7/24/2008

Arrivederci a presto.



Dopo otto mesi di commenti, opinioni, proposte e tanto lavoro, anche Vocidipiazza ha deciso di prendersi una meritata vacanza. Le cifre totalizzate nei contatti sono stati oltre ogni mia rosea previsione. Grazie a tutti voi il contatore ha totalizzato più di 11.600 pagine viste per un totale di oltre 7.000 visitatori.
Forse il merito di questo blog è stato quello di rigenerare nei cittadini, specie i giovani, la voglia di ritornare a parlare del nostro paese, dei suoi tanti problemi e favorire una partecipazione attiva.

Ovviamente le tante avversioni da parte di quanti traggono benefici dall'inezia della gente, pertanto hanno identificato in queste pagine di libertà e democrazia una seria minaccia per i loro, poco edificanti, propositi. Tanti altri sentimenti avversi(invidie, gelosie,presunzione,ecc) sono leggittimi, specie a Vietri, dove chi si propone con nuove idee, viene guardato in cagnesco dai gestori del qualunquismo locale.
Giudizi, considerazioni , ma specialmente suggerimenti, li lascio a Voi poichè non sono prorio la persona più indicata per parlare di Vocidipiazza, il mio diario pubblico a cui sono particolarmente legato.
Tornerò verso gli inizi di settembre deciso e determinato come sempre, certo del vostro sostegno e collaborazione. Magari con qualche novità!
Non mi resta altro che salutarvi, ringraziarvi di cuore e soprattutto augurarvi :

7/22/2008

Il dilemma estivo....


Il mare è di destra o di sinistra?
Non me lo chiedo, ma di certo è democratico.
Tutti lì con stesse pose, panze, trucchi per sfoggiare il bicipite, ringalluzzire il gluteo, brillantinare il femore.
L’occhio languido del tampinatore-finto-distratto che sgomma dalle curve della consorte, uguale appunto nella sorte mentre fa boccuccia al gallo.
E sì, diciamocelo, tra tante bocche e becchi c’è un po’ di confusione.
E anche le parole si adeguano: “in media, sotto l'ombrellone scappa una battutaccia ogni 15 minuti dato che il 37% degli intervistati considera l'estate la stagione più favorevole al genere”. Gasp! E poi la musica: sapore di mare, vamos a la playa, un’estate al mare, voglio andare al mare, abbronzatissima, mare mare… Insomma, è arduo sottrarsi alla gravitazione di quei tre o quattro baricentri marini, e noi lì, in apparenza tutti uguali, e ognuno col suo mare dentro il cuore che, si sa, ogni tanto gli fa sentire l'onda…
Beh, buone vacanze.

7/21/2008

La società "Liquida"



Ritengo l'editoriale di Alberoni sulla "Società liquida" degna di riflessione . Si deve a Zygmunt Bauman il concetto di società liquida.Conferma la necessità di una revisione politica amministrativa sulla base delle competenze e capacità individuali.
Conferma la necessità di una mobilitazione civica , indispensabile anche per Vietri, una vera guerra civile, per smuovere le coscienze verso un cambiamento politico e culturale che ci sollevi dal baratro della recessione.
Il federalismo fiscale, ormai alle porte, non perdonerà amministrazioni inette ed incapaci. I cittadini pagheranno con tributi le scelte scellerate e clienterali che metteranno a nudo le pochezze di tanti amministratori pubblici.
Il rischio per i comuni del profondo sud, schiavi di sitemi feudatari, che ritornino i moti popolari per rivendicare i beni e servizi pubblici di base.
Per diventare "solidi"ci servono amministrazioni pubbliche snelle, un sistema giudiziario rapido, un sistema fiscale equo, una informazione seria, una educazione rigorosa, una scuola e una università che producano altissime competenze. Occorre dare opportunità ai capaci, incominciando dalle donne oggi ancora discriminate. Dobbiamo creare una mobilitazione come se fossimo in guerra, per cui tutti fanno meglio, lavorano di più, studiano di più, inventano di più. Non ci sono più margini per i chiacchieroni, i fannulloni, i ritardatari, i cinici..

7/19/2008

LA NUOVA GIUNTA AL LAVORO.



