4/21/2008

Tutti guelfi e ghibellini.


Dagli ultimi commenti emerge una piazza litigiosa,spesso fuori dal tema del post. Vanno bene le divisioni e i conflitti di idee, ma vanno sempre ricondotti al tema del post, altrimenti si rischia di passare per contestatori, delatori o guerrafondai.In ogni società troverete sempre divisioni e conflitti. Per esempio fra lo schieramento di governo e quello dell’opposizione.
Poi dissensi fra i partiti di governo e dissensi all’interno di ciascun partito sotto forma di correnti. Infine dissensi all’interno della stessa corrente. E questo processo continua fino a livello della famiglia, di un ufficio formato da pochissime persone, che pure riescono a dividersi e a dir male l’una dell’altra. Vocidipiazza esprime la divisione di persone e di idee all’interno della nostra comunità virtuale..Più in generale possiamo dire che qualsiasi entità sociale ha al suo interno una separazione e una contrapposizione. E, quando una delle due parti prevale, si divide a sua volta. E’ come se le società umane potessero esistere solo in forma divisa e conflittuale. La divisione e il conflitto non impediscono necessariamente la durata e l’espansione della società
Esistono però anche casi in cui le divisioni indeboliscono e portano alla sconfitta. Gli studiosi delle rivoluzioni hanno dimostrato che queste avvengono solo quando la classe dominante è divisa e una parte di essa fa causa comune con i rivoluzionari. Molti Paesi non si sono mai unificati e sono rimasti deboli a causa delle continue lotte interne.
Altre volte le divisioni hanno portato un Paese prospero alla miseria. Come è successo all’Italia del Rinascimento quando ogni staterello ha chiamato in suo aiuto degli stranieri e, in poco tempo, l’intero Paese è stato occupato. Quand’è che le divisioni hanno un effetto devastante e quando no? Non l’hanno solo quando, al di là dei conflitti, esiste una unione, una solidarietà di fondo, una fede in se stessi per cui, se il Paese è minacciato, le fazioni si ricompattano e fanno un fronte unico. Occorre che la fede nel proprio Paese e nel proprio compito sia diffusa, radicata in tutti gli strati del popolo. Se operano queste convinzioni, le divisioni non indeboliscono, ma arricchiscono la vita sociale, diversamente producono debolezza e rovina.
Da dove origina la conflittualità politica vietrese che bene si esprime in questa piazza?
Ritenete che l’emergenza civica vietrese meriti un codice unico di condotta?
Vocidipiazza





45 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sconcertato.
Leggendo un po' gli ultimi commenti ai post precedenti emerge chiaramente questo malessere.
Ora dall'anonimato si sta passando agli pseudonomi. I vari pablito, chico, penultimo, ultimo ecc. rappresentano proprio questo stato laddove, in verità,gli stessi stanno dimostrando cmq di avere potenzialità da indirizzare proprio nel progetto di costruzione di un codice unico di condotta. Del resto la storia ci insegna che proprio dalle guerre civili, dalle forti conflittualità,anche localizzate, si gettano,poi, le basi di nuove società, di comunità maggiormente coese. Da qui nasce il mio ottimismo per il fururo. Spero che si passi subito dalla fase della "presunzione" ad una "umile" dove chi può far crescere un progetto sia operativo, collaborativo, disponibile,insomma, sia garante di quel processo dialettico tanto caro a questo blog.
Cordialmente Arcangelo

Anonimo ha detto...

Cari amici di piazza con il mio intervento volevo dimostrare proprio questo: è facile denigrare il lavoro degli altri!, mi auguro che qualcuno di voi oltrepassi la barricata e lavori per il popolo vietrese che tanto amo con umiltà, impegno e onestà. Qualcuno direbbe da che pulpito viene la predica mi sono presentato con presunzione ma volevo, chiudete un attimo gli occhi e riflettete, farvi sentire dentro il dolore, l'offesa fatta agli altri, ci sono riusciuto perfettamente! Questo laboratorio è un tesoro da preservare, ma non c'è bisogno di codici, quelli li dovremmo avere marchiati dentro, nel senso che le nostre famiglie ce lo hanno insegnato cosa significa essere "una persona perbene",il nostro vissuto dovrebbe orientare gli altri verso il bene. Caro Salvatore questa società è divisa fra il bene e il male altro che guelfi e ghibellini, in questo momento storico sta prevalento il male proprio per il fatto che si dà per scontato che il peccato non esiste, esiste eccome! E quando lo facciamo lo sappiamo eccome. Mi dispiace per Gianni che si sia offeso ma dovevo provocare quello che ho provocato. Hasta la vista. Pablito

