1/01/2009

Discorso di Fine Anno.

Al discorso del Presidente Napolitano ho preferito quello di Beppe Grillo. Diretto e chiaro, ma principalmente senza facili ottimismi e ipocrisia di stato circa la grave situazione economica e sociale che coinvolge l'intero pianeta.
Partire dal basso, capovolgere la piramide, avera forza e volontà di ristabilire le regole della DEMOCRAZIA!
Vale per tutti, vale per il nostro comune, senza egoismo, senza la stupida voglia protagonismo, di apparire, ormai fuori tempo, ma realizzare in modo responsabile il capovolgimento di usi e consumi, la voglia di fare veramente qualosa per gli altri, per il proprio paese, e quindi per se stessi e i propri figli.
Più che allenaze e strategie, serve la  capacità , tanto coraggio e spirito di sacrificio.
Con questa consapevolezza che mi auguro si approcci il vero tentativo di cambiare, anche a Vietri, il corso della politica. Diversamente è tutto il solito trasformismo, tanti travestiti, maschere nuove nella continuità del vecchio. Ma attenzione, anche per questo vecchio collaudato sistema di compari e clienti i tempi saranno critici. Tanti sono i cittadini che, colpiti direttamente dalla recessione economica, non intendono più caricarsi sulle spalle i costi di queste "vergognose " gestioni ammnistrative.


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