Dopo mesi finalmente eseguita la delibera comunale:
VIETRI BLOCCA I TIR SULLA SS 18


(QUALE ALTRO TITOLO DARESTI A QUESTA FOTO? )

La voglia di crederci.



In ricordo di Paolo Borsellino nel sedicesimo anniversario della strage di via D'amelio a Palermo.

La sua lezione di vita e di coraggio, come la sua voglia di affermare la giustizia, rappresenta da mesi un video fisso nella spalla del blog. Non è un caso sia li, non trovo il coraggio di sostituirlo, rappresenta l'anima di questo mio spazio civico di liberta e giustizia sociale.

Non è neanche un caso che Paolo affidò il ricordo di Falcone a queste parole, ormai celeberrime: “La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”.

L'occasione per rispondere a Gianni che mi chiede se Vietri è pronta per un vero cambiamento. Fare sentire anche a Vietri il fresco profumo di un nuovo progetto politico che dia speranza e nuove aspettative di una vita comunitaria volta al rispetto delle regole(legalità) e delle persone (giustizia), credo sia nell'intimo di tutti i Vietresi .

Credo inoltre che rappresenti l'unica alternativa per uscire da questa palude civica senza finire definitivamente annegati nell'indifferenza, compromesso morale, da questa continuità politica che sarebbe una chiara volontà di complicità..

7/17/2008

Surrogato politico per Vietri.




E’ il periodo delle Surroghe al comune di Vietri sul Mare. La surroga rappresenta la sostituzione di un elemento del consiglio comunale con un altro, spesso dimissionario.
Un surrogato è un prodotto di largo consumo, sviluppato in condizioni di necessità (tipicamente in tempo di guerra o sotto embargo) in sostituzione di un altro prodotto comune, quando quest'ultimo non si può più importare o produrre a causa di un’improvvisa interruzione delle vie commerciali. È spesso associato a bassa qualità, e ha spesso connotazione negativa.
La calamità politica abbattutasi sul comune di Vietri e le necessità di mantenere in vita quest’amministrazione sta producendo dei surrogati politici di sopravvivenza.
I surrogati sotto la stimolo dell'autarchia (fascismo) fece sì che essi presero il nome di prodotti autarchici, conservando spesso il loro significato di prodotti scadenti. Il termine fu applicato anche a settori difficilmente immaginabili: ad esempio fu costituita la società Spea Società prodotti esplodenti autarchici.
Infine il termine succedaneo per indicare un prodotto che, pur diverso di origine, è idoneo a occupare il posto di un altro e che presenta qualità diverse, a volte non inferiori. Per esempio la margarina è un succedaneo del burro, ma spesso preferita a quest’ultimo perché non presenta grassi animale e priva di colesterolo.
Ebbene sì, cari amici di piazza, a questo surrogato politico nascente non sarebbe stato più opportuno un succedaneo (margarina) dell’intera amministrazione (burro) ormai troppo pesante per la dieta di Noi Vietresi?

7/15/2008

Ciao Gianfranco.

In ricordo di Gianfranco Funari personaggio scomodo della TV di Stato per essere spesso " a muso duro e fuori dal copione".

7/14/2008

Artisti di Strada e di.... Palazzo.


Attori e cantastorie. Acrobati e giocolieri. Saltimbanchi e burattinai.
Musicisti e gruppi tradizionali etnici.Sono gli artisti di strada che portano nelle piazze dei più belli comuni un patrimonio artistico che non è solo divertente e coinvolgente, ma rappresenta un momento artistico e culturale da riscoprire e valutare.Tante le iniziative, festival che ormai hanno lanciato una vera moda artistica di valore e di spessore internazionale.
Ascoltiamo un artista da strada "vietrese" bravo ed intonato. Lo ritengo un sottofondo ideale per la lettura del
manifesto politico riferito agli "artisti del palazzo" che, come acrobati e giocolieri,offrono uno spettacolo "mozzafiato".


7/13/2008

Tra genio e follia.