Anonimo ha detto...

non mi sono affatto offeso anche perche davvero mi reputo una persona "uguale", una persona che ha sempre voglia di apprendere e di conoscere il pensiero altrui.
non mi limito al mio "io" tento e' vero che ho molto apprezzato gli interventi sempre "riflessivi " di Arcangelo e di altri che in modo costruttivo scrivono sul blog...
la cosa che mi ha infastidito e che tu butti li due concetti "filosofici" come etica e tolleranza, pero non spieghi il tuo pensiero delle due cose.
ciao
gianni

Anonimo ha detto...

Gianni il fatto che tu sei curioso della vita, di apprendere da te stesso e dagli altri va bene ma cerca di fartene una tua di opinione, qua verità assolute non ne esistono! Il migliore risultato sai qual'è? Il lavoro di gruppo. Poi volevo aggiungere di non farti deviare dalla Facoltà di Filosofia, la cultura è cultura, non è semplice filosofia come vuol far credere qualcuno. La cultura spazia senza confini e ti permette di scendere a qualsiasi livello perchè c'è sempre da apprendere per questo le tue modalità sono giuste!
L'etica e la tolleranza se leggi attentamente fra le righe del precedente intervento le capirai. Questo non per presunzione, ma perchè tutti devono sforzarsi di capire altrimenti non si può dare nessuna risposta se non c'è comprensione dei fatti. Pablito

Anonimo ha detto...

Bravo Plabito.
(M)

Anonimo ha detto...

Pablito, complimenti.
Soprattutto per la Retorica.
Lavoriamo affinchè questa si trasformi in Dialettica.
L'unica strada da seguire per individuare,costruire,affermare una "nuova etica pubblica" che concretizzi "coerenza" tra valori ed agire politico (tu saresti in grado di garantirla?).
Per realizzare ciò è necessario riferirsi ad una moralità personale di chi pretende di governarci. Bisogna rendere visibile la propria moralità e rendere trasparente il proprio operato al fine di consentire quelle verifiche che oggi,purtroppo,mancano.
Spero che nella tua riflessione non ci sia nulla di strumentale, di devianza ideologica-partitica anche perchè alla fine ciò che si vuole nascondere emerge inevitabilmente.
Arcangelo

Anonimo ha detto...

arcangelo il caso della ex jugoslavia secondo te puo essere l'esempio della tua frase "Del resto la storia ci insegna che proprio dalle guerre civili, dalle forti conflittualità,anche localizzate, si gettano,poi, le basi di nuove società, di comunità maggiormente coese."
e se ritieni che le nuove societa' nate dalla ex jugoslavia
siano l'esempio di cio che affermi il mezzo con cui cio e' avvenuto ed il costo pagato era l'unico modo per raggiungere il fine?
la conflittualita' polita esistera' sempre perche ci saranno sempre i "vinti" politicamente , ed i vinti sono sempre rappresentanti"politici" di chi li ha votati.

mi scuso per il non riuscire a capire cosa significhi "codice unico di condotta", per favore potete spiegarmi a cosa si riferisce.
gianni

Anonimo ha detto...

scusate ma e' l'ennesima volta che parlate di morale.........
mi spiegate quale le morale giusta ?
e' unica?
gianni

Anonimo ha detto...

caro Pablito tu forse sei rimasto ancora ai Mondiali di Spagna del 82 cosi come la classe politica che ci ha rappresentato in questi anni paesi che allora erano dietro di noi hanno aperto gli occhi lavorando per il bene comune non per i propri interessi creandosi quello zoccolo duro di voti di scambio difficile da scardinare si puo' ingannare tutti a volte ma non è possibile ingannare tutti tutte le volte bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti....ULTIMO

Anonimo ha detto...

Ci sono quelli che riescono ad ingannare tutti tutte le volte, perchè il voto a Vietri non è libero, molti appartengono a congreghe, parrocchie, feudi formate da persone che hanno ricevuto favori, incariche e prebende per cui per forza di cose sono costretti a votare in un modo piuttosto che in un altro, violentando il loro pensiero e la loro ideologia, perchè questi poi controllano. Una cosa che si può dire a loro favore è che riescono perfettamente ad individuare chi li ha votati e chi no. Sono cambiali che prima o poi vanno all'incasso. E' questo il motivo perchè il nostro paese non decolla.
La loro politica è quella dei conservatori, ma non inteso in senso stretto ma nel senso di "conservatori delle poltrone", amano gestire ma non amministrare. Il loro motto è: "Nun m'ttimm jucat' mmiezz", nel senso che non si deve fare niente, non si devono prendere iniziative per migliorare le condizioni sociali dei cittadini ma solo conservare il loro status acquisito di politici di vecchia data. "T'nimme trentanne r'esperienz... ci vulite mparà vuie comme se fà".
(M)

Anonimo ha detto...

