4/08/2008

Il POST di...Arcangelo.





Con questo Post diamo inizio alla rubrica "un post in
Piazza"

Ringrazio Arcangelo per la sua tempestività e
collaborazione.





Il 13 ed il 14 p.v., finalmente si vota. Vedremo se i numerosi appelli al voto utile sono stati accolti. Capiremo se l’annoso problema legato alla governabilità sia stato risolto. Valuteremo, soprattutto gli effetti dello stesso sulla rappresentatività delle diverse forze politiche in Parlamento. Perché non dobbiamo dimenticare che il nostro Paese è pur sempre una democrazia di tipo parlamentare e proprio per questo ritengo che ogni Voto sia Utile. Utile nella misura in cui garantisce una adeguata rappresentanza di quel cittadino-elettore ancorato ad un proprio credo politico, ad una propria ideologia, laddove, invece, si tenta di far credere che queste oramai non esistono più. Scegliere obbligatoriamente tra due blocchi senza vie di uscita, senza riflettere più di tanto. Ci trattano come dei veri e propri mercenari.
Le ideologie esistono eccome. Pensate a quando nel Parlamento bisognerà discutere di temi scottanti come l’aborto, le coppie di fatto, il finanziamento di interventi militari sparsi nel mondo e quant’altro. Ne vedremo delle belle. All’interno dei due grossi schieramenti inizieranno le schermaglie ed ognuno farà appello alla propria libertà di coscienza. Ma non sarebbe meglio dire alla propria ideologia? Ecco perché sono convinto che questi due partiti rappresentano solo e semplicemente dei grandi contenitori di voti utili sì ma soltanto per sconfiggere l’avversario politico non certo per affrontare le reali problematiche del Paese (in tal senso le ultime elezioni comunali rimangono emblematiche). Allora non sarebbe meglio ascoltare la nostra coscienza politica, il nostro credo e non cadere nel trappolone di una democrazia spicciola e fai da te?
Anche a Vietri si parla di Voto Utile. Ma Utile a chi? Probabilmente a chi sta già lavorando per crearsi un proprio spazio politico in vista delle prossime elezioni comunali. A chi vorrà strumentalizzare la disponibilità data a votare questo o quel partito. Anche qui dobbiamo fare appello alla nostra coscienza politica, alla nostra Idea di cosa possa essere più utile per il nostro piccolo paese.
E Tu di che ideologia sei?
Saluti e buona Piazza a tutti.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh! amici di piazza cosa succede? Se c'è da fare elenchi di problemi, oppure denunciare le manchevolezze di questo o quel assessore siamo tutti gasati ed eccitati, la discussione si scalda.
Si dice che per demolire ci vuole un attimo,ma anni per costrire qulacosa.
Adesso che l'amico Arcangelo ci scuote le coscienze, perdiamo la bussola, di colpo arrestiamo la nostra veemmenza. Arcangelo ci chiede se aabbiamo ideologia oppure siamo cani legati ed imbrigliati nelle mani della partitocrazia.. ci chiede in pratica se il nostro tanto parlare si ispira a dei valori, a delle finalità, o è pura mercanzia politica. un richiamo alle coscienza di quello che facciamo e diciamo che suona attuale in un momento di grande confusione e massificazione della politica.
Grazie Arcangelo credo che tanto silenzio tuoni come una vera meditazione,e questo è tanto.

Anonimo ha detto...

