4/25/2008

Il Rap in piazza...

Cari amici , siamo nel mezzo di un bel ponte di sole e di vacanza. Diamo segnali di distensione in questa piazza. Distediamoci come sul lettino di uno psicanalista e raccontiamoci il nostro sogno civico per vietri.Il precedente post " Vietri che vorrei" non ha centrato questo obiettivo.
Spiegava già Tocquerville: nella politica ci sono due parti, una fissa e l'altra mobile.
La prima è quella delle grandi teorie, delle leggi generali, dei bisogni. La seconda è quella pragnmatica, dell'esercizio di governo e della lotta alle difficoltà di tutti i giorni.
Bisogna fare in modo che queste due parti non si separino mai. Perchè senza visioni della prima,senza ideali si rischia di procedere a tentoni. Senza la duttilità e concretezza della seconda, non si fa molta strada.
Riprendiamo la seduta, dove eravamo rimasti.......



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima questa canzone:
"Ci sono cose che nessuno ti dirà
Ci sono cose che nessuno ti darà
Sei nato e morto quà
Sei nato e morto quà
Nato nel paese delle mezze verità.
Ci sono cose che nessuno ti dirà
Ci sono cose che nessuno ti darà
Sei nato e morto quà
Sei nato e morto quà
Morto nel paese delle mezze verità"
Per fortuna che esistono le persone come Roberto Saviano.
Vietri è una piccola Italia.

(M)

Anonimo ha detto...

Vietri che vorrei... bella domanda. Troppo facile dire cehe la Vietri che vorrei eè quella che un po tutti vorremmo: Servizi che funzionino, Amministratori onesti e competenti, niente traffico, lavoro per tutti i disoccupati, ecc.
Quetsa sarebbe, anzi è sicuramente un utopia. Mi basterebbe un paese dove gli amministratori si assumessero le loro responsabilità e che , quando vnono eletti non pensassero soprattutto al loro tornaconto ma anche a quello della cittadinanza. Un paese dove le persone che oggi critcano tutto e tutti dessero idee nuove e dessero una mano per realizzarle, un paese dove i giovani non perdano tempo a parlare di nulla in piazzetta ma che fossero propositivi, si aggregassero in associazioni, forum e quant'altro e si impegnassero per la collettività. Un paese dove quando si esce da un locale non si corra il rischio di essere accoltellati, un paese dove camminare in parco non significhi fare lo slalom tra cacche di cane e rifiuti vari. Un paese dove per fare una passegiata in riva al mare non si debba chiedere permesso ai vari gestori di stabilimenti. Un paese che ritorni ad essere un oasi di serenità. Chiedo forse troppo?

Giovane Sfiduciato

Anonimo ha detto...

Ciao giovane sfiduciato,ci sono stati momenti nella nostra storia dove attorno a grandi progetti si muovevano le energie migliori della società.Passioni e grandi aspirazioni di giustizia sociale e di libertà hanno mosso uomini a spender se stessi, la propria vita,per dare diritti e dignità a che senza diritti e dignità era sempre stato.Siamo oggi in un'altro secolo, liberi da gabbie ideologiche, ma anche svuotati di ideali, valori e pensieri profondi.
La politica è impoverita, smarrita,prigioniera dei tempi brevi, gestire il momento, quindi ha perso il senso della grandi visioni e vive del farsi e disfarsi di veti e alleanze.la tua rifelssione e sfiducia trova l'essenza in questo processo.la politica di sola immagine, del far credere,conquistrae la curiosità dele persone per consenso semplice, veloce, da prendere al volo e mantenere fino alla prossima scadenza elettorale.la politica di non esssere nulla e pensare ai minuti senza preoccuparsi degli altri e del domani.
Non si ha più la pazienza di piantare alberi, ma solo tagliare quelli esitenti e farne legna e rivenderla senza pensare al dopo.
Questo giustifica la tua sfuducia e quella di tutti i giovani.Mettiamoci al lavoro per piantare qualche albero,culliamo sogni e speranze, lasciamo qualche sedimento nel nostro passaggio menter cerchiamo di realizzare quelli attuali. Martin Luther King diceva" il sogno non è per oggi,è per domani".Il sogno non era per se, per i suoi figli, ma per quelli che avrebbero poi visto dopo anni la libertà del suo popolo.La Vietri che vorresti ha bisogno di partire da qui. Coraggio!

Anonimo ha detto...

Salve a tutti sono un ragazzo di Marina di Vietri, ho 23 anni e da poco ho scoperto il vostro blog. Trova sia una bellissima idea poter dar voce ai cittadini di Vietri e leggendo gli altri commenti ai post ho notato con piacere la presenza di assessori e consiglieri. Io , so molto poco di politica e di certo visto la mia poca esperienza non mi azzardo a dar dei consigli ma vorrei che oltre a citare le cose negative, si mettessero in piazza anche le cose buone del nostro Comune. Ad esempio, ho visitato da poco il Punto Informagovani del comune e trovo che sia un ottimo servizo a disposizione di noi giovani. Ho avuto il piacere di constatare che all'interno del quale ci sono delle persone competenti e ho notato anche la presenza di ragazzi del servizio civile e ciò mi ha fatto sperare in un possibile bando per il servizio civile del Comune di Vietri. Perciò chiedo agli assessori e consiglieri che scrivono sul blog circa la possibilità che anche a Vietri sia fatto un bando per volontari da parte del comune. Vi lascio con un affettuoso saluto agli amici di piazza.

Marcello 85