I codici si sa servono per unificare un linguaggio, un comportamento, definire un campo entro il quale si deve giocare.
I codici o regole, come dir si voglia sono anche quelle morali, quelle non scritte, i valori come quelli enunciati da pablito in qualche commento .Quelli che ritengo necessari riscoprire, visto che si nascondono bene, si mimetizzano e stentano ormai a manifestarsi. Legalità, moralità, etica, sono dei codici di condotta,‘ un specie di denominatore comune, cui potrebbe riferirsi un nuovo progetto politico.
Circa la litigiosità vietrese , di sicuro la politica è una causa marginale. Sono appena trascorse le elezioni politiche e non mi è sembrato di intuire contrasti, dispute, discussioni per affermare il proprio credo politico. A Vietri è passato quasi tutto in silenzio . La nostra è pura faziosità di quartiere, una sorta di palio che si tiene ogni quattro anni. Slogan, sfottò, insinuazioni , tutto è concesso e senza esclusione di colpi .
Gli stemmi dei partiti come quelli delle contrade , tanto folklore e squallida ipocrisia. Si risveglia in pochi giorni l’identità comunale,una unità e cameratismo tra persone si cementa come mai, tutto e effimero, anche i candidati, poiché tra li a poco, vinti e vincitori, nessuno li vedrà più.
Un gioco pericoloso che ci ha condotto alla miseria sociale, in un ghetto senza uscita. La litigiosità vietrese un aspetto di questo spettacolo organizzato ad arte come capita sempre più spesso nei reality show televisivi, sempre più vuoti e deliranti..

Anonimo ha detto...

Legalità, moralità, etica, sono dei codici di condotta,SI MA A PARTE LA LEGLITA' ANCORA DOVETE SPIEGARMI QUALE E' LA MORALE E L'ETICA GIUSTA ED ASSOLUTA.
GIANNI

Anonimo ha detto...

scusate il maiuscolo
gianni

Anonimo ha detto...

Caro Gianni, credo che non è il nostro ruolo evangelizzare la piazza. L'etica e la morale giusta non esiste, o meglio esistono norme morali e civili che determinano il comportamento dell'uomo.In politica i doveri morali verso se stessi e verso gli altri sono facilmente individuabili, in tal caso chiamiamo etica politica.La cultura, l'educazione familiare, la professione, il lavoro,l'impegno civile, l'amicizia, gli hobby, ecc sono momenti della nostra vita che scandiscono come un orologio l'essenza della nostra eticità e moralità.L'etica politica è quella della tua vita, sara votata all'onestà e legalità se lo sei anche nella vita, sara difficile sdoppiarsi una volta assunta una carica pubblica.Ricercare gli amministratori giusti significa anche questo.

Anonimo ha detto...

Mamma mia che tristezza! Il pessimismo più nero, l'impotenza più assoluta ha preso il sopravvento, per favore ritornate in voi non fatevi fuorviare, si può agire solo se si è uniti, ma se si agisce in scizzofrenia pura cosa sperate di fare. Quello che mi sorprende è il fatto che c'è un'oceano di diffidenza verso tutti e tutto, non c'è una sola moralità, non c'è una sola etica, non c'è una sola cultura, non c'è un solo modo di fare politica e così via... ma un modo per interagire tutti c'è discutere confrontandoci, non usando la denigrazione, altrimenti non vale la pena di scrivere più neanche un rigo.
Pablito

Anonimo ha detto...

ciao pablito, diciamo la stessa cosa in modo simile e questo già è un bel passo avanti. mi piace la tua richiesta di confronto, questa piazza credo lo sia abbastanza. parlavi di vittoria di gruppo in precedenza; ti rendi conto come sia difficile discutere, pensa a fare gruppo..per vincere lo scudetto le società pianificano anni ed investimenti.la nostra sfida civica per Vietri forse si discute solo su questo blog, fuori tira ben altra aria. Io sono ottimista e fiducioso e questo spazio civico è la mia reale e leale dimostrazione.