Comprendere la necessità di un confronto tra Vietri(Napoli) e il suo passato, nonostante l’urgenza del presente.Mi piace soprattutto conferire un tema “genio-follia” che, sebbene si addice al napoletano tradizionale, voglio in parallelo, ricondurlo al cittadino Vietrese. Assume un carattere veramente singolare, come se non si concepisse altra maniera di vivere, se non in quell’ambigua zona di confine; tant’è vero che l’inazione, l’inoperosità, l’oziosità tipicamente Vietrese- coincide con la fase di riposo e di sonno del genio, il vietrese (napoletano) è completamente schiavo del genio (e della follia) e , come ogni schiavo che si rispetti, ama la sua cella e il suo carceriere, fino alla totale identificazione, fino a doverne rimpiangere l’assenza in una completa apatia. La mancanza di voglia, la svogliatezza, l’accidia sono vizi tollerati dal Vietrese (napoletano) e i cui capi d’imputazione sono da attribuire al torpore del genio. Questo spiegherebbe anche la sua fatale incapacità a portare a termine le cose, si tratti di rivoluzioni o semplice senso civico e connessa volubilità e incostanza. Ecco perché Vietri (Napoli) non risolverà mai i suoi problemi, perché non ci sarà mai modo di costringere un Vietrese (napoletano) che ti risponde “nun tengo genio”, perché lo schiavo non vuole essere libero, vuole solo un padrone migliore, l’optimus princeps e quale principe migliore del genio? Il punto è che si comprende solo raramente o troppo tardi che è sciut’ pazz ‘o padrone.

7/12/2008

Un albero per Vietri.



La politica non può essere solo immagine. Il teatrino Vietrese conferma come i testi, le scene e la coreografia sono preparati ad arte. Una rappresentazione vuota nei contenuti e frutto di un momento. La politica non può essere solo "far credere", conquistare la curiosità delle persone per trasformarle in un consenso semplice, veloce, da prendere al volo e da mantenere quel tanto che basta per arrivare alla prossima scadenza elettorale. Gesti, volti, sorrisi sono parte assolutamente naturale di una politica che ha perso la sacralità del tempo.

E' quella politica che Vietri esprime ai massimi livelli, quella scandita dai minuti, dagli umori del momento, che non trova più voglia e coraggio di piantare alberi. Un albero impiega anni per crescere, meglio taglaire quelli esistenti e farne legna, senza preoccuparsi di altri, del domani.

Questa caduta di ideali, se conta solo l'immediato, è facile che una persona,specie un giovane che si affaccia al mondo, dica : quello che succede non mi riguarda, come non mi riguarda la politica.Tanto vale che io mi occupi solo di me stesso, della mia vita, dei miei interessi.
Piantare gli alberi è fare gli ineteressi di tutti, ma nessuno ha voglia di aspettare...il tempo!
Non ci resta che richiamare dei grandi uomini che hanno avuto amore e pazienza di piantare alberi, anche sapendo che alla loro ombra non si sarebbero mai seduti.
Martin Luther King pagò con la vita per queste parole, per il suo sogno: Un sogno che non è per oggi, è per domani, ripete alla folla oceanica di persone.Il sogno non per sè, è per i suoi quattro figli piccoli,è per chi verrà,è per il popolo afro-americano, per i suoi diritti, per la sua libertà.


A Vietri bisogna avere il coraggio e la forza di piantare alberi. Sono quelli quelli essenziali che devono darci ossigeno per il nostro essere comunità.
Quante cose potrei citare: il rispetto delle regole per tutti(microillegalità), riscoperta del bene comune (viabilità,rifiuti, ambiente), servizi a misura del tempo che viviamo(scuola, Comune), Impresa e Turismo.Sono tante le cose da cui partire, altro che programmi elettorali , enunciati, progetti che leggo da secoli, solamente spinti dalla politica di un momento, tocca e fuggi. A Vietri c'è un impegno molto più importante:riportare la popolazione a riscoprire il senso del bene comune, bandire trucchi e sotterfugi che alimentano clintelismo a scapito della gente.La questione è morale prima che organizzativa e programmatica.
Chi governa Vietri da decenni non potrà più avere queste motivazioni. Di piantare alberi ne ha avuto del tempo, ma hanno preferito tagliare quelli esistenti e, senza essere lungimiranti, hanno finito per perdere anche loro l'ossigeno politico che da questo poteva derivare. Diamo ad altri adesso la possibilità di provarci, senza epurazioni, senza condanne. Il regolare(si fa per dire) ricambio che Vietri deve nessariamente realizzare. Farsi da parte sarebbe un atto importante, forse il primo albero da piantere. Io sono certo che non sarà cosi, anzi, si stanno organizzando per difendere questo giardino vietrese arido e senza ombra..

