8/13/2010

Contaminazione culturale

Musica d'autore ieri sera a Serre, piccolo comune dei monti Alburni ad appena mezzora d'auto da Salerno.
Il contesto era quello diel Festival Alburni Jazz tra i più importanti di quelli che si organizzano nella nostra Regione, cresciuto di importanza negli anni portandolo ad avere un posto importante nel panorama nazionale.
Nel presentare, l'abile  conduttore di Radio Uno definisce l'evento di " contaminazione" poichè rappresenta una cultura musuicale che include nuove sonorità che risultano essere contaminianti.
Il giro per il paese è un classico. Chi pensa alla sola invasione di giovani cade in errore. Gli anziani del paese erano tutti seduti con le proprie sedie davanti alle case, ai bar a fare da sfondo al corso principale animato da bancarelle dal passeggio dei tanti convenuti.
La mia deformazione mi porta a leggere i manifesti dell'Amministrazione locale. In uno di essi  il Comune invita i ragazzi delle scuole medie ad iscriversi al corso d'inglese "gratuito"organizzato per il periodo estivo.
In altri spezzoni di manifesti semicoperti si intravedeva l'iniziativa  che istituiva una scuola di musica comunale.
Questo mi riporta alcuni anni indietro, quando con amici musicisti Vietrese discutevamo della nostra vocazione musicale e l'assenza totale di un supporto pubblico di sostegno. All'epoca, il preside della Scuola Media di Vietri (ad indirizzo musicale) mi diceva che tanti ragazzi avevano talento e sonorità ma che, dopo la terza media, smettevano la scuola dello strumento perche troppo onerosa per i genitori.
Forse a Vietri la scuola di  musica comunale doveva nascere tanti  anni fa, oggi avremmo avuto forse tanti talenti avviati a importanti carriere artistiche. La cultura quale partenza per il rilancio del territorio, si sente ripetere spesso dai nostri amministratori, parole astratte che non trovano poi riscontro ei fatti reali.
A Serre si respirava vera aria di cultura musicale e di altri generi e tradizioni che "contaminano" l'anima e le mente e fanno nascere la voglia e l'iniziativa a crescere.
La voce straordinaria di Gino Paaoli, accompagnato da musicisti del calibro di Roberto Gatto il più importante batterista jazz internazionale , Flavio Boltro  alla tromba noto per la sua pappartenenza  alle dipendenze della blasonata Orchestre Nationale de Jazz e poi con il quintetto di Stefano Di Battista,  Rosario Bonaccorso il più importante contrabassista italiano e Danilo Rea con le sue magie al pianoforte.
Dimenticavo! E' in via di costruzione, sempre a Serre, un campo di golf  che, nelle intenzioni degli amministratori sarà importante per lo sviluppo economico e occupazionale per la popolazione.
Quando si dice che la cultura contanima la mente..... A Vietri si è contaminati dai colibatteri del nostro mare inquinato che solo danni arreca alla nostra...salute!

Vocidipiazza

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