Anonimo ha detto...

finalmente ho avuto risposta alla mia domanda.....
"non c'è una sola moralità, non c'è una sola etica, non c'è una sola cultura, non c'è un solo modo di fare politica e così via... ma un modo per interagire tutti c'è discutere confrontandoci, non usando la denigrazione"
quindi credo che i punti certi su cui discutere prima sono quelli che rappresentano i nostri obbiettivi ( iniziamo a definirli) e poi decidiamo come e con quali mezzi raggiungerli ed in questo caso possiamo parlare di quale etica comportamentale e quale potrebbe essere la morale giusta per applicarli.
stiamo girando intorno al vero discorso che si dovrebbe secondo me fare senza raggiungerlo.
quali sono gli obbiettivi da raggiungere e quale e' la priorita da seguire?
saluti
gianni

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma ci pensate siamo sulla strada giusta, ma voglio farvi riflettere su una cosa: possibile mai che il confronto e le discussioni si possono fare solo su un blogger? Sembriamo degli eterni adolescenti e non solo ci siamo globalizzati anche noi uniformandoci al resto del mondo industrializzato, dove si lavora sodo e non c'è più tempo da dedicare a noi stessi e ai rapporti con gli altri costruendo delle relazioni sane. Pablito

Anonimo ha detto...

carissimo Giammi, io ho chiara l'idea di cosa serva per Vietri. disponibilità per un progetto politico che riconosca l'esigenza di un rinnovamento della politica locale ed accettare di impegnarsi per realizarlo.Non una svolta populista,ma di metodo democratico.
ne parlo da mesi con amici (dal vivo)e non troviamo alternative diverse e praticabili. Il metodo civile e democratico contro tanta improvvisazione e litigiodsità politica forse la prima strategia utile da percorrere.Il metodo per togliere linfa ai mediocri, selezionare le nuove leaderchip , le capacità,una selezione naturale per una organizzazione vincente e riformatrice.Io ci stò lavorando e garzie a questa piazza consolido le mie certezze.

Anonimo ha detto...

gianni devi sapere anzi penso tu lo sappia alcune persone che tu hai menzionato poco fa sono salite sul classico carro cavalcando alcune associazioni filoni ecc.logicamente c'è sempre l'eccezione che conferma la regola non sempre è farina del proprio sacco ..............ULTIMO

Anonimo ha detto...

Parlare senza conoscere l'interlocutore, che bello poter dire tutto di tutti, senza inimicarsi nessuno o meglio ancora restare anonimi per poter dire ai propri interlocutori quello che vogliono sentire e così chi scrive sul blog usando un nomignolo a restando anonimo, maltratta, denuncia, denigra, un gruppo o un partito del quale magari ha fatto parte che però non lo ha gratificato abbastanza, oppure avendo deciso di candidarsi alle prosime elezioni, scende in piazza con un bel cappuccio in testa e spara a zero con chi ha amministrato fin'ora, e cerca di favorirsi promettendo mare e monti, costruendosi un'etica personale ma anonima perchè nel caso di qualcuno scrivere nome e cognome ne ridurrebbe la credibilità o permetterebbe agli altri interlocutori di valutare chi veramente hanno difronte...
proprio come ha fatto qualche amministratore che alle parole ha aggiunto la propria faccia, pubblicamente e scendere in piazza per farsi giudicare è sintomo di grande onesta'. Dire io sono io ed apporre il proprio nome ed il proprio cognome, scongiura qualsiasi tipo di ventuali "raggiri" e soprattutto di quasi sicure brutte sorprese...
(S)

Anonimo ha detto...

Quindi chi non ha segreti o brutte sorprese in serbo o meglio ancora, chi ha un passato di attivo politicante, chi è già stato amministratore, chi è già stato trombato negli anni scorsi, ha tutto il diritto di parlare, ma deve avere il coraggio di mostrare la propria faccia, solo così si può avere un confronto reale e soprattutto LEALE, perchè la lealtà è uno dei primi principi fondamentali di quell'etica tante volte menzionata su questo blog. Allora... Chi siete????
(S)

Anonimo ha detto...

Se poi uno si mette a scrivere sul blog inventandosi due o piu' pseudonimi , facendosi domanda e risposta o risposte, porterebbe inevitabilmente la discussione dove preferisce, e tutto diventerebbe un grande bluff.
Allora prima delle basi di un grande progetto bisogna sapere insieme a chi si va ad attuarlo.
L'operaio che si accinge a montare sull'impalcatura, difficilmente lo farà se non ha piena fiducia di colui che ha montato la struttura.
Certo però si potrebbe inventare un'altra cosa, onde evitare pregiudizi, si crea un governo ombra come il pd ma con una differenza di forma: si compone una lista con tutti pseudonimi, si vincono le elezioni a vietri e senza presentarsi mai si amministra via internet....