Caro Arcangelo, sarebbe bello vedere tante persone discutere tranquillamente e democraticamente ognuna di esse a portare avanti le proprie ideologie, il proprio credo, ma alla fine? Alla fine tutte insieme dovrebbero decidere qual'è il "credo" da seguire, quello che più accomuna l'ideologia di tutti, della serie più siamo più tempo in discussioni spendiamo, meno produciamo, forse è questo il nocciolo dela questione o forse il mio è solo un ragionamento frutto della mia esperienza, cinque anni fatti di discussioni, polemiche, spintoni e gomitate e così poco tempo dedicato al lavoro...
Allora diventa tutta questione di abnegazione e di un fine ultimo al di sopra delle parti, il bene comune appunto....
Quindi mi chiedo quali delle ideologie di una o di un altra corrente di pensiero non si accomuna in questa unica sublime meta finale ognuna come una retta parallela all'altra ma convergente verso un unico punto?
Il mio punto di vista è questo nessun individuo pensa allo stesso identico modo di un'altro, ma, ognuno di essi pensa al proprio bene e il bene di ognuno fa il bene di tutti. E quindi soprattutto in realtà piccole come la nostra non esiste un credo che divida chi veramente è disposto a sacrificarsi e lavorare (perchè è di questo che stiamo parlando)per il bene comune, perchè solo lavorando con costanza ed abnegazione otterremo i risultati finali e non parlo di grandi opere, prima dobbiamo riconquistare la quotidianetà e l'ordinarietà che ci renda nuovamente una comunità dove regni la civiltà.
Forse ognuno dei frequentatori di questa piazza, domani voterà un simbolo diverso e alle prossime comunali farà lo stesso, ma ognuno avrà col suo voto sperato di raggiungere quello stesso unico grande obiettivo, allora alle poitiche voteremo tutti per chi ci sembra piu vicino al nostro pensiero ma a casa mia io punto sulla persona,su quella persona che ha fatto e non su quella che ha detto che farà, su colui che piutosto che andare a sbandierare il credo di questo o l'altro partito, lavorerà esclusivamente per il bene della nostra piccola comunità.
A presto, Carlo Sciortino.

Anonimo ha detto...

buongiorno,
sicuro che con questo sistema elettorale in italia ci sia davvero una democrazia parlamentare?
io non credo.
con questo sistema elettorale credo che noi possiamo solo fare in modo di far eleggere quante piu persone SCELTE DA LORO.
inoltre sei sicuro Arcangelo che nel parlamento italiano ci siano rappresentate tutte le ideologie politiche ?
io no.
e' anche vero pero che per dare stabilita' politica all'italia ci sia la necessita' che lo schieramento o il partito che vince le elezioni sia in grado di governare.
governare pero significa anche, secondo me, tenere presente le minoranze non rappresentate in parlamento e la parte vinta nelle elezioni.
difficile.
in un precedente post vocidipiazza invitava a non votare alle politiche, io non ero in sintonia con lui perche cosi facendo si dava l'opportunita' ai nostri politici di toglierci anche il diritto di esprimere la propria ideologia......
bhe ora hai cambiato idea vocidipiazza?
inoltre bisogna distinguere le elezioni politiche dalle amministrative......
alle politiche ognuno e' libero di scegliersi la propria ideologia politica, la propria opinione su questioni importanti come l'aborto i Dico ect ect , ma nelle elezioni amministrative credo che la cosa sia diverso.
diverso sono anche gli schieramenti politici se tali possono essere chiamati.
diciamo che alle amministrative vietrese si sono create nelle ultime due elezioni e quindi in 10 anni due calderoni e qualche incomodo
nelle ultime c'erano due calderoni e la solita lista di destra
nelle penultime c'erano sempre due calderoni e due listarelle.
prevedo nelle prossime le seguenti liste:
pd
qualche lista di quale persona che dal pd non ha ricevuto poltrone o che sia uscite dal pd perche non candidato sindaco.
una lista del pdl
e la solita lista che da anni fa una persona per diventare consigliere comunale.
ora se noi abbiamo le nostre ideologie politiche , il nostro credo ideologico ma vediamo le solite persone che si presentano per RIAMMINISTRARCI e sappiamo come, cosa dobbiamo fare?
l'unica scelta da farsi e' votare il meno peggio .
vabbhe qualcuno mi puo dire se vuoi il nuovo votalo......
ricordo che negli ultimi anni "nuovi" ce ne sono stati ed anche tanti, ma a parte qualcuno che si e' davvero impegnato per il bene di Vietri gli altri o sono stati assorbiti dai "LUPI POLITICI " e si sono dimenticati il vero motivo per cui avevamo dato loro fiducia , o altri nuovi stanno li per alzare o meno la mano alle votazioni.
come vedo e da come leggo nei posts l'amico Carlo e la Schiavone si sono dati da fare ed anche mettendo la loro firma nei post e segno di un'attivita' politica degna di rispetto. ben vengano persone che si aprono al confronto con i propri elettori o possibili propri elettori.
Vorei ricordare agli amici che leggono che le liste delle amministrative fino ad oggi e credo anche domani si faranno sempre tenendo presente il numero dei familiari che un candidato ha.
o dal numero dei piaceri che un candidato ha fatto precedentemente.
cambiera il sistema?
cambieremo noi a parlre tanto ma poi ci dimentichiamo che parliamo delle persone da noi votate e che rivoteremo?
cambieranno loro politici?
io credo che il novo a Vietri ci sia e che sia anche molto preparato ed attivo, ma credo che queste persone siano all'interno dei diversi schieramenti e la cosa difficile e'non li lasceranno mai unirsi da soli.
ho molte speranze per una Vietri migliore anche perche abbiamo toccando il fondo ,
spero che L'amico Carlo e la Schiavone siano o possano essere un esempio di come si possa essere il nuovo ed essere attivi anche sbagliando ma almeno hanno il coraggio di confrontarsi e di ammettere che qualcosa non e' andato o non va e non andra', poi siamo liberi e saremo liberi di decidere si premiarli o meno con il nostro voto.
liberi di capire se e' vero che siano stati attivi o meno,
un saluto
gianni (libero cittadino)

