4/15/2008

Gli eletti in Campania.





Camera dei Deputati

Al Pdl 34 seggi, 19 al Pd, 4 all'Udc, 3 all'Idv e 2 al Mpa

Sono 62 i parlamentari della Camera eletti in Campania, divisi tra il collegio Campania 1 (Napoli e provincia) in cui sono stati scelti 33 politici e Campania 2 (Caserta, Avellino, Benevento e Salerno) in cui sono 29 i rappresentanti nominati.
Il Popolo della Libertà conquista 34 seggi, il Partito democratico 19, l'Udc 4, l'Italia dei valori 3 e 2 il Mpa.

In Campania 1 sono 18 i politici del Pdl: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Stefano Caldoro, Alessandra Mussolini, Italo Bocchino, Luigi Cesaro, Paolo Russo, Giuseppina Castello, Giampiero Catone, Massimo Nicolucci, Marcello Tagliatatela, Giuseppe Scalera, Gioacchino Alfano, Amedeo Laboccetta, Maurizio Impicca, Marcello Di Caterina, Daniela Melchiorre e Alfonso Papa Dieci gli eletti nelle fila del Partito democratico: Massimo D'Alema, Luigi Nicolais, Giulio Santagata, Olga Serio D'Antona, Donato Mosella, Salvatore Piccolo, Luisa Bossa, Pasquale Ciriello, Andrea Sarubbi ed Eugenio Mazzarella.
Per l'Italia dei valori sono stati eletti: Antonio Di Pietro e Aniello Formisano.
Due i rappresentanti per l'Udc: Pier Ferdinando Casini e Ferdinando Adornato. Eletto anche Raffaele Lombardo per il Movimento per l'Autonomia Alleanza per il Sud.

In Campania 2 sono 16 i politici del Pdl: Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini, Maria Rosaria Carfagna, Nicola Casentino, Mario Landolfi, Giancarlo Lehner, Nunzia Di Girolamo, Edmondo Cirielli, Mario Pepe, Marco Mario Milanese, Giulia Cosenza, Michela Biancofiore, Gennaro Malgieri, Marco Pugliese, Pasquale Vessa e Gerardo Soglia.
Per il Pd sono 9 i rappresentanti alla Camera: Pina Picierno, Walter Veltroni, Tino Iannuzzi, Guglielmo Vaccaio, Costantino Boffa, Luciana Pedoto, Fulvio Bonavitacola, Mario Pepe e Stefano Graziano.
Due i politici dell'Udc: Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa. Per il Movimento per l'Autonomia Alleanza per il Sud eletto Raffaele Lombardo e Antonio Di Pietro per l'Italia dei valori.

Al Senato

Al Pdl 18 seggi, 10 al Pd e 2 all'Italia dei valori

In Campania sono 30 i rappresentanti per il Senato. Il Popolo della Libertà ha conquistato 18 seggi, il Partito democratico 10 e l'Italia dei valori 2. Per il Pdl sono stati eletti: Barbara Contini, Pasquale Viespoli, Pasquale Giuliano, Raffaele Calabrò, Francesco Pontone, Raffaele Lauro, Sergio Di Gregorio, Vincenzo Nespoli, Sergio Vetrella, Diana De Feo, Gennaro Coronella, Luigi Compagna, Mino Cosimo Izzo, Giuseppe Esposito, Antonio Paravia, Carlo Sarro, Cosimo Sibilia e Vincenzo Fasano.
Per il Pd sono stati eletti: Marco Follini, Alfonso Andria, Anna Maria Carloni, Vincenzo De Luca, Silvio Siriana, Maria Fortuna Incostante, Riccardo Villari, Teresa Armato, Franca Chiaramente e Adriano Musi.
Due gli eletti, infine, nelle fila dell'Italia dei valori: Aniello Di Nardo e Giacinto Russo.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

onore ai vincitori

Anonimo ha detto...

onore ai vincitori

Anonimo ha detto...

adesso vediamo cosa sarà capace di fare questa governo per la nostra regione

Anonimo ha detto...

Bisogna continuare l'opera.
Prima la Regione e poi... il Comune.