Anonimo ha detto...

Esempio: Io vendo la braciola di pecora, o meglio cerco di venderla e non ci riesco perchè il mio prodotto non è dei migliori. Che faccio? Entro in questo ed altri blog e fingendomi ogni volta uno diverso dico che pincopallino fa le migliori braciole di pecora di tutto il paese, provincia, regione ecc...
E allora abbiate il coraggio!!! Nessun codardo ha mai cambiato la storia!! Insieme alle gesta, degli eroi ci portiamo ancora oggi IL NOME!!!

Anonimo ha detto...

Ci sono state delle persone nuove, come tu hai detto:"...ma altri ........
provo a farti dei nomi di persone nuove che sono riuscete ad essere elette......
eva pignotti, alfonso trezza, alfano v. cardamone v. spagnuolo lo stesso Carlo e Vittoria Schiavone", ma che fine hanno fatto e che fine faranno, alcuni hanno deciso di non ricandidarsi, altri forse scompariranno, quindi non vedo come posso realizzarsi ciò che dice Vocidipiazza: "Il metodo civile e democratico contro tanta improvvisazione e litigiosità politica forse la prima strategia utile da percorrere.Il metodo per togliere linfa ai mediocri, selezionare le nuove leaderchip , le capacità,una selezione naturale per una organizzazione vincente e riformatrice.Io ci stò lavorando e garzie a questa piazza consolido le mie certezze."
E non immaginate quanti altri ragazzi sono stati spremuti, destinati a fare le "ancelle d'acqua" che sono rimasti letteralmente schifati dalla politica, come puoi chiedere a questi ultimi di rimettersi in gioco?
Avranno vita facile i soliti, purtroppo. Sia a sinistra che a destra, tanto sono intercambiabili.
P.S. Domanda: Quante tessere di partito, alcuni nostri politici, hanno cambiato nel tempo, senza subire alcuna scomunica da parte del loro elettorato?
Quindi auspico una nuova leadership, anche con chi ha ancora la forza di volersi mettere in gioco, ma sono disilluso.
(M)

Anonimo ha detto...

Grazie per il ragazzo amico di piazza (M), io sono stato spremuto più di venti anni fa.Adesso tutto al più mi illudo,ma nel tempo ha formato gli anticorpi contro i parassiti stando lontano da questi.
Se ti ritieni interessato realmente ai problemi di Vietri e non vuoi essere spremuto quarda altrove, cancella per un attimo dalla mente nomi e sistemi in vigore a vietri,proponi e cerca le alternative, chissa che succeda il ..miracolo vietrese...

Anonimo ha detto...

(S) ha detto una cosa giusta, siamo di vietri e nessuno si firma a parte me ......
non credo che ci sia da aver "paura " a lasciare il proprio nome e cognome come ho fatto io, non credo che ci sia nulla di illegale a discutere e confrontarsi .......
colgo al volo la provocazione costruttiva di (S) aspettandolo con la sua firma
la mia e'
gianni di mauro

Anonimo ha detto...