Anonimo ha detto...

DIRITTO AL NON VOTO

Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale.

Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale.
Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono V ALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto.
Nessun mass-media ne parla, sembra che i giochi siano già fatti, probabilmente molti andranno a votare il "meno peggio".
Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un numero molto elevato (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci sarebbe qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media sarebbero obbligati a parlarne.
L'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione. Quindi, se per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede.
Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì percentuale votante, ma sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza...(per assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza Italia).

Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza.
E', infatti, facoltà dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione;
è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta).

SE VUOI UN SISTEMA NUOVO IN ITALIA
E’ L’UNICA OPZIONE PER PROVARE A CAMBIARLO

Anonimo ha detto...

Vorrei provare ad effettuare una prima serie di analisi sulle riflessioni che sono fin quì intervenute.
Innanzitutto,all'amico Carlo dico: non posso accettare minimamente il tuo pessimismo e ti spiego perchè.
Non condivido che si vada a considerare il Voto come disgiunto tra le politiche e le comunali, in quanto se è vero che a livello nazionale voto per chi la pensa come me è vero anche che ciò avviene a livello locale. Sempre di persone parliamo.
Non accetto che poi alla fine bisogna scegliere il "credo" da seguire in quanto il mio, il nostro,obiettivo deve essere quello di orientare, influenzare, determinare il credo politico altrui, diventare attori e non comparse del processo politico vietrese. Sono d'accordo che ognuno pensa in modo diverso dall'altro, ma chiunque fa politica cerca, in contesti diversi, il proprio simile, chi la pensa esattamente come lui. Nascono così le alleanze e non, come ho evidenziato nel post, per meri fini personali e materiali.
Poi, ognuno persegue il proprio benessere per realizzare il benessere di tutti.Questo Tuo pensiero, come sai, affonda le sue radici proprio in quel Liberismo economico enunciato a suo tempo da A. Smith. Come non posso concordare. Ma mi spieghi fino ad oggi come mai si sia realizzato nel contesto vietrese solo la prima parte di questo enunciato?
Parlo di Rappresentanza, non certo politica per la ns Vietri; ma di Valori, Obiettivi. Questo è il Problema.Perchè risolvendo ciò si eviteranno i tanti bla,bla,bla a cui ti riferisci.
A Gianni voglio rispondere che non voterò mai il meno peggio in quanto accorderei al probabile vincitore l'illusione di un consenso che nella realtà non ha.
Per quanto riguarda i "lupi politici" già Hobbes diceva: homo homini lupus, l'uomo è lupo per l'uomo, quindi la penso esattamente come te.Ma proprio questo è il punto. Nel nostro piccolo, con ed attraverso questo blog, stiamo assistendo ad una Vera Rivoluzione. Non quella che ci vuol far credere il PD o il PDL (si tratta solo di maquillage politico-partitico)ma nel diverso modo di confrontarsi, di porsi, di discutere di Politica, di ricercare o riscoprire Valori,tutti elementi necessari a smuovere Coscienze, a divulgare ed a credere in una nuova poltica al di là di chi ci governa e questo perchè (per fortuna) il popolo continua ad essere Sovrano e non il contrario!
Cordialmente Arcangelo.

