Il ciclone Sarno ha scombussolato la quiete e i piani politici nello scacchiere Vietrese. Ho avuto modo di parlare con Michele e sono rimasto impressionato dal suo impeto emotivo con cui affronta le discussioni. Chiaro e lineare nell’esprimere fatti e opinioni, con rinforzi fatti di esempi e aforismi coloriti e coinvolgenti, più tipico dell’arte oratoria da tribuna politica che confacente all’arte della comunicazione essenziale, qual è la mia formazione d'impresa.
Michele è un noto e stimato avvocato penalista e questo va a merito della sua professionalità.
Nella sua comunicazione creativa riesce ad abbattere ogni distanza e steccato di naturale diffidenza, diventa empatico e compartecipa alle volontà dell’interlocutore. Gli manca forse quella variazione di tono e di cadenza, una sorta d’interpretazione scenica dell’enunciato, un po’ tipico dei grandi del teatro, ma questa è arte e scienza che s’insegna alle università. Michele invece è naturale, tutto istinto e doti innate che si addicono molto bene alle scene della politica.Poi lo ritengo un uomo di coraggio. Le tante insinuazioni politiche circa la sua candidatura a Sindaco di Vietri sono il segnale di timore e rispetto per la sua scelta. Lui lo sa, come comprende bene che non essere di Vietri non rappresenta il grande problema.
Non sono di Vietri neanche quelli che l’hanno ridotto in questo degrado civico, affermava nella recente conferenza stampa. Hai ragione Michele. Guarda che se vieni a Raito, giusto per indicare una frazione, non conoscono neanche Benincasa, Buono e Marciano, se si esclude qualche amico, parente o cliente.
Perseguire ambizioni politiche anche più importanti come ha fatto Michele da anni, è una vera espressione di coraggio, capacità e incredibile carica motivazionale. Se, caro Michele, aspiri a diventare Consigliere Regionale o deputato è legittimo, ma perseguirlo attraverso un percorso tortuoso, difficile e ricco d’insidie e degno di vero coraggio e stima di se.
Le regole della politica di oggi hanno accorciato al massimo le possibilità di scalate ai vertici delle cariche pubbliche. Anche senza particolare esperienza e militanza, si diventa Ministro dello stato (On.Carfagna, On.Carlucci , On.Zanicchi. ecc) , per questo, se avessi avuto le ambizioni di Michele, forse, più che candidarmi a Vietri avrei tentato la scalata in qualche reality show.
Sai Michele, ti considero certamente degno della tua Vietresità e quindi capace di rappresentare l’intero comprensorio in consiglio comunale. Il tuo contributo non potrà che giovare alla la ripresa di questo territorio. Puoi rappresentare l’occasione per quella svolta che Vietri aspetta da decenni, a patto che riesca a coagulare nel tuo progetto persone che meglio possano rappresentare e rendere credibile quest’ambizioso tentativo di rinnovare la classe dirigente politica Vietrese.
Quanto affermo, è, per il momento, frutto del mio intuito più che per frequentazione o amicizia. Forse con quel pizzico di fiducia che sei riuscito a carpire alla mia onestà e magari spinto dalla speranza di chi crede ancora che si possa trovare, tra di noi terreni, la soluzione ai problemi vietresi prima di abbandonarsi totalmente nelle mani divine.
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