Questo finisce immancabilmente per generare alibi e sospetti che trovano nella tessera magnetica”omaggio” lo spunto per delegittimare la moralità amministrativa.
La sua responsabilità principale deve essere, a mio avviso, riportare la gestione amministrativa su un piano di reale progetto democratico che "sgonfi" personaggi che notoriamente operano in modo spudorato ed esclusivo del proprio consenso e riporti al centro del dibattito la necessità di una solidarietà civica e morale per tentare di far ripartire il nostro Comune. L'evasione dei tributi molto elevata e insostenibile per il bilancio comunale, non appartiene né alla maggioranza né alla minoranza, ma esclusivamente a un costume sociale alimentato negli anni al solo fine di consenso. Se la minoranza politica si trasforma in tanti "Sherlock Holmes" degli atti pubblici come fonte di possibili processi d’illegalità, è a mio avviso sbagliato e significa snaturare il proprio ruolo e maniaco civico.
Senza segnali che ravvisi un reale cambiamento di tendenza, il caso Vietri sarà, anche per i più esperti investigatori, un caso difficile da risolvere che scivola immancabilmente verso la prescrizione, purtroppo senza soluzione.
Salvatore Giordano
Consigliere Comunale
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1 commento:
" ... per me il comune è e rimane una casa divetro...." ma allora perchè da semplice cittadino non posso consultare tutti gli atti del Comune ?
La spiegazione potrebbe essere che in commercio esistono anche i vetri opachi.
Buon Natale
NERO
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