7/11/2008

Le arringhe vetuste.



La politica è" arte regia" diceva Platone. Purtroppo a Vietri Sul Mare si sono perse da molti anni le sue tracce . La mancanza di una vera discussione politica che anni scorsi formava le persone e creva le premesse per un impegno civico e politico è scomparso insieme ai partiti.

Da anni la corsa a sedersi sulla poltrona del comune è come un gioco di società. Tutti si sentono in grado di poterlo fare, spesso un riscatto sociale per quanti non hanno realizzato le loro aspirazioni di vita. Poi, il fascino del potere, l'orgoglio del comando, il vero dramma sociale quando al posto del timone siedono le persone non abilitate al ruolo.
Nell'ultimo consiglio comunale, approfittando dell'occasione di straordinaria partecipazione, qualche consigliere comunale ha approfittato per fare un vero comizio , aprendo ufficialmente, come era prevedibile dai giochi fatti nei giorni precedenti, la campagna elettorale per le amministrative.
Ancora programmazione, liste di enunciati, scritti e riscritti da decenni, carta straccia, inchistro sprecato, voglia di apparire e una vergognosa manipolazione del potere a scapito dei cittadini.
Altro che programma. Nessuno ha avuto il condegno di ammettere mancanze ed errori. Presunzione che lascia intravedere un futuro ancora più nero per la nostra comunità. Perfino questo blog è stato citato. Prima il tentativo di metterci il bavaglio, adesso la colpa di non produrre sufficienti argomentazioni sulla soluzione dei problemi. Assurdo. Sono più di trentanni che aspettiamo dal consigliere Buono idee concrete per la soluzione dei problemi La sua lunga e prestigiosa carriera politica vissuta "esclusivamente" sui banchi del nostro comune comicia a pesare, come la sua "vecchia" concezione della politica e dell'evoluzione. Se chiede aiuto a questo blog per "manipolare" le idee altrui, basta che ne faccia richiesta scritta. Sarà mia cura inviargli una lista di idee e progetti che potrà spendersi nella sua campagna elettorale,come già ha iniziato a fare.
Una politica che ha perso il suo ruolo, impoverita, smarrita che vive quotidianamente, del farsi e disfarsi di veti ed alleanze. Che fa fatica a decidere ciò che i cittadini attendono e sperano .
Prendere le decisioni significa assumersi delle responsabilità, ma anche coraggio ed autosima. A Vietri la politica di autoconservazione della specie, alla forza ed alla chiarezza della democrazia, utilizza sitemi fragili ed opachi, controversi, indecifrabili, in stile regime autarchico, quando la politica si ritrae, e finisce per scammbiare miopia e presbiopia e coltiva l'idea che il potere sia il fine e non il mezzo.
Si chiede per l'immediato futuro a tutti i cittadini Vietresi un vero atto di responsabilità civile e morale se davvero si vuole cambiare la storia di questo meraviglioso paese.

7/10/2008

Cos'è la politica?


Il discorso che ascolltate non fu scritto da un uomo politico. La seconda guerra mondiale era scoppiata da poco. Charlie Chaplin non sapeva, ne poteva sapere.Ma aveva capito. Quando la caduta nell'abisso era solo iniziata, quando Auschwitz era solo un nome e non l'inferno arrivato fino sulla terra.Chi lo pronuncia è un piccolo uomo, un semplice barbiere, ebreo, lontano dalla politica, estrano dal clima di odio e di intolleranza del suo tempo.Un piccolo uomo, che preso dagli ingranaggi della storia e da quella tribuna stipata di uomini in divisa, trova però la forza, l'istinto, quasi d'incanto, di pronunciare parole di fratellanza e di pace universale, di costruire un discorso senza tempo, che trasmettono l'essenza della politica, la sua bellezza, gli ideali e la passione che possono animarla, le aspirazioni che possono renderla alta.
"Arte regia" definiva la politica Platone,quella che oggi ci appare consumata, nei cui confronti c'è delusione, distacco,se non rifiuto ed ostilità.Ma non è stato sempre cosi nel corso dell'umanità.Al contrario. La politica è sempre stata la centro delle attività dell'uomo.Ne ha determinato le condizioni. ha indirizzato il loro cammino.Ha influito sulle loro sorti.(Da.Cos'è la politica?)
Molte persone che mi fermono per strada mi dicono: sei un persona onesta, un professinista, non mischiarti con questa politica e queste persone!!
La mia risposta in questo video: Vorrei riportare la pasione in politica, farne riscoprire la sua bellezza di strumento alto e nobile per la nostra esistenza civile.
Per Vietri mi sembra una pura utopia? La politica è l'insieme di sogni e passioni, anche quello che sembra impossibile, irraggiungibile. Vi prego ascoltare con attenzione.

