4/18/2008

Vietri che vorrei.


La vigna che si vede in figura non è altro che un terreno incolto che solamente la fantasia del nonno riesce a rendere una visione del progetto che porterà alla realizzazione di una grande vigna. Lui la vede, quasi tocca la vite, il camion che arriva in alto a sinistra è l'immagine dinamica di un sogno che si avvera.
Il nipote forse vede erbaccia, se entusiasta intuisce appena il futuro progetto.
Credere veramente in qualcosa, genera desiderio e motivazione nel raggiungerla. Si conosce perfettamente l'oggetto del desiderio ,la sua forma e colore fino a diventare visione.Chi desidera vede il suo progetto definitivo proiettato nella sua immaginazione, tanto che chi ti ascolta non potrà mai provare la stessa gioia.
Per dare un taglio propositivo ai nostri commenti, visto che la passione e la voglia di una Vietri diversa è evidente in tutti i commenti, proviamo a descrivere la Vietri che vorremmo (politica, urbanistica, legislazione, , cultura, istruzione, tempo libero, lavoro, arte, eccc), che desideriamo, magari la vediamo....Un gioco di fantasia mista a passione per disegnare la nostra citta ideale... magari verranno fuori idee per un programma politico dei prossimi anni.
Usate parole ma anche immagini se meglio aiutano a descrivere il vostro sogno civico.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari amici di piazza,
quante volte in post e commenti abbiamo sostenuto la necessità di un cambiamento per Vietri? Quasi sempre, un vero motivo di fondo di ogni scritto . Spesso addirittura è stato utilizzato il termine “RIVOLUZIONE” proprio per sostenere un’idea di cambiamento radicale.
Fosse cosi facile cambiare le cose, magari con la stessa velocità di come vengono enunciate, avremmo già da tempo contribuito a svoltare pagina per Vietri.
La verità è che non conosciamo il senso di questo enunciato. Il cambiamento bisogna per primo idealizzarlo, poi crederci,difenderlo in ogni circostanza, renderlo concreto,lavorarci, e forse una vita non basta per realizzarlo. Le resistenze al cambiamento sono spesso note, ma tante ci sfuggono, e le rendono imprevedibili sia da individuare che da controbattere. Sono gli interessi personali e politici, culturali, civili,economici specialmente che rendono i cambiamenti spesso “epocali”.
Il mio sogno , il mio ideale per Vietri e quello di una cittadina che diventi “NORMALE”.
Le migliori soluzioni vanno ricercate nelle ovvietà,e se ci riflettete, per Vietri è questa una eccezione,e come anno dopo anno, si stia radicalmente cambiando l’accezione di questo aggettivo:NORMALE:
Normale è una comunità dove regnino le regole , uguali per tutti, dove il riferimento siano le istituzioni e non le persone che le rappresentano, dove essere lavoratori e quindi contribuenti non diventi una colpa e la disoccupazione e l ’indigenza un privilegio. Un paese dove si finisca di rattoppare i problemi, ma risolverli, per non farli diventare zavorre da trasferirsi negli anni, spesso di generazioni, quelle dei nostri figli. Vi sembra questo tanto come sogno riformatore per la nostra comunità?
Come vedete non vi chiedevo nel post progetti, soluzioni, grandi opere, programmi elettorali, ma l’essenziale, la visione di un paese , le idee per cominciare a discutere e ritrovarci. Questa è Vocidipiazza, il resto sono discussioni da Bar,luogo apparentemente per incontri di altra natura, che a Vietri si ergono a vere ed importanti luoghi di strategia politica. Pettegolezzi, anatemi, strategie , apparentamenti ipotetici per le prossime elezioni, sguardi, ammiccamenti,ecc. Questa la piazza Vietrese della politica.
Chi pensa di fare questo si rivolga la bar Russo o Ariston, Vocidipiazza vuole svoltare nei metodi e nei sistemi, vuole realmente contribuire a cambiare, svoltare pagina. Chi ha resistenze, preconcetti ,e tanta ipocrisia nel guardare al cambiamento solo uno strumento di utilità per se stesso, il proprio gruppo o partito, la propria frazione, suggerisco altre piazza più consone all’obiettivo.
Ringrazio Gianni, Arcangelo e qualche altro amico che ha meglio degli altri inteso il valore di questa Piazza. Anche Sciortino , come la Schiavone che chiedono una interazione costruttiva sui problemi, ma che non trovano ancora , perché in questa pazza stiamo lavorando innanzitutto per scoprire come si dialoga sui problemi liberi da condizionamenti personali e di colore politico. Adesso forse comprendete meglio il senso della parola “RIVOLUZIONE” e “CAMBIAMENTO”.
Il terreno incolto della foto potrebbe rappresentare Vietri degli ultimi decenni. Incolto non perché abbandonato, ma perché coltivato male, senza un vero ideale, progetto e ne visione di quello che si voleva realizzare. Se ci aggiungiamo la inconsistenza della semina e l’incapacità di trovare un vero concime nella popolazione, il raccolto si è perso in partenza senza neanche germogliare. Qualche tenue piantina che sembrava attecchire ha trovato negli acari(opportunisti) parassiti spietati che ne hanno evitato di fiorire.
L’assenza di adeguati “antiparassitari”, in genere la popolazione,noi per intenderci, ha bruciato ogni tentativo di raccolto.
Mi scuso per la durezza dell’intervento, ma per me doveroso, perché Vocidipiazza è parte integrante dei miei ideali, del mio sogno civico per Vietri, quindi le mie aspettative sono elevate, troppo importanti per sminuire questo spazio a commenti strumentali frutto di screzi personali,di interessi di quartiere , ancora peggio di invidie ed antipatie.