Anonimo ha detto...

io userei il condizionale.....
la campania e' in queste condizioni anche grazie all'attuale presidente bassolino, ma se si studia il caso o basta rivedere un documentario di reporter anche la destra o il centrodestra ha le sue colpe.....
ci vorrebbero come al solito persone che non siano per forza di destra o di sinistra , ma che si impegnarreso per lo scopo del loro mandato politico.
accusare la classe politica tutta e' un errore, bisognerebbe scegliere persone che avessero attitudine a risolvere davvero i problemi della nostra regione.......
per il comune vale la stessa cosa, anzi qui e' un po piu difficile la situazione visto che sia a destra che a sinistra che a centro che nelle future liste civiche saranno le stesse persone a presentarsi....
ci vorrebbe una cernita delle persone piu secondo noi idonee a risolvere i problemi di vietri.....
e ti assicuro che ci sono.....
bisognerebbe sceglierli non per il piacere che possono farci o per altri scopi ......
la cosa impossibile e' che queste persone non sono tutte in una sola lista..........
ci vorrebbe davvero una bella giunta tecnica e di larghe intese ......
giunta tecnica che potrebbe anche essere composta da una percentuale di persone elette, anche perche credo che a vietri ci siano persone in grado di portare avanti progetti per il bene di vietri.
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

Cosa intendi per giunta tecnica. Anche perchè a Vietri non vedo un Ciampi o che so un Dini.
Larghe intese? Ma tra chi?
Pensa ai vari probabili candidati a sindaco e rifletti se tra di essi vi è qualcuno in grado di guidare questo nobile processo politico. E poi mi sembra che già l'attuale giunta sia guidata da Larghe Intese considerando chi aveva Vinto realmente le scorse elezioni.Ed il risultato qual'è?

Anonimo ha detto...

per giunta tecnica intendo , professionisti del settore e non politici a cui assegnare gli assessorati.
tecnici che potrebbero anche non essere del comune , ma seri professionisti a cui dare la direzione politica e l'incarico di cercare e di risolvere i vari problemi .
sono stato il primo a criticare anche in questo blog , i due "impasti " come li definisco io .
vedi anche se sono il primo a criticare gli amministratori presenti ed i nostri consiglieri, credo che tra loro e con div3rsi credo politici ci siamo persone in grado di fare e preparati,
non mi chiedere i nomi , non li farei mai ...... pero io lo credo.
per larghe intese intendo che se il fine sia unico perche.........
dalle tue parole penso che o non voterai alle prossime o hai dei nomi da fare che secondo te possano fare per vietri.....
vedi io sono aperto a qualsiasi mezzo per far si che vietri inizi ad alzarsi, sono pronto a discutere qualsiasi programma politico, sono pronto a scegliere la persona che secondo me e' piu adatta ........ ma se critichiamo chi noi stessi abbiamo votato qualcosa non quadra.....
o chi critica non ha il coraggio di esporsi in prima persona e sarebbe la persona che manca a vietri , o a vietri nessuno e' capace di amministrare . e se cosi fosse siamo rovinato.... o trovami tu la soluzione.
saluti
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

I problemi sono molteplici, il primo è scegliere una squadra, che oltre a condividere gli obiettivi comuni ( e già questa mi sembra un'enormità)sia capace di prendere decisioni, a dispetto delle rispettive parentele, amicizie, conoscenze, ecc.(e questo è un ulteriore problema: quando una scelta "politica" prevede una scelta diciamo scomoda per una bella fetta di elettorato secondo voi quanti sarebbero disposti, in consiglio o in giunta, ad alzare la manina? Facciamo un esempio: buttare giù tutti e due gli stabilimenti a Marina e lasciare entrambe le spiagge "libere" o a limite da dare in concessione annualmente a persone (di volta in volta sempre diverse), che diano, alla collettività, servizi decenti e un ritorno economico al territorio... secondo voi quanti politici sarebbero capaci di scegliere il bene comune a dispetto del cittadino comune? Mi piacerebbe una risposta.
Poi, scelta la squadra, di tecnici (anche se secondo me vale più il lavoro di chi ama il suo territorio che dei tecnici, che spesso scaricano, ed è capitato, sui famosi dirigenti, il loro poco impegno) bisogna risolvere un altro problema: chi realizza quello che si delibera in Consiglio o in giunta? Anche qui mi piacerebbe avere una risposta.