Anonimo ha detto...

concordo con te Arcangelo sulla risposta che mi hai dato alla precedente affermazione, ma solo con il nostro piccolo ed attraverso questo blog possiamo solo dare origini ad una vera rivoluzione perche poi bisognerebbe scendere in campo...
qui c'e' il vero problema......
scendere in campo significa confrontarsi con i lupi o stare insieme a loro, poiche loro sono forti di anni ed anni di favori e clielentismo.....
secondo me la vera cosa da farsi portare a conoscenza dell'opinione pubblica cio che realmente fanno, cio che realmente potrebbero fare e cio che realmente non fanno, senza critica poi forse e ripeto forse l'opinione pubblica prenderebbe le giuste conseguenze.
ma collegamndomi al pensiaro " vizi privati benifici pubblici" diciamo che il politioco soddisfa le richieste del privato ( favori) per fare in modo di ottenere il beneficio pubblico (essere eletto)anche perche
inoltre voglio ricordare all'amico Carlo e precisarlo anche a te che smith riferiva quella frase "vizi privati pubblici benefici" al suo pensiero di mercato e politica economica.
"il panettiere - pur mosso dal proprio interesse di vendere il prodotto del suo lavoro per ottenere altri beni o lavoro altrui - produce quel pane che anticipa essere desiderato, apprezzato, dal cliente. In altri termini, il panettiere cerca l'apprezzamento del suo cliente, senza il quale egli non potrà vendere il proprio pane non soddisfacendo così i propri interessi.Gli individui, mossi dal principio di simpatia vanno alla ricerca dell'apprezzamento degli altri, ed iniziano a lavorare, a costruire e ad accumulare, favorendo di conseguenza la produzione economica."
diciamo che poi la sua teoria e' stata girato a proprio comodo dai qualche politico ......
proposta per le prossime elezioni comunali.......
invitare in piena campagna elettorale , semmai all'inizio della campagna, i candidati sindaci tutti insieme in un confronto in cui ci spiegano il loro programma e ci dicono la composizione della loro giunta, facendo promettero loro che nel caso in cui non avra' piu la maggioranza originale, rimettera' mandato ai cittadini.
cosa ne pensate?
gianni ( libero cittadino)

Anonimo ha detto...