Anonimo ha detto...

Sei stato veranmente duro nel tuo intervento. Tanto da svegliarmi facendo dissipare nel nulla il mio sogno su "La Vietri che vorrei". Non ti nascondo che iniziavo a preoccuparmi in quanto, il sogno, più andava avanti e più non riuscivo a vedere un THE END.
Ma è tanto difficile rendere Vietri Normale? Chi gioca al calcio sa che un buon arbitro è quello che, durante la partita, si rende invisibile, nessuno si accorge della sua presenza. Tutti godono solo ed esclusivamente degli sviluppi del gioco e basta.Eppure, in quel contesto, ha guidato il Gioco in maniera impeccabile. Proviamo ad interpretare questa metafora. I calciatori, le società, il pubblico sugli spalti, le televisioni possono, a ben vedere rappresentare proprio la nostra comunità: frenetica, esigente, che non s'accorge di trattamenti diseguali, di favoritismi, di trovarsi, insomma, in fuorigioco.E questo grazie ad un arbrito (il potere politico,gli amministratori,i cosiglieri tutti)che sa di essere imparziale,quindi invisibile.
Per questi motivi sono e rimango un Idealista che sogna un Paese dove tutto ciò che è Reale sia Razionale.
Cordialmente Arcangelo

Anonimo ha detto...

Proprio per salvaguardare questo bel posto che è diventato questa piazza, mi allontano da questo momento perchè chi ha ideali così forti e puliti come qualcuno di voi, possa esprimerli senza che tra loro forse solo per antipatia e aggiungerei invidia, qualche stolto continui a riportare il livello verso il sottosuolo e tutto resti come oggi....
Con rispetto e stima,
Carlo Sciortino.

Anonimo ha detto...

non ci sto.
non ho mai condiviso in questa piazza il pensiero di chi ha posto in essere inutili attacchi personali nei tuoi confronti.
ho sempre invitato gli utenti come me a porre le questioni in modo leale e corretto e che la piazza fosse un luogo di dialogo e confronto civile, perche solo dal dialogo e dal confronto civile e imparando dalle tue e dalle neoacquisite esperienze politiche di Vittoria , che la piazza puo iniziare a proporre e costruire il nuovo domani di vietri.
carlo ti invito a non andare via da questa piazza anzi ti inviterei a frequentarla ancora di piu .
anche se in questo blog tutti sono liberi di esprimere le proprie iddee e le proprie opinione non accetto che lo si faccia senza il rispetto altrui ed in modo incivile.
potrebbe anche essere quaslcuno che non voglia che tu ti faccia conoscere per quello che ha dato in questi anni della tua esperienza politica a vietri come amministratore....
pensaci prima di darla vinta a chi forse cerca di distruggere o di miinare questo confronto civile e dialogo costruttivo che si sta cercando di creare.
anche perche gli utenti che in qualche modo ti hanno attaccato in questo blog non non ha mai interagito con nessun altro utente come di solito facciamo.
e' un attacco mirato nei tuoi confronti ma che faccio mio anche perche se a lui non interessa la tua presenza credo che agli altri utenti si .
anzi sarebbe bello che questa piazza sia frequentata da altri nostri amministratori che magari firmino un commento o un post, sperande sempre che il confronto sia civile e costruttivo.
Anche se sono solo un utente e non l'amministratore del blog quindi ti rinnovo il mio invito a restare e frequentare questo blog.