Anonimo ha detto...

proprio per questo la politica e' fatta di scelte e di mezzi per raggiungere un fine.
poi se chi hai votato ha il coraggio di prendere qualsiasi tipo di decisione al di la degli interessi personali che potra ledere, allora sara' un grande politico, basta giustificare le scelti con dati di fatto migliorativi per vietri .
potrei condividere la tua seconda parte del commento, ma ti ricordo che i tecnici comunque avrebbero l'imput politico dalla giunta o dal consiglio formato da persone che dovrebbero amare il proprio territorio.
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

Quando l'amico dice che prendere decisioni importanti ma impoplari per il consenso diventa difficile credo che non ha una chiara visione di quello che ritiene cambiamento.In tal senso credo che facendo vincere sempre le logiche del potere saremo qui a discutere anni.per Vietri serve un vero progetto politico che consenti una governabilità senza alcun ricatto da parte dell'elettorato.Se mi apparento con gruppi di potere prima del voto, sarò eletto ma a governare saranno loro, non io!!!
Allora proviamo a sollecitare l'opinione di piazza circa la possibilità di vittoria di una probabile lista di persone nuove e professionali ma che non accettano alcun compromesso elettorale!!!Che poercentuale gli diamo? sarebbe Vietri all'altezza di eleggere questa ipotetica compagine? Il problema sembra essere dei candidati e di quanti coinvolti, ma il sistema di ripartrizione del voto quanto risente del "compromesso"? Credo che gente disposta a perdere ma a salvare la prorioa immagine ve ne sia , ma in definitica ne vale la pena? Vietri è pronta per una tale rivoluzione civica? Altro che tecnici....

Anonimo ha detto...

la tua e' una lettura perfetta della situazione di Vietri, forse tale situazione scaturisce forse anche dal fatto che vietri e' un piccolissimo comune e bene o male tutti hanno interessi o sono conoscenti di persone che hanno interessi ect ect?
la probabile lista che tu dici non avrebbe consenso elettorale, e cio mi dispiace tanto.
il compromesso e' politica o almeno lo hanno fatto diventare politica e non so fino a che punto non ne possa far parte.
ma in realta' fare politica cosa significa?

di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

Non buttiamo giù, amici di piazza. In definitiva governare Vietri non è la stessa cosa di una grande città.Siamo un piccolo paese, un grande condominio, dove basterebbe un poco di competenza e tanto buo senso, onestà e visione strategica delle cose.Io sono sempre per una rivisitazione critica del consenso. Ad oggi a Vietri vincono le liste che meglio rappresentano gruppi familiari e di interessi locali.Amministtrare per trent'anni è il significato di un consenso costruito sui piccoli piaceri che non sulle opere comuni.
Il mio timore che l'illegalità crescente a Vietri possa favorire voti di scambio a basso costo.Con questo ritmo ci governeranno marionette in mano a lobby dell'edilizia e dei parcheggi,a altri furbetti del quartierino che in questi scenari ci squazzano.La gente seria e professionale, i veri cittadini vietresi si tengono lontano da questa gendaglia, a meno che....

Anonimo ha detto...

bella domanda Gianni! seguo questi commenti con intersse, ma la tua domanda cos'è la politica mi affascina e stimola la mia capacità di ricerca.Credo sia lo strumento più alto e nobile che l'uomo ha a disposizione per tracciare il suo cammino, ma per fare questo dobbiamo essere in grado di restituirle la saggezza, il pudore ed il senso di giustizia che richiama platone nel desriverla.la politica è stare con i piedi per terra, ma è anche sognare, avre la visione del mondo che si vuole, sognare.Quello che da sempre chiamiamo utopia..Un grande scrittore sudamericano csrive che l'utopia è come l'orizzonte, ti avvicini di due passi e lei si allaontana di due; avanzo di dieci e si allontana di dieci. Per quanto cammini non la raggiungerò mai, allora a che serve l'utopia? A questo serve: A CAMMINARE.
cIAO E BUONA DISCUSSIONE.