Molte idee "ma ben confuse", cerchiamo di dare ordine e senso a ciò che si dice, chi ci legge da fuori ha una visione di persone che fanno dei monologhi senza ascoltare o leggere gli altri, così si perde il senso di ciò che si sta facendo o costruendo.
1 - si parlava di Codice Etico, io quello ritengo di averlo, infatti anche se in anonimato sarò leale con tutti voi. Ma se volete potete costruirne uno, ma sarà semplicemente una gabbia. I codici devono essere codici d'onore, non nel senso mafioso, ma nel senso di ONORE VERO di rispettare ciò che si dice e si fa, in parole povere non ci devono essere contraddizioni fra parole e fatti.
2 - Vi propongo anche io qualcosa: Vogliamo Costruire un programma politico per Vietri e poi condividerlo con i cittadini Vietresi, Rione x Rione. E che qualcuno non mi venga a dire che sono rimasto ai Mondiali del 1982. E' proprio questo scollamento che ha portato la sinistra a non capire il territorio.
Vogliamo perdere tutto ma proprio tutto? Anche quei 3 mm di zoccolo duro? Fate voi!
3 - Tutto quello che è stato, nelle scorse amministrazioni serve solo a non ripetere più errori, se è possibile, siamo esseri umani e quindi ne commettiamo di continuo, ecco perchè ci vuole la tolleranza. Di tutti quelli che hanno fatto delle scorse amministrazione io personalmente non ne voglio più sapere, a meno che non siano uomini o donne di buona volontà e si votino a lavorare seriamente per i cittadini.
4 - Basta con le lacrime e con le frustrazioni, anche quelle possono averci insegnato qualcosa, ad esempio qualcuno (o forse tutti)si è vaccinato, e allora perchè non ha fatto effetto la vaccinazione? Forse perchè si sono rinforzati solo i punti deboli.
Ok! Passiamo ai fatti, nessuno deve essere più ancella o servo che porta l'acqua al "Padrone", l'acqua deve essere della comunità. Hanno illuso tanti e tante con la storia delle facce nuove e pulite per poi servirsene a piacere, questo può ancora accadere perchè si rivolgeranno ai giovanissimi che lusingati potrebbero accettare. Tutto ciò che è accaduto o che potrebbe accadere è una grave offesa alle nostre intelligenze. Pensare che "possono farci fessi sempre e comunque o approfittarsi delle necessità in cui si versa". Bisogna che il futuro di Vietri sia nelle anime e nella testa di tutti coloro che amano il loro paese, senza partiti inquinanti con le loro scuderie. Hasta la vista Pablito

Anonimo ha detto...

Caro Gianni è proprio questo il problema, chi denigra le persone restando anonimo non può partecipare alla rivoluzione, perchè per essere chiari e realisti chi vorrà cambiare veramente questo paese dovrà essere pronto a diventare, almeno in un'arco temporale medio/lungo, molto molto impopolare e rimettendo le cose a posto, man mano, almeno al principio, non farà altro che infoltire la linea del nemico. Credi vietri e come il vaso di pandora, chi avrà il coraggio di togliere il coperchio dovrà avere il coraggio di combattere tutto ciò che ne verra' fuori perchè la pace in questo posto deve gioco forza passare per una grande guerra; e chi lo farà dovrà farlo a viso scoperto come te, me e qualcun altro dei frequentatori di questo blog, che sentendosi inattaccabili per non aver mai abusato dei piaceri politici interni o di riferimento,e forti della sicurezza di non avere "scheletri" nell'armadio, hanno la certezza di poter frequentare questa ed altre piazze a testa alta e senza timore alcuno, e allora ritorno a pormi la stessa domanda: siamo pronti a rischiare per il bene comune? qualcuno lo ha già fatto e nonostante pensi di non essere stato con le mani in mano, anzi tutt'altro, viene accomunato suo malgrado a un gruppo di pseudo amministratori che ormai gestisce il paese come un'azienda di famiglia distribuendo dolcetti e contentini a destra e a manca ai bimbi buoni che ogni 5 anni fanno il proprio dovere, ma dopo vent'anni, le cramelle sono finite e tutto il sistema si sta ritorcendo contro e prima o poi provocherà un'implosione dalle conseguenze catastrofiche a tutti i livelli e forse alla fine si salverà solo chi ha provocato tutto questo ma è stato molto attento ad assicurarsi un sicuro alibi "cartaceo" che lo terrà al riparo di tutto...
E siccome oltre a chi scrive su questo blog molti altri leggono i commenti, finirei con:
"Chi vo capì, capisc..."
Cordialmente, (S)

Anonimo ha detto...

Caro Pablito, attento. Ho la strana sensazione che chi ti reputa un vecchio dell'82 faccia parte della tua stessa scuderia già inquinata. Comunque condivido con la tua analisi
P.D.

Anonimo ha detto...

Amigos P.D. io non sono di nessuna scuderia e non ne ho mai fatto parte, però il mio cuore che certamente non è solo un muscolo ha battuto per il colore rosso, come il sangue vivo dell'umanità. Anche se le più forti delusioni me le ha date il rosso, devo dire PURTROPPO.... Ma che importa se dentro di te c'è un'idea bellissima...sono io e nessun altro che faccio battere il cuore e penso i miei pensieri che sono PULITI. Pablito

Anonimo ha detto...