per L'amico Arcangelo:
e' la seconda volta che finisci un discorso con una frase che potrebbe dar luogo ad un bellissimo discorso e confronto .
e' la seconda frase che condivido , la prima era riferita all'essere progressista, questa "Per questi motivi sono e rimango un Idealista che sogna un Paese dove tutto ciò che è Reale sia Razionale" potrebbe essere davvero un bel punto di un prossimo post.
quella frase puo equivalere alla mia :" è vero che tutto ciò che è razionale è reale, ma non è vero che tutto ciò che è reale sia razionale."
gianni di mauro

Anonimo ha detto...

Quando il gioco si fa duro, i duri vanno avanti!!Se la piazza eleva il suo livello di discussione si perderanno parecchi pezzi per strada.Questo è da sempre il limite e la mediocrita di chi crede di fare politica a Vietri.Condivido di tentare di elevare il discorso,sarà una vera selezione naturale, dove a discutere rimarranno quanti ne hanno voglia, capacità e qualità.
la strada è difficile e complicata ma vale la pena tentare.
caro Sciortino, a mio avviso stai perdendo una occasione per dimostrare che sei veramente. Gli altri amministratori l'hanno già persa!(tranne Vittoria). non cadere nei giochetti meschini di qualche balordo anonimo.
Andrea

Anonimo ha detto...

Veramente, dall'inizio, ci hanno provato, in tanti, a consigliarci di non continuare a dialogare in questo blog, ma io e Carlo avevamo deciso di andare avanti. Mi rendo conto dello stato emotivo di Carlo, anch'io mi sento così molto spesso e altrettanto spesso ho evitato di rispondere, di intromettermi nelle discussioni, perchè non riuscivo a capire chi c'era dall'altra parte.
Ho avuto il sospetto che molti di coloro che ci sconsigliavo, allo stesso tempo, probabilmente venivano a leggere e sollecitavano le nostre risposte. Frequentemente mi è sembrato di cogliere similitudini di espressioni che mi rimbombavano nelle orecchie e mi facevano pensare che... come sempre è più facile nascondersi dietro ad un "anonimo".
Ghandi affermava che: "...Non è il critico che conta, non l'uomo che indica perchè il forte cade, o dove il realizzatore poteva fare meglio. Il merito appartiene all'uomo che è nell'arena, il cui viso è segnato dalla polvere e dal sudore, che lotta coraggiosamente, che sbaglia e può cadere ancora, perchè non c'è conquista senza errori o debolezze, ma chi veramente lotta per realizzare; chi conosce il grande entusiasmo e la grande fede, chi si adopera per una nobile causa che tutt'al più conosce alla fine il trionfo delle alte mete, e che, nel peggiore dei casi, se fallisce, cade almeno gloriosamente, cosicchè il suo posto non sarà mai vicino alle anime pavide e paurose che non conoscono nè la vittoria nè la sconfitta".
Il mio spirito è sempre stato questo, restare nell'arena, il problema è degli altri.
Comunque non è detto che tutto debba finire qui, noi siamo degli esseri umani dotati di fisicità e disponibili anche a discutere di persona. Arrivederci a presto
Vittoria

Anonimo ha detto...

la piazza si spopola. credo che sia il titolo del prossimo post.
come vedo anche Vittoria ha deciso di seguire i consigli di chi da tempo gli ha suggerito di non partecipare alle discussioni su questo blog.
non riesco a capire il perche di tali suggerimenti.
come per Carlo invito la Sig.ra Vittoria a non lasciare questo blog ed a partecipare alle discussioni .
cordialmente
gianni di mauro

p.s. invito ultimo almeno una volta a partecipare al post di vocidipiazza con un intervento che manifesti il suo pensiero che sia in tema con il post, e che non siano solo attacchi mirati e personali, .

Anonimo ha detto...

anche la mia è fatta sulla legalità sulla tolleranza zero sulla meritocrazia sull'onestà sulla trasparenza...........
ripeto giudicheremo con el nostre idee , le nostre conoscenze ed i nostri criteri di valutazione al momento delle prossime amministrative.... il mio voto seguira' le mie idee le mie valutazioni le mie conoscenze, il mio grado di meritocrazia ect ect
se sioamo qui e' per proporre e dialogare.......
di la tua su "vietri che vorrei" ed apriamo un discorso costruttivo.
gianni