Anonimo ha detto...

la politica e' secondo me scegliere con quale mezzo ritenuto opportuno tra quelli a disposizione per raggiungere lo scopo.
infatti e' o meglio dovrebbe essere il motivo per cui esistono una moltitudine di partiti politici....
secondo voi con questo tipo di sistema elettorale ha opportunita' il cittadino a partecipare alla vita politica?
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

anonimo che hai scritto:
"Il mio timore che l'illegalità crescente a Vietri possa favorire voti di scambio a basso costo.Con questo ritmo ci governeranno marionette in mano a lobby dell'edilizia e dei parcheggi,a altri furbetti del quartierino che in questi scenari ci squazzano.La gente seria e professionale, i veri cittadini vietresi si tengono lontano da questa gendaglia, a meno che...."

a meno che........ cosa , potrebbe essere interessante.
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

a MENO CHE ...LA RIVOLUZIONE.
più volte in questo blog si cita questo termine, ma chissa se non possa passare anche da questa piazza....

Anonimo ha detto...

Cao gianni, ma sei poi cosi convinto che la gente abbia tanta voglia di partecipare? Quanti hanno inteso che con questo sistema si votava per persona già elette in partenza? la gente con il voto di domenica ha esptesso la volontà di essere governata e magari meglio possibile.la partecipazione da vera democrazia è lontana, anzi corriamo in controtendenza.magari a Vietri, come nei piccoli comuni,la disputa stimola e ci rende partecipi, ma in definitiva, se sono sempre gli stessi ad amministraci,a parte le logiche che possono determinare questo, ci vedo anche la latitanza della gente. Il detto" si ha il governo che si merita" si addice bene anche a Vietri degli ultimi anni.Ciao

Anonimo ha detto...

cari amici penso che i visitatoti di queto blog siano di Vietri quindi sappiamo bene come i politici...... vietresi conducono la loro campagna elettorale con le AMICIZIE che si sono creati nel tempo creando quello zoccolo duro di voti che è difficile da scalfire ma disse la pappcia vicino alla noce dammi il tempo che ti............ULTIMO

Anonimo ha detto...

mi viene spontanea una domanda per ultimo.
non prenderla a male ma lei fino ad oggi come ha espresso il suo voto per le amministrative?
non credo per il simbolo .
di mauro giovanni

Anonimo ha detto...

Alla domanda di Gianni cosa significa "fare politica" secondo qualcuno si deve intendere l'arte di governare una comunità attraverso la conquista e mantenimento del potere. Se ciò è vero credo che si sia realizzata per Vietri prevalentemente la seconda parte di questa definizione, anche perchè, a volte, essere buoni amministratori non vuol dire essere per forza dei buoni politici. Ma la definizione alla quale mi sento più affezionato e alla quale credo di più è quella di Easton:per Politica si deve intendere "Attribuzione Imperativa di Valori". Ciò sarà possibile per Vietri?
Cordialmente Arcangelo

Anonimo ha detto...

ci sono anche altre definizioni di "politica " e moltissimi pensieri politici.
purtroppo nessuna definizione in merito e nessuna ideologia politica e' stata mai attuata seguendo i veri principi su cui essa si fonda.
esempio clamoroso degli ultimissimi anni Ceauşescu
per il comunismo e Augusto Pinochet per la "destra"....
due pensieri politi estrami con un unico comune denominatore, il totalitarismo che ha portato come una conseguenza l'arricchimento personale del presidente e della classe politica "regnante" a discapito dello stato inteso come cittadini che lo popolano, per non parlare dei numerosi omicidi politici .....
come vedo Arcangelo, il tuo pensiero politico e' quello del " Riformismo" che condivido.....
ma anche il riformismo e' leggibile da diversi punti di vista e anche il riformismo a i suoi lati deboli.
ritorno sempre al punto fondamentale della questione politica....... le persone......
gianni di mauro