7/09/2008

IO MI DIMETTO:BUGIARDO

L'Italia è piccola non avrai creduto a tutto era tutto finto io neanche fumo più ho smesso
Bugiardo

Bugiardo
con questa faccia da bugiardo
era tutto uno scherzo sono un bugiardo

la tua ragazza ha capito sono un bugiardo
per come parlo
per commentarlo
ho uno stile di vita anti-montecarlo
capitan-arlo
del rap in ballo
mi vesto giallo
come il catarro
oh no adesso ti lamenti per il testo
poi per la base perchè sembra un poliziesco
io sono zero se mi paragoni al resto
vorrei il tuo conto in banca Dj Francesco

Io vengo in pace (Bugiardo)
non mento mai (Bugiardo) non son capace (Bugiardo)
non ce la fai (Bugiardo)
ho mille amici (Bugiardo)
non voglio guai (Bugiardo)

tu sei tra questi (Bugiardo)
ma non lo sai (Bugiardo)


Fibra è conosciuto come un gran bugiardo
alle assemblee di istituto parlavo in sardo
non mi presento in pubblico ci mando un altro

non mi assomiglia è grasso e un po più alto

tengo i ritmi serrati
in venti metri quadrati
ho la morte negli occhi
e tengo i giorni contati
tocco temi scontati
non chiamatemi artista
io ti creo un'altro mondo lo sa anche il mio analista
la realtà mi spaventa da ogni punto di vista
il mio sogno in verità era fare il giornalista
ho il rap emodrammatico da crisi domestica
in camera c'ho un water e a letto un anoressica

Voglio sentirmi supersonico
da un'occhiata al mio tasso alcolico
ma non sono ridotto al lastrico
entro in banca con un kalashnikov
tutti su le mani perchè questa è una rapina,,,,,,,,,
io sono il Sindaco ho appena ucciso la democrazia.....
del mio paese e di tante voci in piazza
sono sensibile: non me ne fotte una mazza.(inedito)








7/07/2008

Inquinamento:attenti alle Spiagge.




Anche se il mare non è proprio pulito, non si rischia la salute. Ci tiene a precisarlo Donato Greco, direttore del Centro di controllo delle malattie (Ccm) al ministero del Welfare, durante la presentazione del Rapporto sulle acque di balneazione 2008, oggi nella vecchia sede del dicastero della Salute a Roma. "Fino al 98% dell'inquinamento delle nostre acque - spiega - è biologico, cioè dovuto a coliformi totali e fecali, streptococchi e salmonelle. Solo una piccola percentuale di costa, dunque, è vietata ai bagnanti per inquinamento chimico". La bottiglia di plastica abbandonata in spiaggia o la busta che galleggia, trascinata dalla corrente, sono senz'altro brutte a vedersi e tolgono qualche 'stella' alla località scelta per le ferie. Ma ''la salute non corre alcun rischio - sottolinea Greco - a differenza di quanto si pensa comunemente". Innanzitutto, "la presenza di alghe o rifiuti galleggianti, in cui tavolta si ci può imbattere nelle nostre spiagge - sostiene - non è un indicatore di inquinamento: è la conseguenza diretta proprio dell'affollamento estivo in queste località". A spegnere le preoccupazioni degli amanti del mare è lo studio Prisma, progetto recente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), ricordato oggi da Greco. "I risultati di questo studio, che ha preso in esame un numero notevole di coste italiane e di bagnanti - afferma - non dimostrano alcuna relazione tra bagni in mare e infezioni, mentre indicano un lieve aumento di congiuntiviti e disturbi cutanei come le dermatiti legati all'affollamento delle spiagge". Il pericolo, più che nell'acqua, si nasconde insomma nell'arenile preso d'assalto. Venerdì, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore la nuova direttiva europea sulla qualità delle acque di balneazione, che sostituisce la precedente normativa. "Dopo 25 anni si cambia - spiega l'esperto - Fra le novità più importanti, si passa dai 19 parametri da analizzare a solo due (coliformi totali e fecali), con una notevole semplificazione, e si terrà conto dell'inquinamento di superficie (spazzatura, bottiglie e buste di plastica)".