Dal punto di vista ideolgico mi sento molto vicino all'amico(anomico) che ha precisato molto bene come si dichiara il proprio diritto al non voto.La mia posizione, molto emotiva, di non votare "nessuno di loro" nasceva mesi fa all'indomani dell'incivile situazione dei rifiuti in Campania, che senza alcuna ideologia,riassumeva i valori della politica nell'ultimo decennio.Non ho cambiato idea in questo senso, anche se ritengo che il diritto al non voto come vera rivoluzione di protesta civile, per ragioni storiche e culturali non sia, ad oggi, alla portata del nostro paese.Lo dimostra la stampa, serva di padroni e di partrito, che come diceva l'amico di piazza, si riguarda bene dall''informare "liberamente" di questa importante opzione del voto.
Questo mio pensiero e frutto della mia idologia, ma cos'� l'ideologia?
Quando veramente spressa, rappresenta un complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni,valori che orientano un individuo o gruppo di persone.Sono quelle teorie che spesso muovono le nostre azioni e per le quali ci battiamo anche nel sociale.Negli ultimi decenni le idologie politiche hanno vissuto enormi revisioni, sia quelle di sinistra che quelle di destra. L'arrivo, in Italia, ai due schieramenti moderati e frutto di questo revisionismo o meglio di opportunismo politico; di certo di ideali non si vedono pi� tracce, ma solo teorie e mistificazioni.Oggi la politica � mossa dall'economia, sempre pi� globalizzata,come risultano globalizzate le idee(ideologie) massificate in raggrupamenti e schieramenti, stipate, costrette sotto un'unica bandiera o simbolo.
Vi sembra che siamo manovrati da un burattinaio che dedcide, tirando i fili, come muoverci?
Ritornino le idologie, quelle del confronto libero, di quelle non solo teoriche, ma di quelle che producono idee e soluzioni ai problemi.Vocidipiazza � la piazza che esprime i miei ideali, di confronto e di rispetto per le idee e le persone.La politica deve ripartire da questi valori di base.
Con questi valori la politica si esprima ad ogni livello, anche localmente. Infatti io sostengo che il cambiamento necessario a Vietri, non � tanto degli amministratori, ma del sistema con cui si scelgono gli amministratori.Non parlo del sistema elettorale, ma delle dinamiche che determinano le liste elettorali.Caro Gianni, l'ultima elezione abbiamo votato due liste, ma che in pratica si � dimostrata unica!!perche, chi governa da trentanni dovrebbe cambiare questo sistema? Vi sono stati in questi ultimi decenni veri e seri tentativi di cambiare questa logiche di cose? Con quali sostenziali ideali e programmi?
Allora, pi� che indovinare gli schieramenti politici delle prossime amministrative(molto semplice ed intuitivo),immaginiamo e sosteniamo l'idea (da ideologia) di una lista, magari perdente, che riproponga metodi e valori politici veramente innovativi.
Saluti

Anonimo ha detto...

Non essere ingenuo caro Gianni, dai tuoi commenti noncredo che poi tu lo sia!quale confronto e quali promesse potrebbero farti i candidati a sindaco in campagna elettorale.Questi confronti in america fanno la diffrenza, da noi solo spettacolo.
bella la tua parodia del panettiere; richiama vere tecniche di marketing, in particolare sul nodo di amministrae in funzione dei bisogni(personali) della gente e non su quelli reali della popolazione. Circa i lupi,se li lasciamo liberi di muoversi per il bosco, finiranno per mangiare tutte le pecore, allora è la fine per noi Vietresi.Saluti

Anonimo ha detto...

una lista che riproponga metodi e valori politici veramente innovativi. bella idea la tua
iniziamo allora prima a discutere sui metodi e sui valori politici innovativi.
vediamo il tuo elenco sui metodi e ma sopratutto sui valori politici .... credo che su di essi sia difficile trovarne di nuovi, come stanno cercando di incul(c)arci .......
sono pronto a sostenere una lista anche perdente , ma che faccia davvero un'azione politica attiva anche dopo le elezioni..... ma parlami dei valori politici innovativi di questa lista.
gianni (libero cittadino)

Anonimo ha detto...