Cari compagni di piazza, sono un ragazzo di 32 anni che da sempre è a contatto con la realtà giovanile vietrese e da tempo non si ritrova più nell'espressione politica del nostro paese. A vietri sul Mare da anni si alternano sempre i soliti personaggi che nel periodo pre elettorale, li trovi ad ogni angolo di via pronti a spendere sorrisi e pacche amichevoli. Promesse, sermoni, attacchi agli avversari ma mai proposte concrete di impiego per i giovani vietresi. Poi il colpo finale alle asppettative di noi ragazzi, inferto da questa amministrazione con la fondazione della Vietri Sviluppo. Una società nata con l'intento di dare una mano ai giovani di Vietri ma che è risultata una "casta" aperta ai pochi eletti amici del Sindaco. Badate bene, non voglio far polemica e anzi voglio precisare che il mio voto è andato all'attuale amministrazione e quindi non rivendicazioni di sorta. Mi è capitato di leggere la relazione fatta dal consigliere Civale sulla Vietri sviluppo e mi è sembrato di tornare agli anni di Tangentopoli. Gestione clientelare (addirittura a qualche mio amico è stato chiesto di dimettersi da una cooperativa che opera sul territorio se voleva restare nei ranghi della Vietri sviluppo, lista nera docet), sprechi, lavori effettuati senza determine di approvazione e senza che nemmeno l'Ufficio Tecnico del Comune nè sapesse niente, consulenze di migliaia di euro, lavori di giardinaggio che prima erano inseriti nei contratti di appalto dei parcheggi e ora pagati a peso d'oro. Incassi a dir poco fallimentari se rapportati a quelli delle cooperative che gestivano i parcheggi qualche anno fà.. e badate che all'epoca la tariffa oraria era di 60 centesimi l'ora!!!. Da notare che eventuali debiti di questa società li pagheremmo noi, visto che l'unico socio di questa strana società è il Comune di Vietri sul Mare.Ora mi chiedo e chiedo al consigliere Sciortino e alla consigliera Schiavone (giovani anche loro) o a quanti di questa amministrazione scrivono sul blog, dove erano loro?
Come mai non si sono accorti di nulla?
Ora come potete pretendere che un giovane di Vietri sul Mare possa ancora avere fiducia nella politica? Come potrete l'anno prossimo avvicinarvi ai giovani e chiedere loro il voto?
Io personalmente mi vergogno di essere rappresentato da tale classe politica e spero che i giovani di Vietri sul Mare si sveglino ed inizino a reclamare i loro diritti perchè Vietri ha bisogno di aria nuova, di persne che al paese tengano e non di maneggioni che si fnno eleggere per i loro scopi personali.

Anonimo ha detto...

cari amici questo tumore che attanaglia Vietri sarà difficile da estirpare perche' il clietelismo formatosi degli anni e' ben radicato altro che chemioterapiaci ci sono persone che cambiano idea per amore del partito altri che cambiano partito per amore delle proprie idee a Vietri cambiano sia idea che partito voi ritenete opportuno appoggiare un candidato a Sindaco che perse le elezioni te lo trovi nella maggioranza con un incarico da ASSESSORE si puo' avere fiducia di una persona del genere? .....ULTIMO

Anonimo ha detto...

Mi spiace, ma per quanto riguarda la vietri sviluppo e soprattutto per quanto riguarda carlo e vittoria, non hai seguito bene la vicenda infatti dopo appena un anno di gestione vietri sviluppo dopo aver invano tentato di farsi ascoltare dal resto degli amministratori, sono usciti con un manifesto pubblico dove contestavano la secondo loro, sbagliata e approssimativa gestione della società. Tutto questo gli fruttava 8 mesi circa di esilio dal resto della maggioranza, 8 mesi nei quali hanno gestito la delega allo spettacolo che nel corso dei loro due anni complessivi; 2004/2006 li ha visti organizzare su tutto il territorio spettacoli a iosa a parte eventi importanti di livello internazionale, tutto questo usando soldi che si erano personalmente procurati da altri enti.
Nello scorso anno, gli stessi hanno lavorato al progetto per la differenziata che è partita con la prima fase in questi giorni e che porterà all'assunzione di una quindicina di persone da parte della società.
La società nell'anno 2007 a retrocesso al comune quasi 400.000,00 euro chiudendo in attivo, ma anch'io sono contrario al tipo di gestione approssimativa della società, che in un paese vergine turisticamente parlando, come il nostro dove mancano ogni gnere di servizi, se fosse stata gestita da un manager piuttosto che da un amico degli amici, a questo punto avrebbe dato sicuramente lavoro a un numero piu cospicuo di persone.
Inoltre per il futuro, i ragazzi che entrano a far parte del sistema politico/amministrativo devono essere supportati e non lasciati da soli a combattere contro i pescecani, non è semplice restare cinque anni ad ingoiare bocconi amari e continuare a tentare di fare qualcosa come hanno fatto loro due a differenza degli altri nuovi che non avendo avuto quel che chiedevano hanno disertato il palazzo, gli obblighi ed i doveri verso chi li ha supportati...
paolo(dragonea)

Anonimo ha detto...

