7/01/2008

A Carlo e Vittoria.


Voglio dedicare questo post a Carlo Sciortino e Vittoria Schiavone che recentemente hanno presentato le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, che, come gli stessi riportano nella sentita lettera, non rappresenta un fatto usuale per il nostro comune.
Non hanno avuto neanche la soddisfazione di poterla leggere nel consiglio comunale, poiché l’astuta mossa del Sindaco Giannella e dei suoi seguaci, gli ha tolto anche quest’ultimo legittimo diritto.
Queste dimissioni vanno lette come una sconfitta per tutti quelli che auspicano un cambiamento del “regime” amministrativo che governa da anni il nostro comune. La fine destinata a tutti quelli non allineati che vorrebbero un’amministrazione pubblica vicino ai problemi e ai cittadini. Ci hanno provato anche con Carlo e Vittoria. Prima con le bacchettate degli scolaretti ai primi giorni di scuola, poi cercando di accattivarsi i discoli bambini con un gelato (deleghe), infine isolandoli e chiudendoli nella stanza del castigo.
Il tentativo di trovare una qualche forma di contatto con i cittadini attraverso questo blog, mi è sembrato quello della studentessa cubana che eludendo le rigide regole totalitariste del suo paese, cercava con il suo blog di comunicare al resto del mondo i disagi e i violati diritti civili nel suo paese.
Questa interazione con Vocidipiazza è stata apprezzata e credo rappresenta un punto di merito del loro mandato. Purtroppo la collaborazione non è stata quella sperata, cioè sulla discussione dei problemi in modo costruttivo, ma più delle volte solo attacchi strumentali e personali .
Li ringrazio per questo, perché hanno evidenziato il limite della discussione politica a Vietri, specie se si considera che dietro questa fascia di commenti si celino persone che vorrebbero rappresentare il “nuovo”.
L’interazione con il blog però ci ha chiarito che la collaborazione tra cittadini e amministratori è cosa possibile. Un lampo a ciel sereno che bisogna cogliere. Strumenti democratici di trasparenza e partecipazione sono possibili anche a Vietri. Basta vincere “il regime” omertoso e di vecchio stampo comunista che vuole mantenere i segreti nelle stanze dei bottoni. Basta pensare a queste rivendicazioni per capire in quale stato sociale oggi si trova il nostro comune.
Grazie Carlo e Vittoria per il vostro contributo e il vostro esempio di dignità politica.
Spero che questa breve ma intensa esperienza vi dia la forza e consapevolezza per continuare nel vostro impegno civico, affinché questo vostro “coraggioso” gesto politico possa rappresentare un importante passaggio verso la rinascita civica Vietrese.

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