Quando parlo di innovazione nella mia mente penso da dove partiamo.In tal senso per Vietri � tutto innovazione. Intanto porre gli interessi collettivi, quelli veri, al centro della discussione politica.Non progetti faraonici o pensieri bellicosi. Innovazione a vietri � legalit� negli atti amministrativi, trasparenza ed informazione, coinvolgimento della gente che vuole sapere. Iniziative politiche e sociali che sostengano una vera rinascita civica, delle nostre identit� e tradizioni.Prima partire da queste fondamenta(prepariamo i Vietresi), poi i problemi, che a te � inutile elencare, tanto bene li conosci. Rivedersi pi� persone in posizioni che bandiscano personalismi e protagonismo per il bene comune sarebbe gi� una prima grande innovazione.

Anonimo ha detto...

Prima di tutto,prima di mettere in atto tutti i nostri bei propositi,prima di partire per questo viaggio, non dimentichiamo il mezzo. In che stato è? dove ci permette di arrivare? che tipo di viaggio ci permette di affrontare? perche piu che pensare dove vogliamo andare dovremo pensare a dove possiamo andare. ma davvero pensate che con un semplice colpo di spugna qualcuno sarebbe in grado di cancellare vent'anni di gestione quantomeno "approssimativa"? vent'anni nei quali tutti hanno cercato il colpo di effetto straordinario, tralasciando quelle cose piccole piccole che alla fine crescendo a dismisura sono diventate i più grandi problemi del nostro paese???
Credete signori, io ho un cervello ed una cultura nella media ma se non vi avessi accoppiato la forza del braccio, poco avrei fatto, pensate che ho scoperto che già 10 anni fa c'era un progetto per la differenziata, di un grande parcheggio a vietri capoluogo, la darsena a marina, il campo da calcio a dragonea, la strada da molina a marina lungo il bonea, la copertura dello stesso bonea, e tanti altri progetti pensati e mai attuati perchè la forza del pensiero non muove le cose a meno di poteri telecinetici ma non conosco di un supereroe vierese...
Il braccio signori è quello che alla fine compie il lavoro l'una senza l'altro sono come dei monconi. siete pronti allora a lavorare sodo???

Anonimo ha detto...

Nel post ho evidenziato una serie di problematiche relative al Voto Utile. Il problema della Governabilità è stato risolto a discapito della Rappresentanza. In parlamento non siederà un solo rappresentante della sinistra radicale e questo grazie a Veltroni che con il suo PD diviene l'unico partito a rappresentare, suo malgrado, l'intera sinistra e non il Centro come egli sperava. Gli elettori centristi, quindi, non hanno voluto premiare il veltronismo e credo che questo voto avrà dei forti riflessi anche a livello locale. Infatti che ne dite se, per esempio, nel ballottaggio per l'elezione del sindaco di Roma la sinistra arcobaleno deciderà di non appoggiare Rutelli? Ciò potrebbe causare un effetto domino devastante proprio in tutte le realtà locali dove risulta essere vitale una alleanza con questa sinistra , ma soprattutto potrà prendersi la rivincita verso chi ha condotta una campagna elettorale decisamente presuntuosa ed illusoria di cosa non si sa.
Gradirei un commento a caldo su questi primi risultati.
Cordialmente Arcangelo.

Anonimo ha detto...

beh .
saranno loro che andranno a casa.......
ma chi saranno quelli che da casa verranno ad amministrarci?
solo curiosita null'altro.
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

io sono prontoi a darti tutta la fiducia che vuoi.....
scelgo a chi dare la mia fiducia su pochissimi dati certi.
programma , possibilita' di realizzarlo, persona.
dammi un programma , lo giudico,
dimmi le persone che dovrebbero attuarlo, e saro liberissimo di scegliere se darti la fiducia.
come hai posto tu la situazione e' difficile che ti possa dare la fiducia se non conosco queste tre piccolissime cose.
sono pronto a qualsiasi cosa per vietri.
per vietri secondo me non esiste nessun colore politico e nessun credo politico......
siamo qui per dialogare e cercare il mezzo per l'unico fine. vietri.
posso almeno chiederti se vuoi di firmarti almeno inizio a conoscere una delle persone.
di mauro giovanni