Cari amici tutti,le polemiche e gli attriti non portano da nessuna parte. La Nostra Vietri (e ribadisco Nostra con la N maiuscola) ha bisogno di aria nuova e nuova linfa per un futuro migliore. Mi riservo di intervenire nel blog con dati certi (documenti alla mano) per cercare di rimediare ad alcune "inesattezze" che vengono riportate in questa sede da amministrari e non, perchè non amo parlare (come ama ribadire qualche nostro amministratore) "per sentito dire" ma solo con dati di fatto, affinchè venga fatta vera luce su quel che accade "nelle segrete stanze" ed ognuno possa poi trarne le proprie conclusioni.
E' ora che gli uomini "liberi e forti" tornino a recitare una parte da protagonista nella vita politica vietrese per costruire , insieme "la Vietri che vorremmo".

Il Barone

Anonimo ha detto...

Barone, ha detto tornino???
No grazie se siete già passati di qua (comune)negli ultimi vent'anni, abbiate pietà di noi, andate a fare danni altrove, grazie...
E poi se è già passato, nel passato, stia ben attento a non tirare fuori qualche documento del passato, è pericoloso...
Si prchè molti dimenticano il proprio passato o fingono, gli basta passare da una sedia all'altra e tutto quel che si è detto, come d'incanto svanisce...

Anonimo ha detto...

Se immagino il futuro ...........
rimpiango fortemente il passato!!!!!!

Il Barone

Anonimo ha detto...

A quale passato si riferisce? Perchè andando indietro di 5 anni in 5 anni possiamo raccontarci tutti i danni!!!

Anonimo ha detto...

Chi non opera non sbaglia. Sarò un nostalgico, ma , a mio modesto avviso, "si stava meglio quando si stava peggio".


Il Barone

Anonimo ha detto...

Caro barone, anche lei ha fatto le sue belle marachelle, evidentemente anzi sicuramente stava meglio lei... e certo potendo gestire...
(S)
Ps volendo potrei anche sbilanciarmi sulla sua vera identità e comunque se barone, un nobile decaduto ormai...

Anonimo ha detto...

Vedete? come volevasi dimostrare, l'anonimato crea pregiudizi e porta alla rissa e questa non è certo la via migliore per la salvezza. L'invito è la firma ai commenti così da porre tutti allo stesso livello.
C.Sciortino

Anonimo ha detto...

Mi dispiace riferirLe che, se si sbilancia, cade.......!!!!!
Le polemiche e le divisioni, pur nelle rispettabili diversità di opinione relative alla visione degli accadimenti, non portano da nessuna parte.
La nobiltà, quella d'animo, assieme allo spirito di servizio di sturziana memoria, non decade mai ed è quella che ogni politico (o aspirante tale) dovrebbe avere. La buona amministrazione per il bene comune non ha colori, ne' bandiere, non ha passato nè presente. Occorre solo unire le forze dei cittadini giovani e meno giovani, che hanno a cuore le sorti del paese affinchè non si ripeta qualche errore del passato e non se ne incorra in qualche altro per il futuro.

Senza polemica e con affetto

Il Barone

Anonimo ha detto...

x mingo.... non credo affatto che chi mantiene l'anonimato dica stronzate anzi.....
credo pero che chi mantiene l'anonimato, possa anche tra le altre cause del suo anonimato , aver paura.......
se anche minimamente si mantiene l'anonimato per "paura" significa che qualcosa non va e che ci sia qualcosa di importante da dire e che nessuno ha il coraggio di dirlo.
domanda pericolosa:
qualcuno ha paura di dire cio che pensa e perche ?
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

sono allora troppo ingenuo a firmarmi?
non leggo nessuna minaccia e poi perche dovrei essere minacciato da chi e chi mi minaccia chi e' ?
sono qui per dialogare e confrontarmi se per dialogare e confrontarsi bisogna aver paura allora c'e' qualcuno o qualcosa di pericoloso.
non lo leggo e non lo vedo.
gianni di mauro

Anonimo ha detto...

Chi cade, di solito, si fa male....
O poco o molto ma si fa male...
Ciao