7/06/2008

A quelli della notte..

Una dedica agli amici di piazza della notte...

7/03/2008

La nuova stagione teatrale.



Ognu'uno è libero di sceglere il proprio tearo. Gli amici Carlo e Vittoria hanno scelto questo blog, diretto ed interattivo, ma principalmete libero, per metter in scena il loro spettacolo in due atti.

La stagione teatrale Vietrese non aveva mai offerto, fino ad oggi, un programma tanto fitto ed interessante. In allegato i copioni a libera interpretazione degli spettatori "paganti".
Il primo atto è liberamente tratto dalla tradizionale festa di S.Giovanni.

Il secodo invece , si ispira ad un recente video rap , di sicuro conosciuto dai frequentatori di piazza.

Buona Visione.

7/02/2008

Finestra di...Piazza.


Ho dato le mie dimissioni,

me le ho rifuitate.

Winston Churchill


7/01/2008

A Carlo e Vittoria.


Voglio dedicare questo post a Carlo Sciortino e Vittoria Schiavone che recentemente hanno presentato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, che, come gli stessi riportano nella sentita lettera, non rappresenta un fatto usuale per il nostro comune.
Non hanno avuto neanche la soddisfazione di poterla leggere nel consiglio comunale, poiché l’astuta mossa del Sindaco Giannella e dei suoi seguaci, gli ha tolto anche quest’ultimo legittimo diritto.
Queste dimissioni vanno lette come una sconfitta per tutti quelli che auspicano un cambiamento del “regime” amministrativo che governa da anni il nostro comune. La fine destinata a tutti quelli non allineati che vorrebbero un’amministrazione pubblica vicino ai problemi e ai cittadini. Ci hanno provato anche con Carlo e Vittoria. Prima con le bacchettate degli scolaretti ai primi giorni di scuola, poi cercando di accattivarsi i discoli bambini con un gelato (deleghe), infine isolandoli e chiudendoli nella stanza del castigo.
Il tentativo di trovare una qualche forma di contatto con i cittadini attraverso questo blog, mi è sembrato quello della studentessa cubana che eludendo le rigide regole totalitariste del suo paese, cercava con il suo blog di comunicare al resto del mondo i disagi e i violati diritti civili nel suo paese.
Questa interazione con Vocidipiazza è stata apprezzata e credo rappresenta un punto di merito del loro mandato. Purtroppo la collaborazione non è stata quella sperata, cioè sulla discussione dei problemi in modo costruttivo, ma più delle volte solo attacchi strumentali e personali .
Li ringrazio per questo, perché hanno evidenziato il limite della discussione politica a Vietri, specie se si considera che dietro questa fascia di commenti si celino persone che vorrebbero rappresentare il “nuovo”.
L’interazione con il blog però ci ha chiarito che la collaborazione tra cittadini e amministratori è cosa possibile. Un lampo a ciel sereno che bisogna cogliere. Strumenti democratici di trasparenza e partecipazione sono possibili anche a Vietri. Basta vincere “il regime” omertoso e di vecchio stampo comunista che vuole mantenere i segreti nelle stanze dei bottoni. Basta pensare a queste rivendicazioni per capire in quale stato sociale oggi si trova il nostro comune.
Grazie Carlo e Vittoria per il vostro contributo e il vostro esempio di dignità politica.
Spero che questa breve ma intensa esperienza vi dia la forza e consapevolezza per continuare nel vostro impegno civico, affinché questo vostro “coraggioso” gesto politico possa rappresentare un importante passaggio verso la rinascita civica Vietrese.