6/14/2008

Dalla stampa locale.



Da “Cronache del Mezzogiorno”, venerdì 13 giugno 2008
Articolo scritto da “Antonello Capozzolo”

Politica a Vietri. Il sindaco azzera l’esecutivo. Pronta una Giunta tecnica

VIETRI SUL MARE – E’ di lunedì scorso la decisione del Sindaco Giannella di azzerare la Giunta, in seguito alla mozione di sfiducia presentata, la settimana precedente, dai nove consiglieri di minoranza, otto dei quali hanno ufficialmente firmato il documento, mentre il nono, Franco Marciano, ha sostenuto l’azione dei colleghi mediante una nota indirizzata al presidente del Consiglio. In caso di approvazione della mozione di sfiducia – che deve essere votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio comunale - il Sindaco e la Giunta cesserebbero dalla carica; il Consiglio verrebbe sciolto e, in attesa delle nuove elezioni, verrebbe nominato un commissario, al quale sarebbe affidata la gestione ordinaria del Comune. Questo in teoria. Nella pratica, invece, c’è una concreta possibilità che ciò non accada, dal momento che, a quanto pare, sono in corso trattative da parte del Partito Democratico – di cui è espressione il Sindaco ed alcuni consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza – per verificare se ancora sussistono le condizioni per recuperare un rapporto con l’organo consiliare. Martedì scorso, infatti, così come il venerdì della settimana precedente, gli esponenti locali delle diverse aree politiche del Pd – compresi alcuni consiglieri che hanno sottoscritto il documento di sfiducia al Sindaco - hanno avuto un incontro al Comune, al fine di individuare una soluzione che potesse scongiurare definitivamente l’ipotesi del commissariamento. Sembrerebbe che - almeno per una parte dei militanti del Pd, quelli di “recente adesione” – la soluzione “alternativa” sia la nomina di una “Giunta tecnica”, formata da non più di quattro assessori - espressione della maggioranza del Consiglio comunale - che avrebbe lo scopo di garantire il rilancio dell’azione amministrativa, attraverso il diretto e costante controllo dell’organo consiliare. Una proposta forte, dunque, da parte di Alfonso Giannella, costretto a dare comunque – in questa o in altra direzione - un chiaro segnale di cambiamento, affinché il pericolo “sfiducia” possa rientrare, anche se provvisoriamente. Una “condicio sine qua non” che, nonostante tutto, potrebbe però scontentare gli attuali membri dell’esecutivo – Ovidio Gagliardi, Franco Benincasa, Ciro Pica, Marcello Civale e Carlo Sciortino, tutti esponenti di spicco del Pd locale, fatta eccezione dell’assessore Civale, che, invece, rappresenta l’Italia dei Valori – e, in particolare, l’avv. Franco Benincasa, l’unico che resterebbe fuori da Palazzo di Città nel caso in cui passasse il progetto “Giunta tecnica”, non essendo stato, quest’ultimo, eletto dai cittadini bensì recuperato all’interno della compagine amministrativa mediante incarico “esterno”. Un grande smacco per gli ex Ds, che vedrebbero così improvvisamente diminuire, a meno di un anno dalle elezioni a Vietri, il numero dei propri rappresentanti in amministrazione, favorendo, nel contempo, le lecite aspirazioni “a primo cittadino” di altri esponenti del Pd locale, ex amici di Casini. Un’ardua decisione, dunque, per Alfonso Giannella, che indubbiamente richiede fermezza e determinazione, e che, suo malgrado, in un caso o nell’altro, non rappresenterebbe una soluzione definitiva alla situazione di crisi in cui versa la sua amministrazione e, soprattutto, non favorirebbe in nessun modo la sua naturale ambizione ad essere riconfermato Sindaco di Vietri.

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